Dalla parte dei ciclisti: quando a Torino si fa disinformazione contro le biciclette tanto per fare qualcosa

bambino-biciUn noto giornale torinese  ha pubblicato un articolo  in cui si inanellano informazioni infondate sugli usi e costumi dei ciclisti torinesi su cui fioccano commenti sarcastici e critici su twitter. Vediamo di commentare gli strafalcioni.

Aumentano i ciclisti e, di pari passo, crescono pure gli incidenti provocati dai medesimi

Se è vero che esiste un aumento degli incidenti  ai ciclisti in questi anni , anche purtroppo mortali, è tutto da dimostrare che sia colpa dei ciclisti come si evince dall’articolo. Se da un lato stanno andando in bici persone che non hanno l’abitudine, l’occhio, la malizia del mezzo e forse dovrebbero seguire dei corsi sul tema, è anche vero che buonissima parte degli incidenti sono dovuti a veicoli a motore a scoppio che investono biciclette e non viceversa. Ve lo vedete il ciclista che centra volotariamente il Suv ?  Moltissimi incidenti in bici sono anche da ascrivere al pietoso stato di manutenzione delle vie e dei corsi di Torino, quindi colpa del Comune,  come anche Guariniello ha notato.
Ma andiamo avanti nella corcisfissione dei ciclisti Leggi tutto “Dalla parte dei ciclisti: quando a Torino si fa disinformazione contro le biciclette tanto per fare qualcosa”

Un dibattito su informazione e TV a Torino il 13 settembre alle 18

Venerdì 13 settembre, alle 18, in piazza d’Armi a Torino in corso Montelungo angolo corso Galileo Ferraris, nell’ambito della Festa Democratica, dibattito su “Informazione e Tv: ora si può voltar pagina?  Intervengono: Paolo Gentiloni, presidente del Forum Innovazione del Partito Democratico; Vinicio Peluffo, capogruppo PD della Commissione Vigilanza Rai; Vera Schiavazzi, direttore delle testate del Master di Giornalismo; Stefano Tallia, segretario dell’Associazione Stampa Subalpina; Fabrizio Morri, già senatore PD e capogruppo Commissione Vigilanza RAI. Modera Giorgio Merlo, responsabile nazionale PD Servizio Pubblico.

Toro.it cambia direttore

In un comunicato Toro.it comunica che

La Garnet Six s.c., editrice che controlla la testata Toro.it, nello spirito di rinnovamento e rafforzamento della società, è lieta di comunicare la nomina a Direttore Responsabile del quotidiano online Toro.it di Ivana Crocifisso, che verrà coadiuvata nel suo lavoro di gestione quotidiana del giornale da Andrea Pivae Valentino Della Casa. La Garnet Six inoltre, annuncia l’ingresso in società di Francesco Bramardo, Fabio Milano e Fabrizio Turco, stimati professionisti nel campo dell’informazione. In data odierna, la Garnet Six accoglie la richiesta di dimissioni di Alessandro Salvatico. La società lo ringrazia per il prezioso lavoro svolto alla direzione della testata augurandogli i migliori successi e le migliori soddisfazioni professionali per il futuro.

 

Anche la Stampa passa in edicola a 1,30 euro

Anche Repubblica, Corriere e localmente La Stampa hanno deciso di aumentare il loro prezzo in edicola. E’ una pratica classica nei mesi estivi in cui i lettori sono più distratti e che quindi si incavolano meno a pagare di più il giornale e in cui quindi si rischia di meno che smettano di comprare il giornale cartaceo

Lunedì 29 luglio l’annuncio del giornale della famiglia Agnelli che analogamente al Secolo XIX si autoincensa del titolo di informazione di qualità rispetto agli altri che evidentemente non sono dotati di queste stimmate …

da domani La Stampa costerà 10 centesimi in più. Non è mai piacevole fare questi annunci e abbiamo rinviato il più possibile: l’ultimo aumento di prezzo risale a 4 anni fa. Era agosto 2009 e allora il biglietto dei mezzi pubblici a Torino, Milano e Roma costava ancora un euro, quanto un quotidiano, oggi è salito a 1,50 mentre noi ci fermeremo a 1,30. Eppure in quattro anni la pubblicità si è dimezzata e i giornali italiani restano tra i meno cari d’Europa.

