S.Pellegrino Young Chef 2016 Insieme Al Gruppo Gelati

L’Alta cucina e l’efficienza del Gruppo Gelati

E’ stata assegnata al gruppo Gelati la gestione della sicurezza alimentare della S. Pellegrino Young Chef 2016

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Guardiamoli in faccia i 20 finalisti che faranno parte dell’imminente finale che inizierà il 13 ottobre a Milano: dietro l’obbiettivo rimarranno loro, giudicati da sette giurati di spessore; Carlo CraccoMauro Colagreco, David Higgs, Gaggan Anand, Elena Arzak, Wylie Dufresne e Roberta Sudbrack, collaudati ad assaggiare i piatti degli sfidanti, per poi stilare il giudizio che vedrà trionfare il miglior giovane chef del 2016.

S.Pellegrino Young Chef, l’espressione di una sfida che scova e ci presenta i migliori talenti culinari under 30 di tutto il mondo, un successo senza precedenti se si analizzano i dati, (oltre 3600 candidature presentate) nella prima edizione dell’anno scorso, e da lì tutto si rinnova perché anche quest’anno 20 giovani chef, si sfideranno per conquistare l’ambito titolo di S.Pellegrino Young Chef 2016, Milano sarà il palcoscenico del match concentrato in tre vigorosi giorni di sfida, dal 13 al 15 ottobre, giovedì 13 è il turno di Canada, Russia e Paesi Baltici, Africa e Medio Oriente, Nord Est asiatico, Svizzera, Stati uniti, Cina, Regno Unito, Irlanda e Italia: si è conquistato la finale il nostro italiano Alessandro Rapisarda, che nell’occasione propone il suo risotto alla marinara, una ricetta che ha perfezionato in questi mesi seguendo i consigli della sua guida Davide Oldani.

Venerdì 14 sarà il momento di Benelux, Francia, Germania e Austria, Paesi Mediterranei, Scandinavia, Giappone Est Europa, Spagna-Portogallo, Pacifico e America Latina.

La sera di sabato 15 ottobre avverrà l’atteso momento dove i tre super finalisti si sfideranno all’ultima portata.

Il Gruppo Gelati la sicurezza su misura; il servizio di tutti i piani di prevenzione è così gestita in tutta la sua professionalità ed esperienza dall’Ingegner Gelati – che inoltre ha seguito la formazione degli chef internazionali ed il personale che opererà durante la fase finale, con riferimento anche a tutti i protocolli che riguardano le procedure di prevenzione.

E non è tutto, è chiamato in causa nella valutazione di tutte le ricette concorrenti, per garantire la più completa sicurezza alimentare dei piatti somministrati”.

“Per il nostro Gruppo – il commento finale dell’ingegner Gelati – è un grande onore aver ottenuto questo incarico frutto della ventennale esperienza di consulenza ai più prestigiosi ristoranti e alberghi internazionali. Il progetto è un contributo del nostro Gruppo per favorire la crescita professionale delle giovani star della cucina e per far conoscere la creatività italiana nel mondo.

Riteniamo di essere stati selezionati sia per la nostra esperienza di società di consulenza, leader nel settore dell’alimentare in Italia, sia per la capacità di operare con una visione globale e attenta agli sviluppi economici internazionali: il nostro staff di professionisti copre infatti tutto il territorio europeo ed internazionale”.

 

Tags: giovani chef, Gruppo Gelati, chef contest, Sanpellegrino, Young Chef 2016

 

Massimo Gelati

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Ing. Massimo Gelati, imprenditore e consulente di direzione nel settore alimentare, e’ fondatore e presidente del Gruppo Gelati di Sorbolo (PR), che spazia dalla consulenza strategica per il settore industriale, dove e’ leader nazionale, ai settori alimentare ed immobiliare. Docente universitario e presso imprese nazionali e internazionali, rappresentante della piccola industria (terziario) presso l’Unione Parmense degli Industriali, valutatore internazionale Ifs (International Food Standard). È stato il delegato e socio fondatore della delegazione di Parma Bassa Parmense dell’Accademia italiana della Cucina, ed è docente di una prestigiosa scuola internazionale di cucina italiana. Membro dell’Eccellente Arcisodalizio per la ricerca del culatello supremo, scrittore e pubblicista, ironman di triathlon, ha sviluppato recentemente il progetto Opera®, un Aceto Balsamico di Modena IGP, ottenuto per lenta acetificazione e prolungata maturazione in piccole batterie di vaselli di rovere, acacia, ciliegio, castagno e ginepro che, per le sue caratteristiche uniche ed inimitabili, puo’ definirsi a tutti gli effetti una vera e propria opera d’arte.