Riceviamo e pubblichiamo questa lettera da Enrico Rinero
Sono Enrico Rinero, un ragazzo che spesso viaggia in auto tra Pavia-Milano (città in cui vivo e lavoro) e Fossano (la mia residenza). Sarò breve: come ben sapete, il periodo di crisi economica ha costretto i cittadini italiani a ridurre i costi e risparmiare cercando anche di porre una particolare attenzione all’Ambiente che ci circonda; proprio per questi motivi da qualche mese ho acquistato un auto a Metano con la quale mi trovo particolarmente bene, sia per la tipologia di auto, sia per il risparmio effettivo generato.Negli ultimi mesi però è venuto a mancare nei miei viaggi periodici, la possibilità di effettuare rifornimento presso la stazione di rifornimento di Biglini, obbligandomi spesso a dirottare sull’unico distributore di Cherasco presente nelle vicinanze della tratta di strada che seguo. La Provincia di Cuneo ad oggi non brilla certamente per l’offerta di pompe di distribuzione di Metano, e proprio per questo mi sento in dovere di sottolineare la forte mancanza che si è venuta a creare con la chiusura anche del distributore di Biglini, (Alba).Immagino di non essere l’unico cittadino a scrivere alla Pubblica Amministazione per questa motivazione, ma lo faccio per unirmi a chi ha già chiesto maggiore spiegazioni in merito e soprattutto a chi ha chiesto nuove azioni pubbliche in questo senso, per la città di Alba e per la Provincia di Cuneo nella sua totalità. Per poter diffondere una cultura attenta all’impatto ambientale e al risparmio energetico, abbiamo bisogno di una Pubblica Amministrazione prima di tutto attenta alle esigenze del cittadino.