Consegnati ieri a Torino i premi ITWIIN, per un valore di oltre 8000€, insieme alle candidature all’omologo premio europeo della rete EUWIIN., alle migliori inventrici e innovatrici italiane: un riconoscimento che giunge alla sua terza edizione dopo le tappe precedenti di Bari e Milano.
“Esperimenti ed esperienze femminili dal laboratorio risorgimentale al web 2.0” questo il titolo che ha accompagnato la terza edizione di ITWIIN e che racchiude il significato di un cambiamento: in 150 anni di storia italiana le donne si sono affermate sempre di più nei ruoli tecnico-scientifici.
L’associazione Itwiin intende evidenziare il lavoro svolto da queste pioniere del nostro futuro premiandone l’innovazione. “C’è del fascino in questo premio” commenta Elisabetta Durante “perché premiare l’innovazione vuol dire premiare il futuro. I modelli sono molto importanti”.
Durante la giornata, presso la sala di Torino Incontra, della Camera di Commercio di Torino, si è affrontato il ruolo delle donne nella società scientifica: la presenza femminile nella ricerca, dimostrare con fatti concreti che le donne si affermano per il loro merito e non per “le quote rosa”, il potere della rete per il cambiamento della società e delle donne.
E poi l’importanza della comunicazione. “La comunità scientifica spesso è vista come misteriosa e inesistente” ha spiegato Giovanni Caprara, giornalista del Corriere della Sera, durante il suo intervento . “In Italia, tranne poche eccezioni, non si parla di scienza. Il New York Times ha 24 redattori scientifici, le Monde 5 e in Italia neppure una. La notizia scientifica viene raccontata come una curiosità o un’attrazione oppure se ne parla quando la valenza è politica”.
Tredici le finaliste che hanno presentato il loro progetto agli imprenditori. Un tempo brevissimo per raccontare anni di ricerche, successi ed insuccessi, scelte di vita che hanno portato a un progetto concreto.
I 13 progetti raccontano di importanti novità in campo farmaceutico, medico, tecnologico e nel design . Il tema comune è fare squadra: confronto di idee e progetti, imparare dalle tradizioni osservando le cose in modo semplice, vedere le sconfitte non come ostacolo ma come obiettivo per migliorare la ricerca e concretizzare il proprio sogno.
PREMIO ITWIIN 2011: MIGLIOR INVENTRICE e MIGLIOR INNOVATRICE
consegnano i premi le “ITWIINNERS” delle passate edizioni
MIGLIOR INVENTRICE
Maria Grazia Clemente. 47 anni, nata a Sassari (SS), opera nel settore della gastroenterologia pediatrica a Baltimora (MD), U.S.A., presso il “Pediatric Liver Center” della Johns Hopkins University. Il lavoro presentato consiste nella determinazione dell’IgA anti-F actina con un nuovo metodo sierologico per la diagnosi di lesioni della mucosa di piccolo intestino causate d glutine in soggetti affetti da malattia celiaca.
MIGLIOR INNOVATRICE
Daniela Ducato, 51 anni, nata a Cagliari, lavora presso la Guspini ( VS-Sardegna) nel settore della bioedilizia, architettura, energia solare, ecodesign, agricoltura biologica. Ha presentato un progetto imprenditoriale per la produzione e la distribuzione di materiali realizzati con eccedenze e surplus di pastorizia, agricoltura, apicultura. I prodotti sono certificati a zero voc, zero emission, zero petrolio zero consumo di suolo agricolo e di risorse idriche. Sono specifici per l’architettura, l’edilizia, il solare termico, la captazione energetica e l’agricoltura biologica e l’ecodesign.
Premio ITWIIN – De Simone&Partners per il Design Industriale
Sara Pezzetti Tonion, Designer co-titolare dell’agenzia G.A.P. DESIGN di Torino
consegna il premio Maria Augusta Fioruzzi – Studio De Simone&Partners, Roma
Il brevetto internazionale presentato è “Easy Stand, un0idea originale per poter usufruire di comodi reggi-bicchieri con frappeuse integrata. Concept interamente Made in Italy viene prodotto per essere distribuito in differenti mercati CEE ed extra CEE.
