4) Perché non si esporta?
Possono esserci ragioni oggettive, ma molte imprese decidono il “no export” semplicemente sulla base di considerazioni generiche, che magari non portano alla giusta valutazione
5) Cosa si può fare?
Fornire alle imprese una precisa e semplice procedura per capire se hanno le caratteristiche per esportare oppure no.
6) E se queste caratteristiche sono assenti?
Se le imprese sono prive di caratteristiche giuste per l’export ‐ e se questa situazione è determinata dalla loro struttura e modalità di produzione ‐, è possibile verificare se con un minimo di sforzo si possa arrivare alle condizioni giuste per esportare.
7) A cosa serve la giornata di autovalutazione?
Permette alle imprese di valutare in maniera semplice quali concreti aspetti debbano avere sotto controllo per poter esportare
8) Che cosa fornisce la giornata di autovalutazione?
Indica semplici metodi per capire che cosa tenere sotto controllo. Si tratta di criteri pratici per valutare se ciò che c’è in azienda è sufficiente ad iniziare un percorso di esportazione.
9) Cosa viene preso in considerazione?
Sono esaminati diversi elementi:
– il prodotto oppure la lavorazione, valutando se sono adeguati al mercato in cui si vuole esportare, * l’impostazione di un prezzo di vendita destinato ai mercati esteri,
– la modalità di vendita (diretta o indiretta),
– il percorso che l’azienda deve compiere.
10) Cosa ci si deve aspettare dalla giornata di autovalutazione?
Un elenco ragionato di temi da valutare rispetto all’impresa e un metodo di lavoro corretto, ma anche l’indicazione chiara dei livelli minimi di organizzazione che occorre avere per vendere all’estero.
Appuntamento il 17 ottobre 2016 alle ore 15.00 presso la sede della Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino e Provincia nella sua sede di Via Pianezza 123 a Torino
La partecipazione all’evento è gratuita.Confermare la partecipazione al Servizio Relazioni Internazionali tel. 011 4513.276/209 – [email protected]