Dal 2014, la passione per la scienza e la divulgazione ha portato i ragazzi dell’Associazione Ghislieri Scienza ad organizzare la manifestazione “Indiscienza”, con la quale, attraverso laboratori e conferenze, hanno voluto dimostrare che la passione per il sapere scientifico si può accendere anche attraverso una sperimentazione quotidiana e non solo grazie al puro insegnamento teorico.
Nel 2021 l’Associazione propone di rilanciare la propria iniziativa in un formato totalmente digitale e andrà a inoltrarsi nel mondo del cinema per vedere come la scienza lo pervada.
Per questo motivo l’edizione di quest’anno si intitola “Ciak, si gira! La scienza va in scena”.
Sarebbe possibile clonare i dinosauri come in “Jurassic Park”? Cosa c’è di scientificamente sbagliato in “Star Wars”? “Spiderman” e l’ingegneria genetica hanno qualcosa in comune?
Quest’anno gli studenti di Ghislieri Scienza desiderano accompagnarvi in un viaggio che vi porti a scoprire i principi scientifici dietro ai grandi capolavori del piccolo e grande scherm
Alla fine del percorso, con il loro aiuto, ma soprattutto con quello di grandi esperti e divulgatori, si imparerà ad allenare il proprio occhio critico per saper distinguere i fenomeni scientificamente corretti sugli schermi.
Tra i relatori anche la torinese Anna Curir, laurea in Matematica con una tesi di Astronomia, dal 1979 che lavora come Astronomo presso l’Osservatorio Astrofisico di Torino. Trascorre lunghi periodi presso il Dipartimento di Astrofisica dell’Università di Oxford.
Le sue ricerche riguardano le Cosmologie Relativistiche, i Buchi Neri, la formazione e la dinamica delle Galassie, le proprietà dinamiche e chimiche della Via Lattea, la storia della Astronomia. Ama occuparsi di divulgazione scientifica ed è autrice di un libro divulgativo sui buchi neri, “Astri Collassati” (Il Castello, 1985) e di uno sulle galassie, “Il DNA delle Galassie” (Ute Libri, 2013).
Da sempre interessata alle neuroscienze e alla psicoanalisi, consegue la Laurea Magistrale in Scienze della Mente. Iscritta all’ordine degli psicologi del Piemonte, ha pubblicato articoli relativi alla psicologia della ricerca scientifica nelle riviste: Giornale Storico del Centro Studi di Psicologia e Letteratura, Sapere e Psicologi a Confronto.
Nel 2012 è uscito il suo libro “I processi psicologici della scoperta scientifica. L’armoniosa complessità del mondo” (Kim Williams Books), che indaga i meccanismi mentali di chi lavora nello studio della natura, per avvicinarli a quelli di chi analizza il mondo interiore. Una seconda edizione di tale libro è uscita nel 2014 e nel 2015 è uscita per le edizioni Harmattan la traduzione francese: “Les processus psychologiques de la découverte scientifique”.
L’edizione di Indiscienza 2021 si terrà online da lunedì 12 aprile a sabato 17 aprile 2021.
I laboratori saranno accessibili a studenti di tutti gli indirizzi e ordini e al pubblico, sulla piattaforma Gathertown.
Ogni giorno è inoltre in programma una diversa conferenza, che verrà trasmessa in diretta sui canali social di Ghislieri Scienza (Pagina Facebook)
Per i link alle varie iniziative visitate il sito www.ghislieri.it/indiscienza o seguite l’Associazione sui social! .
Grande successo anche per l’edizione numero 20 della “Festa della Matematica”, che si è svolta ieri, in remoto come da regola del decreto ministeriale.
L’evento rientra nelle iniziative didattiche e culturali di MAT-TO (Matematica, Ambiente e Tecnologia – Torino), e si è svolto, come sede logistica, presso il Sermig “Arsenale della Pace” con sede a Torino, e ha visto la proiezione, sia in diretta che in differita, di tre conferenze sui temi della matematica, della didattica e della solidarietà con la presenza di 700 spettatori in tutta Italia.
È la seconda edizione della Festa della Matematica associata a MAT-TO (con eventi associati alle gare vere e proprie), mentre l’evento tradizionale con le sole gare matematiche si svolge dal 2002.
