ViaggiaPiemonte: il cane da guardia dei treni piemontesi va in tilt alla sua presentazione

La notizia è interessante

“E’ on line ViaggiaPiemonte, che consente di verificare in tempo reale via Internet su pc, netbook, smartphone e tablet l’andamento dei treni regionali e che costituisce una personalizzazione del ViaggiaTreno nazionale”. A darne la notizia è la Regione Piemonte, prima regione italiana che permette a tutti i cittadini di verificare la qualità del servizio erogato da Trenitalia. “L’iniziativa – continua la nota -, che rientra nel protocollo di intesa del dicembre scorso sugli indirizzi del nuovo contratto di servizio pluriennale per il trasporto ferroviario regionale, a cui seguirà entro giugno 2011 la stipula definitiva, sarà seguita a luglio dal Monitor sulla puntualità del servizio regionale, che permetterà di verificare negli ultimi trenta giorni gli scostamenti di orario rispetto alla pianificazione del viaggio e le relative motivazioni, e da gennaio 2012 da Indici di puntualità, che fornirà le indicazioni sul rispetto degli orari delle linee principali”.

Il fatto è che alla presentazione del servizio svoltasi a Porta Nuova il sito è andato in tilt impedendo la dimostrazione del suo funzionamento.alla presenza del presidente della Regione Roberto Cota e del boss delle Ferrovie Mauro Moretti. Il direttore del Csi Piemonte, gestore del servizio, ha deciso di presentare una denuncia alla Procura per il sabotaggio della propria Server Farm, che ospita fra gli altri il sito Internet della Regione Piemonte. Leggi tutto “ViaggiaPiemonte: il cane da guardia dei treni piemontesi va in tilt alla sua presentazione”

I problemi della Metro di Torino

Repubblica dedica un’inchiesta ai problemi della Metro di Torino.

Quello che dà più fastidio? I biglietti che si inceppano dentro i tornelli delle nuove stazioni, nella tratta inaugurata quasi due mesi fa, tra Porta Nuova e il Lingotto. Un problema che si era presentato già con il taglio del nastro del primo tronco, da Collegno a Porta Nuova. Solo dopo un po’ di mesi è stato arginato. Anche le scale mobili e gli ascensori si guastano, altro neo messo in risalto dagli utenti della metropolitana. E nel giro di qualche settimana dalle stazioni della linea 1 scompariranno anche gli assistenti alla clientela, quelli che sorvegliano gli ingressi e possono intervenire in caso di magagne. L’obiettivo di Gtt è quello di trasformare gli assistenti anche in “manovratori” dei treni in caso di necessità, riqualificandoli. Non tutti i sindacati sono d’accordo e gli addetti, in prevalenza donne, non vogliono modificare il turno di lavoro.
Il check up della metropolitana che con l’inaugurazione della nuova tratta registra più di 130 mila passeggeri al giorno, mostra anche altri problemi. Il primo è quello dell’orario. La decisione di tagliare le corse serali nel giorno di Pasqua e Pasquetta alle 21.25 ha fatto storcere il naso non solo all’assessore al Turismo, Alessandro Altamura. Anche i torinesi non sembrano aver apprezzato lo stop anticipato. Un taglio che ha permesso di realizzare a Gtt qualche risparmio. In più l’azienda sottolinea che ha già allungato fino all’1.30 l’orario al venerdì, lo stesso del sabato, e alle 23.30 la domenica, come dal lunedì al giovedì. Un’ora di chiusura che, ad esempio, non permette di coprire il secondo spettacolo dei cinema. A Milano le tre linee della metro girano, tutti i giorni, fino a 0.30.

Il Bike sharing trascurato di Torino

Riceviamo due fotografie che raccontano la situazione delle due stazioni del bike sharing a Torino vicine alla Stazione di Porta Susa e desolatamente vuote. Altri cittadini ci segnalano che le biciclette cominciano a denotare segni di incuria, vandalismo e poca manutenzione. Altri ancora chiedono che il sito del servizio si doti di una mappa utilizzabile dagli smartphone mentre si è in giro per la città

La Metro di Torino scoppia forse per troppa salute

Dopo che il 17 marzo è stato inaugurato il prolungamento della linea 1 della Metro da Porta Nuova al Lingotto moltissimi torinesi in più sono diventati utenti della metropolitana. Una ottima notizia per la viabilità e per l’ambiente dato che tutti questi nuovi clienti non saranno più utilizzatori di inquinanti automobili in città.

Ci sono però dei problemi: molti cittadini ci segnalano che nelle ore di punta la Metro è strapiena di viaggiatori tanto che in certe fasce orarie è letteralmente impossibile salire sulle vetture automatiche senza pilota. A volte riuscire a prendere la Metro diventa una vera e propria impresa simile a quello che succede in Giappone al mattino.

Ora ci chiediamo: la Metro e GTT si stanno ponendo il problema del sovraccarico della Metro e dei disservizi per i cittadini o stanno ancora festeggiando il prolungamento al Lingotto ?

Nel video il nuovo tratto della Metro torinese

Muoviamoci: a difesa del trasporto pubblico

Muoviamoci.org è una campagna del comunicazione del Partito Democratico per i trasporti pubblici.

