I lemuri del Madagascar e la laurea honoris causa a Alison Jolly

Venerdì 23 novembre, alle ore 16.00, nell’Aula Magna del Rettorato (Via Verdi 8), il Rettore dell’Università di Torino, prof. Ezio Pelizzetti, conferirà la Laurea Honoris Causa in Evoluzione del comportamento animale e dell’uomo alla dr. Alison Jolly.
Laudatio a cura della prof.ssa Cristina Giacoma
Motivazione: ‘per i contributi fondamentali inerenti il ruolo svolto dalle femmine nella organizzazione del gruppo sociale di Primati, e per aver contribuito alla Conservazione della Biodiversità attraverso un forte coinvolgimento personale in Madagascar e tramite una efficace comunicazione a livello internazionale.’
Lectio doctoralis: “Can Lemurs Save Madagascar?”
Alison Jolly è una primatologa americana, nota per i suoi studi di biologia sui lemuri. Ha scritto diversi libri e condotto ricerche sul campo, in particolare nella zona semi-arida del deserto spinoso, nell’estremo sud del Madagascar.
Ha conseguito un BA (Bachelor of Arts) presso la Cornell University e un dottorato di ricerca presso la Yale University.
Ha svolto attività di ricerca presso la New York Zoological Society, la Cambridge University, l’University of Sussex, la Rockefeller University e la Princeton University. Attualmente è Visiting Scientist presso l’Università del Sussex.

Imprenditorialità giovanile: 5 Borse di Studio da LUISS alla Community Wind Business Factor

L’Università LUISS Guido Carli offre alla Community di Wind Business Factor 5 borse di studio, a copertura totale della quota d’iscrizione, per partecipare al LED, il Centro per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile.

Il Master è rivolto a laureati, da non più di 12 mesi, o studenti iscritti all’ultimo anno di laurea specialistica che vogliano realizzare in concreto una propria idea imprenditoriale.

L’iscrizione al corso è subordinata al superamento della prova di selezione.La selezione sarà effettuata con l’obiettivo di avere un mix adeguato di studenti provenienti da percorsi di studio differenti.

Per ulteriori informazioni visitate il sito del LED: http://led.luiss.it

 

 

Ministro Profumo: fondi per l’Università non sufficienti

Il Ministro Francesco Profumo ieri al Lingotto: Foto Claudio Pasqua
“Io credo che invece di parlarsi addosso bisognerebbe guardare le valutazioni di terzi: la migliore valutazione viene quando i nostri giovani vanno all’estero. I nostri ragazzi sono bravi”
Ha parlato così ieri pomeriggio il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo in un incontro organizzato al Lingotto in concomitanza con l’apertura del Salone Internazionale del Libro di Torino.
“Nell’ultimo concorso del Cnr francese – ha osservato il ministro – il 40 per cento dei vincitori è  rappresentato da ricercatori italiani”.
Ma, ha anche aggiunto che:
“In Italia il finanziamento alla scuola e all’Università non è sufficiente, ma ci sono molte sacche all’interno delle nostre scuole e dei nostri atenei in cui si potrebbe recuperare efficienza e risorse per un funzionamento migliore”. “Dovremo quindi, come si fa all’interno di una buona famiglia quando si deve fare il budget, fare un’analisi delle risorse e poi anche chiedere quelle che mancano sulla base, pero’, di progetti, non di slogan”.
“Il nostro Paese – ha concluso il ministro – contribuisce alla ricerca europea nella misura del 15%, la prima cosa che dobbiamo fare è  riportare nel nostro Paese le risorse che stiamo investendo”.

Tubercolosi a Torino: gli studenti di Medicina chiedono: “Sono in pericolo? Devo vaccinarmi?”