I vincitori dell’edizione 2021
Alla gara, che si è svolta nel primo pomeriggio, e che ha visto confrontarsi centinaia di studenti di scuole medie superiori tra numeri, equazioni e formule, hanno partecipato 58 squadre per quella detta “del pubblico” (studenti e appassionati iscritti da tutta Italia) e 28 squadre per quella ufficiale, a cui hanno preso parte istituti scolastici del Nordovest (Piemonte, Lombardia, Liguria).
I vincitori delle tre categorie (gara ufficiale scuole, gara del pubblico, e mercatino delle idee), sono: Mercatino delle idee al liceo abruzzese “Monti” di Chieti, Gara ufficiale di matematica (scuole) Liceo scientifico Galileo Ferraris (Torino), Gara per il pubblico, la squadra “eSperti 7”.
La gara di matematica per le scuole ha dunque visto questa graduatoria:
Galileo Ferraris (Torino) con 1964 punti
Cattaneo (Torino) 1475
Peano – Pellico (Cuneo) 1207
Cassini (Genova) 1140
Avogadro (Torino) 1099
Juvarra (Venaria Reale – To) 1052
Sobrero (Casale Monferrato, Al)1028
Queste prime 7 classificate, hanno il diritto di partecipare alle gare nazionali delle “Olimpiadi della Matematica”, che si terranno a Cesenatico dal 6 al 9 maggio 2021.
Per la “gara del pubblico”, oltre ai vincitori della squadra “eSperti 7” (750 punti), sul podio sono salite le squadre “Liceo Valdese” (secondi, 695 punti) e “Niucion” (secondi ex aequo 695 punti), e “Patrones” (550).
Per il “Mercatino delle idee” (presentazione di esperimenti didattici basati su fisica, chimica e matematica, realizzati da gruppi di studenti guidati da un docente):
Vincitori : Liceo Monti di Chieti (per la complessità tecnologica e qualità prodotto finale accompagnato da un video)
2 – Plana di Torino (intraprendenza imprenditoriale e spirito collaborativo del team)
2 ex aequo – Einstein di Molfetta (Bari), per la fantasia e ingegno nell’utilizzo di materie prime a basso costo, nel realizzare un test alla base di un processo biologico.
3 – Cattaneo di Torino (per la varietà degli esperimenti esposti)
3 ex aequo – Galileo Galilei di Torino (per l’alto livello del contenuto matematico)
Una formula collaudata ma con molte novità
L’evento è ideato e organizzato dall’Associazione Subalpina “Mathesis”, Sezione “Bettazzi”, con la collaborazione del SERMIG e la collaborazione di associazioni come AIF, Associazione Insegnamento della Fisica , comunicatori ed esperti in giornalismo scientifico, e docenti delle scuole di Torino e provincia
L’evento MAT-TO associato alla Festa della Matematica 2021 fa seguito al primo che si è tenuto via Webinar tra ottobre e novembre 2020 con date diverse nell’arco dei due mesi
Nella precedente edizione di MAT-TO, così come per quella odierna, è stato un successo di iscrizioni, con circa 2000 studenti sia per la gara delle scuole che per quella dedicata al pubblico. Più circa 1000 spettatori che, complessivamente, hanno seguito le conferenze dedicate ai temi di ecologia e ambiente, con un focus sulla Co2 che ha avuto un importante seguito (tramite articoli stampa e web, servizi Tv e il video delle conferenze su YouTube).
“E’ un appuntamento che si rinnova, nonostante con le restrizioni del momento, ma che non fa mancare ai ragazzi interessati di confrontarsi tra loro” – commenta il prof. Pierluigi Pezzini, che fa parte del team di docenti che organizzano l’evento – “La matematica è una materia che può anche diventare divertente, e in alcuni casi persino in un gioco. La nostra gara mette però a dura prova i ragazzi: le equazioni non sono semplici, ma sappiamo che coloro che vi partecipano sono bravi e quindi li mettiamo alla prova”.
Lo staff organizzatore di MAT-TO e della Festa della Matematica è formato, oltre che dal prof. Pezzini, dai professori Cristina Sabena (Presidente Associazione Subalpina Mathesis “Bettazzi”), e dai coordinatori delle attività Andrea Audrito, Tommaso Marino, Irene Audrito, Giorgio Pidello, Lorenzo Orio e Riccardo Bertaglia.