Ogni giorno 15 milioni gli italiani si muovono sul territorio nazionale. Per loro il trasporto pubblico locale rappresenta un diritto da garantire prima che un servizio da erogare. Treni, autobus, pullman, metropolitane fanno girare lavoro e sviluppo, fanno incontrare affetti e intelligenze, muovono idee e competenze, migliorano la mobilità fisica, realizzano la mobilità sociale. E fanno respirare l’Italia, perchè rispetto all’utilizzo dei mezzi privati consentono di ridurre l’inquinamento e i costi per le famiglie. Ma mentre il Paese si muove in avanti, il governo Berlusconi ha deciso di tirare il freno.

I consulenti accompagnati nell’attraversamento

Dal blog di Vittorio Bertola

Lunedì scorso, i dirigenti del centro Intesa Sanpaolo di Moncalieri – situato nel bel mezzo di uno svincolo della tangenziale – hanno deciso di vietare l’uso del parcheggio interno alle centinaia di consulenti che esso ospita, costringendoli a parcheggiare l’auto a qualche centinaio di metri e poi a rischiare la vita attraversando un tratto di svincolo a due corsie dove le auto sfrecciano a cento all’ora, senza che vi siano strisce o semafori pedonali. Nonostante il problema sia noto da mesi, sia la banca che il Comune di Moncalieri se ne sono lavati le mani; queste persone ci hanno contattato e noi abbiamo deciso di fare un’altra azione dimostrativa come quella di via San Donato, aiutandoli ad attraversare e soprattutto facendo in modo che i giornali parlassero del loro piccolo grande problema.

Dove si trova l’attraversamento
http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&q=Corso+Moncalieri,+Torino,+Piemonte&aq=&sll=41.442726,12.392578&sspn=23.809124,39.506836&ie=UTF8&geocode=FbxErwIdQTx1AA&split=0&hq=&hnear=Corso+Moncalieri,+Torino,+Piemonte&ll=44.989418,7.703497&spn=0.010987,0.01929&t=h&z=16

I Signori Rossi gridano Stop alla Corruzione

Raphael Rossi sta lavorando con molti cittadini a realizzare un movimento per diffondere una cultura etica e per la tutela della legalità.
Domenica 3 aprile alle 16.00 in piazza San Carlo a Torino, è in programma una Flash Mob con tutti vestiti di rosso e immobili per qualche secondo, come l’omino rosso del semaforo, per poi gridare uniti “Stop alla corruzione”.

M’impegno, dunque, a rendere la mia vicenda esemplare, nel bene e nel male, per far sì che siano sempre più numerosi coloro che denunciano la corruzione (il prossimo anno aumenterà ancora del 30%?) e siano protetti e aiutati i collaboratori di giustizia (non come capitato a me). Per questo, ora che il movimento dei Signori Rossi si è costituito sul gruppo di Facebook, vi informerò passo dopo passo dei risultati che insieme riusciremo a raggiungere. Leggi tutto “I Signori Rossi gridano Stop alla Corruzione”

Beffati ancora una volta i lavoratori di Eutelia

Il racconto delle vicende scritto da Beatrice Borromeo sul Fatto Quotidiano

Condannati. Solo che gli ultimi a sporcarsi la fedina penale non sono i manager che hanno spolpato Eutelia, lasciato senza lavoro migliaia di persone e che si sono intascati milioni di euro di commesse. Ma i dipendenti che, nei mesi in cui venivano ignorati dai loro datori di lavoro (distratti da quella che i magistrati romani hanno definito una frode “colossale”), hanno protestato occupando la sede romana dell’azienda. A dodici di loro è stata appena notificata la sentenza del Tribunale penale di Roma: tre mesi di reclusione convertiti in una pena pecuniaria di 7.600 euro a testa. Cioè quanto ognuno di loro prende di cassa integrazione in un anno. Il delitto? Aver “invaso arbitrariamente, al fine di occuparlo, l’immobile di proprietà della società Eutelia”. E visto che erano in gruppo, scatta automaticamente anche il concorso di persone.
Leggi tutto “Beffati ancora una volta i lavoratori di Eutelia”

Torino digitale: per digitalizzare la Torino del futuro

Si è costituito a Torino il Comitato Torino Città Digitale a cui hanno aderito esponenti del mondo delle professioni, dell’accademia, dell’informazione accomunati da un obiettivo comune: fare di Torino la prima città interamente digitalizzata in Italia.

A maggio andranno al voto circa 1300 comuni in tutta Italia e 4 grandi città. Vogliamo proporre una serie di azioni concrete per fare uscire le nostre realtà locali dal Medioevo digitale in cui sono relegate.
Le azioni saranno elaborate in queste settimane in maniera aperta, collaborativa e condivisa su questo sito.
Ogni persona potrà liberamente commentare, apportare modifiche, integrare le proposte contenute.
Al termine di questo percorso sottoporremo le nostre proposte ai candidati Sindaco di Torino di tutti gli schieramenti e su queste chiederemo la loro condivisione.
Da Torino vogliamo proporre un modello di partecipazione a tutti i Comuni italiani che potranno adattare le proposte al loro contesto locale.

Per iniziare Torino Digitale ha proposto 3 azioni

  • Internet diritto di cittadinanza e neutralità della rete
  • Wifi libero? Sì, ma razionalizzato.
  • Open Data
  • Utili pubblici in progetti di innovazione
  • Alfabetizzazione e competenze per l’inclusione nel mondo digitale