In tempo di crisi, con l’aumentare dell’ansia di non arrivare a fine mese, i problemi psicologici possono peggiorare una situazione già preoccupante. Ma, ora, viene in aiuto una associazione che permette di non preoccuparsi troppo dei risvolti economici che una terapia professionale comporta.
E’ questa l’idea che sta alla base dell’iniziativa di ECO, Associazione no-profit di Torino che ha lanciato da poco un progetto di supporto al disagio psicologico per persone in difficoltà anche economiche che non possono permettersi le normali tariffe.
Gli psicologi e gli psicoterapeuti che hanno aderito a questa iniziativa sono esperti nella sofferenza psicologica di bambini e adulti, e sono specializzati in disturbi dell’umore e d’ansia, disturbi dell’alimentazione, elaborazione del lutto e traumi, disabilità, difficoltà di coppia e sessuali.
COME FUNZIONA?
Si contatta l’Associazione E.C.O. (Dr.ssa Pugno tel. 328 8260495 – email [email protected] spiegando di essere interessati al “Progetto di psicoterapia low cost” in modo che vi venga fissato un appuntamento con il primo psicologo al momento disponibile.
“Il primo appuntamento è gratuito – spiega la dr.ssa Luigina Pugno, coordinatrice dell’iniziativa – e serve per spiegare il funzionamento del progetto e a raccogliere la domanda di aiuto, in modo da essere inviati al professionista più idoneo alla vostra necessità”.
“Successivamente le visite verranno definite con un ottimo rapporto qualità prezzo che tenga conto delle difficoltà del paziente, e quindi accessibili a chiunque”.
“Il nostro obiettivo – continua la dr.ssa Pugno – è quello di avvicinare la psicologia alla gente, anche dal punto di vista economico. Durante questo periodo di crisi, infatti c’è una fascia di popolazione che ha bisogno di cure ma non può permetterselo”.
COSA VUOL DIRE “LOW COST”?
“Low cost” significa che la tariffa per ogni seduta è inferiore al minimo del tariffario medico proposto dall’Ordine degli Psicologi, ma la qualità dell’assistenza è allo stesso livello che ricevereste pagando la normale tariffa della seduta.Gli psicologi e gli psicoterapeuti che hanno aderito a questa iniziativa sono infatti tutte persone sensibili alle difficoltà di pazienti che, ad esempio, hanno perso il posto di lavoro e che faticano ad andare avanti, oppure di giovani pazienti under 30 che, in mancanza di un lavoro, non possono permettersi parcelle da capogiro.”Tra l’altro, – fa notare la dottoressa – è proprio sulla sofferenza di tipo psicologico che il momento di crisi economica può influire dal punto di vista personale che professionale. Per questo cerchiamo di aiutare le persone che sono seriamente in difficoltà”.
L’ASSOCIAZIONE E.C.O.
L’Associazione senza fini di lucro E.C.O. (Epistemologia – Comunicazione – Orientamento), fondata a Torino nel 1998, si avvale dei contributi di professionisti che operano nell’ambito psicologico, sociale ed educativo, al fine di fornire consulenza a privati ed enti.
In linea con le difficoltà socioeconomiche che sta vivendo il nostro Paese le ASL hanno pochi fondi rispetto alle esigenze dei cittadini e hanno aumentato il costo del ticket riducendo il numero degli operatori, creando un allungamento delle liste di attesa.
Ad esempio se si chiede un supporto nei Centri di salute mentale, è normale avere una lista di attesa di circa 7 mesi, e l’aiuto che si può ricevere consiste in circa 12 colloqui (dipende dal Csm di zona).
L’Associazione E.C.O. ha quindi accolto la disponibilità di alcuni professionisti del settore psicologico a fornire prestazioni professionali del settore psicologico a un costo davvero contenuto, a coloro che si trovano in difficoltà psicologica ed economica.
Fonte: Gravità Zero