Le tre conferenze del mattino
C’è stato un buon seguito per le conferenze del mattino: alle 9:45 (e fino alle 10:30) con “Cos’è la teoria dei giochi (e come può esservi utile)”. Relatrice, la dott.ssa Giulia Bernardi, esperta di teoria dei giochi e fondatrice dell’associazione PiGreco.
La teoria dei giochi è una delle discipline più giovani della matematica, ma in continuo sviluppo e ampliamento, con applicazioni nelle scienze economiche, politiche e sociali. Numerosi Premi Nobel per l’economia sono stati assegnati proprio a studiosi di questa materia, ma le basi della teoria sono semplici e accessibili a tutti. Scopriremo insieme, attraverso alcuni racconti e esempi come alcuni problemi si possano risolvere, trasformandoli in giochi.
La seconda conferenza, che ragioni di fuso orario (con gli USA) si è svolta in differita, è iniziata alle 10:45 (e fino alle 11:30) dal titolo: “Modelli matematici per le previsioni epidemiologiche”. Alcuni studenti dialogheranno sul tema con il prof. Alessandro Vespignani, uno scienziato delle previsioni, tra i maggiori a livello internazionale. Insegna Fisica e Informatica alla Northeastern University di Boston, dove dirige il Network Science Institute.
Alle 11:45 (e fino alle 12:30), la terza conferenza dal titolo: “La solidarietà della scienza” Restituire conoscenze, professionalità e risorse per generare giustizia”, a cura dell’Arsenale della Pace di Torino.
È stato un appuntamento con più relatori e ospiti, con la partecipazione di Ernesto Olivero, fondatore del Sermig: “E’ un viaggio che parte dalla fotografia del mondo: popoli, luoghi e distribuzione delle risorse. Attraverso una simulazione interattiva proveremo a metterci nei panni delle popolazioni, lasciandoci guidare dalla scienza che può manifestare una insospettabile capacità di solidarietà per generare giustizia. Concluderemo il nostro viaggio con uno sguardo aperto al futuro, per costruirlo insieme già oggi con la nostra responsabilità” – commenta Olivero.
Nel corso della giornata, dalle ore 10 e fino alle 16 si è svolto “Il meglio del “Il Mercatino delle idee”, con una serie di filmati che raccolgono giochi matematici, esperimenti didattici di fisica, chimica e altre scienze, quesiti originali, ecc.. proposti da alcune scuole partecipanti alla “Festa della Matematica” e da altri soggetti.
Alle 14:30, è partita la competizione vera e propria, che si è conclusa alle 16:30 per quella dedicata alle scuole, e alle 17 quella per il pubblico.
Tutte le info, classifiche, video e notizie le trovate al sito www.mat-to.com
L’ormai tradizionale appuntamento annuale con le gare tra studenti delle scuole medie e superiori si ripresenta, nonostante le previste difficoltà legate all’emergenza sanitaria, in un periodo inconsueto e con una formula altrettanto inconsueta.
Rinviata l’edizione di quest’anno dallo scorso marzo, a causa della pandemia, la battaglia a colpi di numeri, formule ed equazioni, ideata e organizzata dall’Associazione Subalpina “Mathesis”, Sezione Bettazzi, con il supporto della Compagnia di San Paolo, si rilancia in ottobre e novembre, non più con una sola giornata full-immersion, come da tradizione, ma con una serie di eventi nell’arco di quasi un mese, che mantengono vivo lo spirito del progetto MATH 2020 e contemporaneamente tengano conto di tutte le problematiche organizzative che richiede la situazione odierna.
La sede delle attività è quella dell’Arsenale della pace, nella zona di Borgo Dora, a Torino. Le iniziative sono partite il 22 ottobre con il laboratorio GIOCO MAT-TO. Tutte le iniziative, a causa della attuale situazione, si svolgeranno in remoto. Si procederà successivamente con altri appuntamenti, compresa la gara matematica vera e propria detta “del pubblico” (in programma il 13 novembre), e con altre iniziative quali la gara delle scuole in remoto, e conferenze, come quella spettacolarizzata di Diego Rizzuto, e un convegno scientifico che vedrà la partecipazione di Luca Mercalli.