PREMIO DISTI –TELPRESS per la comunicazione
Massimiliana Carello, Nata ad Avigliana (To) il 10 agosto 1964, è Ricercatrice al Politecnico di Torino – Dipartimento di Meccanica. Consegna il premio Pasquale D’Innella Capano, AU Telpress
Attraverso il tema H2politO, e i veicoli a basso consumo IDEA e XAM è stato ideato e messo a punto un rivoluzionario percorso formativo ricco di innovazioni tecnologiche, materiali compositi, fuel cell, motori ibridi, modellazione FEM e CFD, controllo, sistemi di comunicazione, ecc.) Gli studenti del team, la cui attività va a costituire un “cluster di tesi” per consentire la trasmissione di “know how” sono i protagonisti dell’innovazione.
PREMIO SPECIALE PIEMONTE a Maria Lodovica Gullino, 58 anni, nata a Saluzzo (CN), lavora a Torino come Professore ordinario e Vice-Rettore, Università di Torino. Ricercatrice in campo agro-ambientale e agro-alimentare.
Ha sviluppato un Centro di Competenza Agrinnova che con una organizzazione e governance innovativa ed efficace fa ricerca di base e applicata, trasferimento tecnologico, formazione permanente e comunicazione in campo agro-alimentare, a livello nazionale internazionale.
THE PREMIO AWARD, from lab to capital
Presentato in anteprima da Bianca Dellepiane, Presidente Bridges To Italy, Los Angeles
Menzione speciale per la medicina
Elisa Messina. Ricercatrice presso Università La Sapienza di Roma, presso Dipartimento di Medicina Molecolare. Si occupa di Medicina Rigenerativa. Ha realizzato un metodo, applicabile clinicamente, per l’isolamento di progenitori cardiaci a partire da biopsie di cuore dello stesso paziente, allo scopo di ottenere il massimo numero di cellule con potenziale rigenerativo cardiaco, da impiegare per la terapia cellulare
Paola Pace. Ricercatrice nel settore chimico-farmaceutico, autore di 42 pubblicazioni e inventore in 5 brevetti/domande di brevetto. Il progetto presentato è la scoperta di Isentress TM, il primo inibitore dell’enzima Integrasi del virus HIV, approvato dalla Food and Drug Administration nell’Ottobre 2007. Autorizzato in oltre 80 paesi per la terapia dell’AIDS, rappresenta una nuova opzione terapeutica con un profilo di efficacia e di sicurezza comprovato da oltre 170 studi clinici.
Menzione speciale
Elena Ranieri. Professore Associato di Patologia Clinica (MED/05) presso la Cattedra di Patologia Clinica, Dipartimento di Scienze Biomediche – Facoltà di Medicina e Chirurgia -Università degli Studi di Foggia
Mariateresa Cosso opera a Grugliasco (TO) presso Green Bit S.p.A. nel settore Sicurezza e ICT
Elena Dodi, ingegnere, è fondatrice ed amministratore unico di Archè Pannelli Srl (Nerviano – Milano). Settori: ricerca, produzione, in settori tecnologici avanzati (nucleare, semiconduttori, dispositivi optoelettronici)
Diana Tomasich, esperta di Tecnica delle Costruzioni 8 Architettura Bioecologica e tecnologie sostenibili per l’ambiente) .
Eliana Di Gioia, lavora a Bari e Roma presso lo Studio Associato di Odontoiatria DI GIOIA (Bari);
Laboratorio di Prototipazione Rapida e Reverse Engineering del Politecnico di Bari (Bari);
Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia dell’Università Cattolica del S.Cuore di Roma (Roma)
Odontoiatrico-Ortodontico e Reverse Engineering – Prototipazione Rapida
Si ringraziano
per il contributi ai testi la dr.ssa Silvia Caruso
e per le foto la dr.ssa Ada Guglielmimo