La situazione dell’informazione in tutto l’Occidente è difficilissima, aumentano i lettori – soprattutto su Internet – ma i conti tornano sempre meno. Abbiamo tagliato al massimo i nostri costi, ma c’è un limite oltre il quale a farne le spese sarebbe la qualità del prodotto. Noi, che non prendiamo finanziamenti pubblici ma viviamo del vostro acquisto quotidiano, vogliamo continuare a innovare e migliorare, a mandare inviati a raccontare le guerre e i viaggi del Papa, i delitti e le elezioni, gli sprechi e le buche sotto casa. Speriamo di continuare con Voi al nostro fianco. 

È la stampa online, bellezza! Le accuse di un giornale cartaceo in decadenza contro la stampa online indipendente. Una buona occasione persa per tacere e pensare ai loro errori del passato

Poster_Keep_Calm_CazuloSul blog dell”Anso è stato pubblicato questo articolo che reagisce giustamente a delle illazioni scritte sul Secolo XIX contro il giornalismo digitale indipendente

Dopo l’articolo pubblicato ieri su Il Secolo XIX (non firmato), ANSO vuole chiarire la sua posizione e dare alcune indicazioni a chi pontifica su editoria e giornalismo online, additandoli come il demonio, per poi caderne vittima suo malgrado (o vantaggio). L’occasione per Il Secolo XIX ? stata quella di comunicare (e tentare di giustificare) ai propri lettori, l’aumento a partire da oggi del costo del giornale in edicola. Tra le varie giustificazioni addotte a un certo punto, purtroppo, si legge: “Alla concorrenza dei grandi motori di ricerca che agglomerano contenuti informativi prodotti da altri e li riversano gratis sul web, si è aggiunta una pletora di siti di informazione, molti dei quali operano senza nessuna garanzia di indipendenza e credibilità, violando tutte le norme contrattuali e sfruttando il lavoro in nero di tantissimi giovani”. Leggi tutto “È la stampa online, bellezza! Le accuse di un giornale cartaceo in decadenza contro la stampa online indipendente. Una buona occasione persa per tacere e pensare ai loro errori del passato”

Incontro a Torino con sottosegretario all’editoria

Lunedì 8 luglio, alle 18,30, al Circolo della Stampa, Palazzo Ceriana Mayneri, in corso Stati Uniti 27, a Torino, la Delegazione parlamentare del Partito Democratico del Piemonte promuove un incontro pubblico dal titolo “Informazione locale. Risorse certe per uscire dalla crisi”.

Giovanni Legnini, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria, incontrerà il mondo dell’editoria e dell’emittenza radio-televisiva piemontese: editori, giornalisti e operatori del settore.
L’incontro sarà introdotto da Fabrizio Morri.  Saranno presenti i parlamentari Stefano Esposito, Antonio Boccuzzi, Francesca Bonomo, Daniele Borioli, Paola Bragantini, Enrico Buemi, Umberto D’Ottavio, Federico Fornaro, Andrea Giorgis, Mimmo Portas, Anna Rossomando, Magda Zanoni.

La crisi gravissima del sistema radiotelevisivo piemontese

Associazione Stampa Subalpina, Slc–Cgil, Fistel–Cisl, Uil Comunicazione, organizzano una conferenza stampa
venerdì 29 marzo, alle 11, a Palazzo Ceriana Mayneri, corso Stati Uniti 27, Torino per parlare dei problemi dell’emittenza locale piemontese in forte crisi.
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Volevo essere Jim Gannon

Venerdì 14 dicembre, alle 18, in Sala Roccati presentazione del libro Volevo essere Jim Gannon, di Giorgio Levi, Edizioni Mercurio Vercelli. Per la prima volta un romanzo fa il percorso inverso: dall’edizione online a quella di carta. Dalle librerie virtuali della rete a quelle reali Volevo essere Jim Gannon di Giorgio Levi racconta trent’anni di giornalismo e di battaglie per conquistarsi un posto nella più entusiasmante delle professioni.