Una caratteristica fondamentale del nuovo progetto è la “flessibilità”, importante per tener conto della diversa sensibilità dei singoli insegnanti, degli specifici contesti in cui si trovano ad operare e delle incognite relative all’andamento della pandemia nei prossimi mesi.
Per questo ogni attività sarà organizzata in remoto, con l’utilizzo di piattaforme specifiche.
Nel frattempo, nonostante quest’anno non si svolga dal vivo, MAT-TO fa registrare dati lusinghieri: per il gioco MAT-TO (che si è già svolto), hanno preso parte 10 scuole, 40 squadre, 240 studenti.
Per le Mostre Energia 2.0 e Crack the math: 62 scuole prenotare e 1500 studenti che hanno partecipato
Più di 500 ad oggi gli iscritti al convegno di due giorni, 26 e 27 novembre
Più di 1200 iscritti, ad oggi per la conferenza di Rizzuto sul tema “La vera Storia del signor F – La matematica della decisione”
Qui di seguito le prossime iniziative proposte:
CONFERENZA/SPETTACOLO E GARA MATEMATICA Venerdì 13 novembre 2020
Venerdì 13 novembre 2020 dalle 14.30 alle 16 è in programma la Conferenza di Diego Rizzuto su ” Matematica della decisione ” a cui seguirà una GARA MATEMATICA aperta a tutti sullo stile della gara del pubblico che si è sempre svolta durante la tradizionale Festa della Matematica.
Alla conferenza e alla gara ci si iscrive a partire dal sito www.mat-to.it.
Alla gara (che si svolgerà dalle 14 alle 16) si potranno iscrivere le squadre partecipanti costituite da un numero da 4 a 6 componenti e formate in modo totalmente libero. Questa si svolgerà utilizzando una applicazione che si dovrà scaricare sul proprio smartphone o tablet (come lo scorso anno). Saranno premiate le squadre che avranno avuto i migliori risultati.
È una gara aperta a tutti, alla quale possono partecipare studenti delle scuole secondarie, dell’università, insegnanti (che gareggiano con i propri studenti o per conto loro) e persone del grande pubblico appassionate alla matematica.
Le squadre gareggiano on-line servendosi di una app scaricata sul proprio smartphone.
La gara a squadre riservata alle scuole secondarie superiori, che ha sempre costituito il nucleo della Festa della Matematica, è stata organizzata e realizzata da Mathesis.
La conferenza spettacolo di Diego Rizzuto ha il titolo ” Matematica della decisione “, e potrà essere seguita in streaming da remoto.
CONVEGNOgiovedì 26 novembre e venerdì 27 novembre
Il convegno si svolgerà giovedì 26 e venerdì 27 novembre (mattino e pomeriggio) e vuole essere un contributo all’Italia che riparte a sostegno dell’economia verde cercando di coinvolgere il mondo della ricerca, della produzione e della scuola. Aperto a studenti, docenti e a tutta la cittadinanza. Lo scopo del convegno è di fornire un quadro generale del settore e della direzione verso cui sta andando l’economia europea e favorire l’incontro tra il mondo della ricerca e quello della produzione.
Al mattino sono in programma tavole rotonde sui seguenti temi:
Il rapporto uomo natura. Modelli matematici e cambiamento climatico. Etica della sostenibilità all’interno di una azienda. Il piano europeo per il rilancio e l’economia verde. L’inquinamento nei mari. La fusione nucleare.
Al pomeriggio incontri più tecnici su La cattura della CO2 Tecniche di riciclo della plastica, presente e futuro.
Il convegno, della durata di due giorni, sarà aperto anche alla cittadinanza e verterà sui seguenti sui seguenti temi: I rifiuti e il cambiamento climatico: Conferenza di Luca Mercalli.
Economia sostenibile, riduzione delle diseguaglianze e lotta alla povertà; Ricerche di punta sulle tecniche di riciclo e sulla produzione di energia pulita: conferenze tenute da ricercatori e operatori economici del settore di livello internazionale e locale.
Le iscrizioni si potranno effettuare sul sito www.mat-to.it a partire dal 2 Novembre.
Per la conferenza quinquennale della Associazione ECO sono stati riuniti il mondo della psicologia, della sociologia, della musica e del sociale per proporre un programma ricco di interventi dal titolo “Dire, fare, ascoltare. Di ascolti, silenzi, pettegolezzi, fake news”.
