L’Ordine dei Giornalisti del Piemonte e l’Associazione Stampa Subalpina esprimono preoccupazione per gli accessi a Palazzo Civico a Torino dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da colleghi cronisti che lamentano un restringimento delle regole per l’accesso nella sede del Comune di Torino.
L’informazione rappresenta l’occhio della cittadinanza sull’operato dell’amministrazione pubblica e non dev’essere sottoposta a controlli che ne limitino la libertà.
«Abbiamo apprezzato quale segnale di attenzione la decisione di destinare nei mesi scorsi una sala del Palazzo di Città alla stampa, ma ora, pur comprendendo le esigenze di sicurezza, teniamo a sottolineare – si legge in una nota congiunta dell’Ordine e del Sindacato – come gli uffici comunali debbano essere aperti al lavoro dei giornalisti e come i cronisti non possano essere sottoposti a un controllo preventivo circa i luoghi del municipio verso i quali sono diretti o le persone che incontrano. Già in passato avevamo avuto, purtroppo, l’occasione di denunciare analoghi provvedimenti dell’amministrazione precedente. Confidiamo che, anche questa volta, possano essere trovate soluzioni idonee a garantire entrambe le esigenze di sicurezza e di informazione».