A Torino stanno sorgendo come funghi i progetti di grattacielo, Intesa , Regione Piemonte, Finmeccanica ed altri.
Ai progetti dovrebbero poi seguire le torri.
Cio’ che brilla maggiormente e` l’assenza di un piano.
Uno qui, uno li’, un po’ dove capita.
I grattacieli se costruiti in periferia, come ad esempio quello Finmeccanica in corso Marche, possono rappresentare un valore aggiunto. Se sono costruiti non lontano dal centro della citta’, come nel caso Intesa, invece no, sono delle passivita’.
C’e` di piu’. Bisogna puntare a costruire un gruppo di grattaceli. Essi vengono a costituire non isolate entita`, ma un pezzo di citta` costruito in altezza. Un centro direzionale, potenzialmente in grado di attrarre altro business, come la storia di Canary Warf insegna. Evidentemente bisogna pensare ad un posto dove ci sia spazio e che sia ben servito da metropolitana e ferrovia.
L’attuale progetto cittadino e` un po’ qua ed un po’ la’.Metti un grattacielo dove capita.
Ultima nota. L`efficienza energetica. Oggi si puo’ costruire edifici che non richiedono energia da fonti non rinnovabili. Questi grattaceli siano edifici a zero consumo di energia non rinnovabile.