La serata è aperta a tutti con ingresso gratuito. Potete scegliere di gustarvi l’aperitivo della Casa del Quartiere e poi, dalle 20.30, seguire la conferenza patrocinata dalla Città di Torino e dalla Circoscrizione 8.
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GLI INTERVENTI
Dott. Giuseppe Tipaldo
La società della pseudoscienza. Orientarsi tra buone e cattive spiegazioni
Quali meccanismi sociali presiedono alla formazione di reazioni allarmate verso gli inceneritori, il Tav in Val di Susa o il Tap in Salento? Come vengono promossi comportamenti che portano molti a rifiutare i vaccini o la chemioterapia e, al contempo, a dare credito a cure alternative prive di supporto scientifico? Dal caso Bonifacio al metodo Di Bella o a quello Stamina, una parte dell’opinione pubblica italiana, istigata da alcuni media e opinion leader a interagire con tutti su qualunque argomento e alla pari, non cessa di subire il fascino delle spiegazioni pseudoscientifiche. Uno sguardo lucido sui motivi che alimentano tali cortocircuiti.
Prof. Fabio Vito Lacertsa
Intonazione come cura di sé
L’ascolto senza metafore”
Nel cantare dolcemente da soli, nella manutenzione ordinaria dell’apparato orecchio-memoria-voce, nel silenzio del lavoro su se stessi, si nasconde un’inaspettata e diffusa fonte di benessere. Far vibrare consapevolmente le corde vocali, infatti, opera sempre su cicatrici storiche, scioglie nodi familiari e permette le concentrazioni del filosofo.
Intonarsi significa muoversi liberamente, in pace con la propria tradizione. È un’energia possibile, divertente e pulita che ha nella gentilezza, nella volontà e in un pizzico di coraggio le sue chiavi di accesso per tutti.
Dott.ssa Luigina Pugno
Il silenzio
Il silenzio ha ricevuto molte attenzioni da parte degli esseri umani. È un elemento che può generare paura e, al tempo stesso, esserenn ricercato come cura. l’intervento prevede un excursus dalla definizione di silenzio fino a spiegare come mai l’uomo, che è un animale sociale ed è il creatore del linguaggio, abbia bisogno di lui.
Dott.ssa Valeria Lussiana
Elogio del pettegolezzo
70.000 anni fa i Sapiens sviluppano nuovi modi di pensare e di comunicare.
Non sappiamo di preciso le cause di questa Rivoluzione cognitiva ma sappiamo che il nostro linguaggio si è sviluppato come mezzo per condividere informazioni sul mondo. Sorprendentemente però, più che scambiarsi preziose informazioni su dove fossero i pericoli da evitare o le risorse da accaparrarsi, gli uomini hanno iniziato a… spettegolare!
Per quanto questa attività quasi unicamente umana (ce l’hanno anche i delfini e le balene!) goda di cattiva fama, alcune teorie la considerano alla base della cooperazione sociale. Come umani, la nostra capacità di interagire e coltivare le relazioni ci ha permesso di colonizzare quasi tutto il pianeta e, di fatto, è stata la chiave per la sopravvivenza delle nostre comunità.
La Dott.ssa Lussiana presenterà un breve excursus sulla nascita di questa curiosa interazione sociale pescando tra biologia, storia, antropologia e psicologia evoluzionistica.
Dott.ssa Enrica Maglione, con Ilaria Addante e Irene D’Amore, studentesse sorde segnanti
La Lingua dei Segni, lingua delle meraviglie
Le lingue dei segni sono lingue naturali che si sono sviluppate in varie comunità umane nel corso della storia, nelle circostanze più diverse: lingue dei segni monastiche per adempiere al voto di di silenzio, lingue tribali, codici gestuali ausiliari. Le Lingue dei Segni usate dalle persone sorde sono le più note, ma anche le più ricche e complesse e oggi sono diffuse in gran parte del mondo.
In Italia si usa la Lingua dei Segni Italiana, che è utilizzata da circa 40.000 persone sorde e da molte altre che l’hanno appresa come L2. Scopriremo insieme che la Lingua dei Segni è una vera e propria lingua, ricchissima e affascinante e che molti sono i prodotti culturali ed artistici a cui dato vita: teatro, letteratura, poesia.
