Ancora pochi giorni e sapremo con certezza quanto c’è di vero attorno alla profezia Maya riguardo la “fine del mondo“ .
In realtà alla base di questa credenza sembra ci sia una erronea interpretazione del metodo di calcolo di questo popolo precolombiano: in realtà si chiude solo un ciclo.
È un po’ come credere che il mondo finisca ogni volta che voltiamo la pagina del calendario o che la mezzanotte di ogni fine millennio sia l’ora di una improbabile catastrofe.
Un po’ come durante la psicosi collettiva riferita al 2k, il millenium bug, ricordate?
La NASA, tuttavia, ha preso a cuore i timori del grande pubblico, e ha preparato una pagina in cui ripete che non esistono prove concrete a supporto di questa, e altre teorie apocalittiche.
Lo spostamento dei Poli per esempio. La posizione dei poli magnetici non è una costante: si spostano, cioè, continuamente, anche in questo momento. E l’ultima volta che hanno invertito la loro posizione è stato durante l’inversione di Brunhes Matuyama avvenuta circa 780.000 anni fa.
I reperti fossili non hanno mostrano cambiamenti drastici nella vita vegetale o animale, e non ha inciso sull’asse di rotazione della Terra, o sul clima o sulle glaciazioni.
C’è inoltre la leggenda di Nibiru: una personalissima interpretazione dei testi babilonesi da parte della scrittrice Nancy Lieder, il pianeta X, come l’aveva definito nel lontano 1995, distruggerebbe la terra all’incirca ogni 36mila anni, riportando sul nostro pianeta le divinità aliene che ci avrebbero creato. La tesi è priva di alcun fondamento scientifico e ha le stessa credibilità della saga di Harry Potter.
In realtà esistono milioni di asteroidi nella fascia di Fascia di Kuiper. Nessun corpo delle dimensioni di un asteroide che entrasse all’interno del Sistema Solare o avesse un’orbita vicina alla Terra potrebbe passare inosservato. Inoltre non esiste nessuna prova del passaggio o della distruzione di tale pianeta in epoche passate.
GUIDA SEMISERIA AI SITI WEB E APP UTILI PER AFFRONTARE UNA CATASTROFE
Il COUNTDOWN del calendario Maya per Windows Phone, iPhone e Android.
Per ingannare l’attesa… ecco 43 COSE DA FARE prima della fine del mondo. Il sito aiuta a compilare una lista ragionata delle ultime incombenze da portare a termine prima di morire. Poi ci mette in contatto con altri che condividono le stesse aspirazioni per sostegno e consigli utili.
Vi potrebbe poi servire la US ARMY SURVIVAL GUIDE APP (per iPhone e Android), che ha al suo attivo numerose recensioni positive: il che fa ben sperare di avere questa applicazione nel caso vi serva per sopravvivere al cataclisma.
Siete sopravvissuti! Ottimo! Vi potrebbe servire la seguente app: FIRST AID AMERICAN RED CROSS. E saprete tutto su come curare le ferite vostre e altrui.
MAP OF THE DEAD (la Zombie Apocalipse Survival) vi sarà necessaria per sopravvivere nel caso in cui abbiate bisogno di trovare località di una certa utilità (negozi di alimentari, pompe di benzina) nella zona dove vi trovate e segnala le aree pericolose: ospedali e stazioni di polizia potrebbero oramai essere state invase da …zombie. Non si sa mai.