Negli ultimi mesi è stata data ampia diffusione a mezzo stampa di possibile contagio e pericolosità per studenti e operatori sanitaria della tubercolosi. La Facoltà di Medicina, rilevando che tale pubblicità, necessariamente riassuntiva per esigenze di cronaca, rischia di creare paure e indurre comportamenti e provvedimenti inadeguati come di recente verificatosi con ipotetiche epidemie e pandemie, organizza un incontro su una malattia che si credeva praticamente debellata e che, invece, la cronaca di questi giorni ha riportato clamorosamente alla ribalta.

Domani, mercoledì 21 dicembre, alle ore 13,30, presso il Polo Didattico del San Luigi Gonzaga di Orbassano (Regione Gonzole 10), si svolgerà l’incontro sulla TBC, dedicato agli studenti di medicina e alle professioni sanitarie, aperto a tutto il personale dell’Ospedale e a quanti vorranno partecipare per inquadrare da un punto di vista scientifico e operativo rischi, diffusione e pericoli della malattia.

 

Programma

– Prof. Pier Maria Furlan,Preside Facoltà San luigi Gonzaga.
Perché un seminario sulla TBC

– Dott.ssa Cinzia Tudini, Commissario f.f. San luigi Gonzaga
L’Azienda Ospedaliero Universitaria e la reciproca collaborazione.

– Dott. Silvio Falco, Direttore sanitario San luigi Gonzaga
La malattia tubercolare: un’esperienza di vita vissuta

Apertura lavori

Prof. David Lembo
Inquadramento storico. Dati epidemiologici mondiali e italiani. Caratteristiche rilevanti dell’agente eziologico
dalle quali derivano i principali problemi nella diagnostica, nella clinica e nel trattamento. Introduzione
al tema delle resistenze farmacologiche con epidemiologia mondiale

Prof. Alberto Biglino
Infezione primaria, controllo immunologico dell’infezione, TB latente e slatentizzazione, diagnosi di infezione
latente (Mantoux e Test IGRA) e suo significato.

Dr. Maurizio Onoscuri
Caratteristiche epidemiologiche /cliniche / radiologiche tali da porre un sospetto di TB polmonare attiva e definizione di caso. Cenni di clinica e terapia. Ruolo della vaccinazione.

Dr.ssa Paola Silvaplana
Dati epidemiologici del San Luigi. Esempio di “percorso” intraospedaliero del paziente con caratteristiche epidemiologiche / cliniche / radiologiche tali da porre un sospetto di TB polmonare attiva.

Seguirà dibattito.

Ufficio Stampa A.O. San Luigi Gonzaga
Marco Sganzetta –  [email protected]

Oggi il primo numero di @unito, la prima newsletter on-line dell’Università di Torino

Una data storica per l’ateneo torinese: esce oggi il primo numero di @unito, la prima newsletter on-line dell’Università di Torino, disponibile al link: www.unito.it/atunito
“Dopo anni di silenzio, in parte” – spiega l’ateneo –  “dovuto alle difficoltà finanziarie, in parte al prolungarsi della riflessione circa la scelta delle modalità migliori per veicolare l’informazione proveniente dall’Ateneo nasce uno strumento ufficiale e istituzionale di comunicazione che a costo zero si pone l’obiettivo ambizioso di raccontare la vita dall’interno dell’Università, seguendo passo passo le novità didattiche e scientifiche, le attività e le trasformazioni amministrative, i dibattiti culturali che lo animano, le prospettive di sviluppo, gli esiti della ricerca, così come i problemi che lo affliggono, le dinamiche relazionali interne, le discussioni in merito al suo ruolo e alla sua dimensione nella realtà cittadina e regionale nel confronto con gli attori istituzionali del territorio, il suo prestigio nazionale e internazionale”.
La newsletter, diretta dal prorettore Sergio Roda, dall’ing. Angelo Saccà (direttore editoriale) e dalla dott.ssa Eva Ferra (direttore responsabile), è ispirata ad una logica diventata propria ormai in tutti gli atenei del mondo: apertura e trasparenza.