Conferenza: “Dire, fare, ascoltare. Di ascolti, silenzi, pettegolezzi, fake news”.
Quando: 27 Settembre 2019 – ore 20,30
Dove: Casa del Quartiere, Via Oddino Morgari 14 – Torino Sito Web: www.ecoassociazione.it
Torna in Piemonte la rassegna teatrale sotto la Direzione Artistica dell’ex-matematica, ora drammaturga, Maria Rosa Menzio, impegnata nella diffusione della scienza con varie modalità espressive. Media Partner: Gravità Zero.
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L’edizione 2018 sarà la dodicesima, si svolgerà in Piemonte e sarà così strutturata:
Una mostra d’arte su alcune Fisiche di rilievo e alcuni fenomeni fisici;
16 spettacoli con artisti italiani e stranieri;
14 seminari di approfondimento.
Come di consueto, “Teatro e Scienza” si propone di portare al pubblico emozione, meraviglia e stupore.
Saranno presentati 13 spettacoli di Fisica, di cui 9 su figure importanti di scienziate e scienziati, 1 spettacolo di Matematica e 2di Chimica; fra questi, 2 spettacoli saranno riservatiai ragazzi.
In apertura, sarà allestita presso il Palazzo della Regione Piemonte la grande mostra d’arte “DONNE E FISICA”, nella quale, oltre a sei importanti Fisiche, verranno interpretati fenomeni fisici come il magnetismo, l’elasticità, la fissione nucleare, i black holes. La mostra presenterà dipinti e sculture che illustrano le scoperte e le scienziate, talvolta le ritraggono; gli autori sono pittori e scultori contemporanei.
Sentiremo le parole di grandi come Majorana, Tesla, Emmy Noether e Sofia Kowalewska, Sadi Carnot e Henry Cavendish, Fritz Haber e Clara Immerwahr, Galileo Galilei. Ricorderemo Maria Curie, Maria Goeppert-Mayer, Donna Strickland, Laura Bassi, Jocelyn Bell e Wu Jionxiong.
Con questo Festival vengono proposti alcuni obiettivi:
Colmare il gap conoscitivo sull’opera femminile nella scienza, nella ricerca e nella conquista del cielo,
Fornire la conoscenza utile per un tipo di scienza “eticamente corretta”, volta alla pace e non alla guerra, una scienza più umana e meno accademica,
Seguire un tipo di ricerca ecologica, sia nel quotidiano (bicicletta come mezzo di trasporto) sia anche nella conquista dello spazio,
Condannare i mezzi di distruzione di massa,
Spiegare ai più piccoli sia le onde di luce, affascinandoli e facendo loro amare scienza e conoscenza, sia i cambiamenti climatici.
Studiare la macchina perfetta, senza sprechi: insegniamo ai giovani l’efficienza energetica, per arrivare a “non buttare nulla”.
In greco la parola “fisica” deriva dal greco φύσις (phýsis), “natura”: quindi, diamo voce a tutto ciò che ci circonda, un tutto che cerchiamo di spiegare e che tentiamo di assoggettare al dominio umano.
Come scrive il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, si tratta di un Festival che <getta un ponte affascinante tra la cultura scientifica e quella umanistica, permettendoci di scoprire quanto la scienza sia affine all’arte e che certamente ci porterà a confrontarci, attraverso un ricchissimo programma di spettacoli, seminari e mostre, con il mondo delle leggi della fisica, della chimica e dei numeri. Il Festival tocca in questa dodicesima edizione tre importanti ricorrenze: 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, 50 anni dal primo sbarco dell’essere umano sulla Luna e 150 anni dalla costituzione delle Biblioteche Civiche Torinesi>
Il punto di forza del Festival “Teatro e Scienza” è l’interdisciplinarietà degli spettacoli: scienza condita con recitazione, musica dal vivo, danza, cinema e lo story-telling per gli spettacoli presi da trattati, in modo da rendere la meraviglia della scienza, proprio come si fa imparando una lingua nuova.
Si percorrerà un cammino tra dimore storiche e architetture recenti, testimoniando così l’importanza di Torino e del suo territorio metropolitano come contenitore culturale di “Teatro e Scienza” e quindi della terza cultura.