Mediapolis si’, a Mirafiori.

Egregia Presidente della Regione Piemonte
Bresso,

Egregia Presidente del Fai Mozzoni Crespi,

 Io apprezzo e condivido l’interesse
della Presidente Bresso verso la possibilita` di creare posti di lavoro nel Canavese ed in Piemonte, io
apprezzo e condivido pure il desiderio della Presidente Mozzoni Crespi di
tutelare quell preziosissimo patrimonio che e` il paesaggio di certa parte di
Canavese nei pressi di Masino.

 Io credo che i nostri interessi e desideri per maggiore occupazione e  difesa della risorsa paesaggio potrebbero essere conciliati.

 Il Canavese ed il Piemonte sono  pieni di aree industriali
dismesse. Che ne e` delle  aree dove un
tempo lavoravano tanti operai del Canavese? Che ne sara` dell’immensa area
dello stabilimento di Mirafiori?

Se Mediapolis finisse a Mirafiori sarebbe semplice compensare il Canavese in denaro, per il mancato investimento ricevuto. Semplicemente, parte di quello che Torino incasserebbe grazie all’investimento  dovrebbe essere destinato al Canavese.

 Le aree industriali dismesse sono i posti giusti per costruire
parchi tematici. Si ricuperino quelle aree e si dia loro una nuova funzione
produttiva. I parchi tematici in tal senso possono divenire ottime idee. Si lasci invece stare quelle aree relativamente incontaminate come le campagne vicino a Masino. Dobbiamo sanare quei luoghi dove ci sono delle ferite, non ferire i luoghi sani.

Il vantaggio competitivo dell’Italia e` nel suo fascino, non riduciamolo, cerchiamo piuttosto di aumentarlo.

Cordialmente,

 
Gustavo Rinaldi

 L’area che Mediapolis vuole trasformare in parco di divertimenti.

060519_masino

Dal sito web di Mediapolis.

Per saperne di piu’:

Questa mia lettera segue una lettera della Presidente FAI il 17/05/2006 ed una replica della Presidente della Regione Piemonte del 18/05/2006 entrambe publicate su La Stampa

http://www.gruppomediapolis.com/italiano/localizzazione.shtml

http://digilander.libero.it/idste/millenniumpark.html

http://www.parksmania.it/index.php?module=parchi&func=scheda&pid=134


http://eddyburg.it/article/articleview/1017/?PrintableVersion=enabled


http://www.dscanavese.it/publicmono/services/text/dscan_pl_2002_18dic_02.html

Autore: Gustavo Rinaldi

Nato a Torino nel 1967, la sua prima maestra e` stata una vittima delle repressioni bolsceviche, Maria Bruch. Ha frequentato sia la scuola pubblica che quella dei Gesuiti. Come volontario ha promosso prima una raccolta carta e poi la riorganizzazione del gentro di formazione agricola di Andriamboasary in Madagascar. Ha fondato l'associazione Enthusiasmus che per piu' di dieci anni si e` occupata di formazione politico-sociale dei giovani, permettendo a molti giovani di conoscere il mondo esterno ed a qualcuno/a di trovare moglie o marito. Nel 1991 e` stato testimone oculare dei moti di piazza che a Leningrado si opponevano al tentato golpe anti-riformatore. Nel 1994 si e` laureato in economia con Sergio Ricossa ed ha prestato servizio presso l'Istituto Penale Minorile "Ferrante Aporti", occupandosi dei denari e delle spese dei detenuti. Dal 1995 ha iniziato a lavorare per diversi progetti di valutazione e formazione promossi dall'Unione Europea e da altri enti nell'ex Unione Sovietica. Nel 2000-2001 e` stato consigliere economico del governo della Georgia. Nel 2006 ha conseguito il Ph.D. in economics all'Imperial College dell'University of London. Ha lavorato come economista per l'Institute of Alcohol Studies di Londra. Dal 2008 lavora per l'universita' di Torino dove oggi insegna public economics; insegna inoltre fundamentals in mathematics ed economics for managers ad ESCP-Europe.