Sette nuovi congregati alla Cappella dei Mercanti di Torino

Chi percorra fino al numero civico 25 di via Garibaldi a Torino, attraversando l’alto portone di ingresso, troverà nascosta una sorpresa artistica e storica di Torino: la Cappella dei Banchieri, Negozianti e Mercanti, luogo di cultura e culto dedicato all’omonima corporazione. Una “bomboniera barocca” che anima il cuore di Torino anche per l’organizzazione, quasi tutte le settimane e grazie alla meravigliosa acustica del luogo, di prestigiosi concerti di musica classica, e per per la presenza, al suo interno, di una autentica rarità scientifica: il Calendario Perpetuo dell’astronomo piemontese Giovanni Plana: Antica macchina di calcolo combinatorio che permette la determinazione precisa del calendario dall’anno zero e fino a 4000 anni, incluse le lunazioni, i giorni della settimana e le feste cristiane. Un piccolo computer con un algoritmo meccanico ante litteram, essendo il Calendario di Plana del 1831: il congegno include infatti delle memorie a tamburo, cilindri su cui si trovano i dati numerici. Recentemente un team di tre studenti del Politecnico di Torino ha scoperto l’algoritmo che lo regola come fosse un computer e ne hanno realizzato una copia funzionante sempre conservata nei locali della Cappella.  A questo link  ulteriori approfondimenti sul calendario universale. Altre info sulla pagina TEDx Torino.

La Pia Congregazione dei Banchieri, Negozianti e Mercanti di Torino fu riconosciuta nel 1663, all’interno del palazzo dei Gesuiti per garantire a membri della Congregazione uno spazio di incontro e di preghiera. Questo luogo ha un legame speciale con il giorno dell’Epifania, il 6 gennaio: sulle sue pareti, infatti, enormi e antichi dipinti rappresentano le storie dell’Epifania, realizzate da diversi artisti nel corso del Settecento, che esaltano i Re Magi e le storie evangeliche che li vedono protagonisti, dalla comparsa della stella cometa, al viaggio verso Betlemme. Nel tempo la Cappella è stata arricchita con decori e il soffitto della cappella, fu magnificamente affrescato da Stefano Maria Legnani detto il “Legnanino”, che appare agli occhi dei visitatori come una grande finestra aperta sul cielo e tratteggia il tema del trionfo del Paradiso. Nel dipinto si possono scorgere le figure di Dio Padre, del Figlio Redentore e di altri personaggi del vecchio e nuovo testamento.

Nel corso del ‘700, i confratelli si dedicarono ad abbellire ulteriormente la cappella con importanti opere come la realizzazione dell’altare in marmo o le opere lignee di Carlo Giuseppe Plura, come l’organo (tuttora funzionante) e i banchi intarsiati. Altri particolari importanti sono le statue lignee dei pontefici.

I SETTE NUOVI CONGREGATI NELL’ANNO 2019

Il libro d’oro con le firme dei Congregati

Sempre il 6 gennaio è la ricorrenza in cui la Congregazione celebra la propria festa nominando i nuovi congregati. Sull’altare si trova il Libro d’oro, albo che contiene tutte le firme degli appartenenti alla Congregazione

I nomi dei congregati accettati a far parte della Congregazione  il giorno 6 gennaio 2019 sono, in ordine di presentazione della domanda: Rosalba Giuri, Angelina Serra, Annamaria Olivero, Pierangela Schimenti, Ivano Raiteri, Mirella Scanavino, Aldo Bergamini.

Informazioni Pratiche

Indirizzo:
Via Giuseppe Garibaldi, 25 – 10122 Torino

Orari Messa:
Domenica alle 11.00

Visite:

La cappella è visitabile gratuitamente il sabato dalle 15.00 alle 18.00, la domenica dalle 10.00 alle 12.00 con Santa Messa alle 11.00, e in altri giorni solo su prenotazione. Ulteriori informazioni sul sito ufficiale della Congregazione oppure inviando una e-mail all’indirizzo: [email protected].

Claudio Pasqua