A distanza di pochi giorni dalla Festa della Matematica di cui abbiamo parlato ampiamente, oggi si celebra in tutto il mondo il Pi Greco Day, un giorno la cui ricorrenza si prepara a diventare, per il 2020, la Giornata Internazionale della Matematica.
Il Pi Greco Day si celebra ogni anno il 14 marzo perché nel sistema anglosassone la data si scrive 03/14, come le prime tre cifre del Pi Greco; inoltre coincide con il compleanno di Albert Einstein.
Non si contano le iniziative nel mondo che riguardano questa ricorrenza. Ricordiamo che sono la gara a squadre disputata dalle scuole, organizzata dal Ministero della Ricerca e Università (Miur) e la sfida matematica online sul sito Redooc, dedicato alla didattica digitale.
Nata nel 1988 su iniziativa del fisico Larry Shaw, da allora questa giornata è diventata un appuntamento annuale. La prima celebrazione ha visto i partecipanti marciare intorno a un grande cerchio e consumare torte di tutti i gusti perché ‘PI’ e ‘Pie’ (‘torta’ in inglese) hanno lo stesso suono, ma anche perché la torta è rotonda ed è quindi correlata al Pi Greco.
Questa costante infatti è il prodotto del rapporto fra circonferenza del cerchio e il suo diametro e serve a calcolarne sia l’area che la circonferenza. “Il Pi Greco è un numero importantissimo e ancora oggi si continuano a fare ricerche intorno alle sue ricadute”, rileva Roberto Natalini, direttore dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘M. Picone’ del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e membro dell’Unione Matematica Italiana.
Questo numero, ha aggiunto, “entra, per esempio, nelle formule utilizzate nel calcolo delle probabilità per simulare l’efficacia di un farmaco, per calcolare la probabilità che una certa malattia si diffonda, nelle proiezioni relative all’andamento delle azioni in borsa”. Proprio per l’importanza di questo numero e della matematica nella società, ha concluso Natalini, l’Unione matematica internazionale (Imu) ha proposto all’Unesco di dichiarare il Pi Greco Day Giornata Internazionale della Matematica e se la proposta sarà approvata la prima celebrazione potrebbe esserci nel 2020.