Festa della Matematica 2019: nuova sede, stesso programma

Il giornalista Antonio Lo Campo ci invia oggi il comunicato della sedicesima edizione della “Festa della Matematica, la gara a squadre tra le scuole del Piemonte e di altre regioni italiane, organizzata dall’Associazione Subalpina “Mathesis”, sezione Bettazzi, e realizzata con il supporto della Compagnia di San Paolo, che si rinnova nella nuova sede del “Sermig”, l’Arsenale della Pace con sede a Torino, in Borgo Dora.

Prevista la solita, grande partecipazione di studenti, nelle gare suddivise in diverse fasi: saranno 1.300 i ragazzi che si sfideranno in una competizione a base di formule, calcoli, equazioni. nche quest’anno la “Festa della Matematica”, oltre alle competizioni vere e proprie, proporrà eventi quali conferenze e il tradizionale “Mercatino delle idee”, dove i ragazzi, con il supporto degli insegnanti, proporranno esperimenti a base di matematica, fisica e chimica.

La competizione
L’Arsenale della Pace di Torino si trasformerà in realtà in terreno di battaglia per vincere i vari trofei in palio, e dove le squadre che risolveranno i quesiti presentati, anziché superare un esame di tipo tradizionale, potranno accedere alla fase successiva.
Le gare rappresentano sempre una bella sfida per i ragazzi delle scuole medie superiori, con qualche piccolo cambiamento nel regolamento per i ragazzi delle medie inferiori, per “alleggerire” le difficoltà dei compiti matematici da svolgere.

Come da tradizione, le squadre vincitrici si aggiudicheranno la partecipazione alla fase nazionale delle “Olimpiadi a squadre di matematica”, che si svolgeranno in primavera a Cesenatico.

Il comitato organizzatore de “La Festa della Matematica”, guidato dal Presidente dell’Associazione Subalpina Mathesis “Sezione Bettazzi”, professor Franco Pastrone, è formato dai professori Andrea Audrito, Tommaso Marino, Lorenzo Orio, Pier Luigi Pezzini, Giorgio Pidello, Irene Audrito e Herbert Aglì.  Qui la nostra intervista di un anno fa al Prof. Franco Pastrone e quella al Prof. Pier Luigi Pezzini, docente al Liceo Copernico di Torino.

 

Nel video seguente la Festa della Matematica Su  TGR Leonardo

 

Il mercatino delle idee
L’Associazione Subalpina “Mathesis” da molti anni organizza corsi, seminari, attività didattiche e ha istituito premi come il “Peano” e il “Fubini”, che vengono conferiti a scienziati di fama internazionale.

Le squadre iscritte rappresentano diverse scuole, e alcune di loro, oltre a partecipare alla “Festa della Matematica”, anche quest’anno propongono giochi didattici, esperimenti, e test tutti a base di matematica e con un bel po’ di fisica nell’ambito del “Mercatino delle idee”, che verrà inaugurato alle ore 10.
Per valorizzare gli esperimenti ideati dalle scuole è stato istituito il Premio Perlasco, premio in denaro assegnato alle migliori “idee” da un’apposita commissione composta da docenti universitari di matematica e di fisica, da insegnanti di scuola superiore e da esperti della comunicazione.

La “Festa della Matematica” edizione numero 16 prenderà il via alle 9,30 con la presentazione delle attività da parte dei professori rappresentanti il Comitato organizzatore, con la partecipazione di Paola Sabbione e Matteo Bagnasco, della Compagnia di San Paolo, e all’Assessore all’Istruzione delle Regione Piemonte, Gianna Pentenero.

Le conferenze
Sono in programma, nel corso della mattinata, due conferenze. La prima, alle ore 10, è una conferenza-spettacolo dal titolo “L’azzardo del giocoliere – conferenza spettacolo sulla matematica del gioco d’azzardo e la ludopatia”. Protagonista il professor Federico Benuzzi, che insegna matematica e fisica a Bologna, ma è anche giocoliere e attore professionista, è stato campione italiano di Diablo e partecipa a spettacoli in tutta Italia. Il suo sito web si trova all’indirizzo www.federicobenuzzi.com

La successiva conferenza, alle ore 11,30, sarà sul tema “Matematica in pausa pranzo”. Spesso si crede che per parlare di matematica occorrano conoscenze astruse e tanto tempo per entrare nel dettaglio delle operazioni richieste. Ma non è sempre così! Guardandoci in attorno, ci sono tante cose che hanno una semplice spiegazione matematica alla portata di tutti. L’importante è sapere dove guardare.

È il messaggio che arriva dal relatore:  Maurizio Codogno, matematico e informatico. Divulgatore matematico, con il suo blog sul post https://www.ilpost.it/mauriziocodogno/ e con i libri che ha scritto: l’ultimo è Numeralia (Codice Edizioni, 2019), che lui definisce “Pettegolezzi sui numeri”.

Dopo la pausa pranzo, alle 14,30 partirà la competizione vera e propria, con la gara per le scuole (presso il Sermig) e quella aperta al pubblico (sia presso il Sermig che all’Istituto Steiner).

Alle 17,30 infine, le premiazioni e consegna del “Premio Perlasco” e della “Coppa Gatteschi”.
Per ulteriori informazioni, il sito ufficiale della Festa della Matematica è: www.festadellamatematica.it 

Qui la pagina facebook dell’evento.

Info per la Stampa e Media all’indirizzo e-mail: [email protected]

L’Università Popolare degli Studi di Milano apre sede a Torino e Cuneo

Gli studenti stranieri sono sempre più presenti nel sistema scolastico nazionale Non è un caso che nell’Università di diritto internazionale come l’Università Popolare di Milano gli studenti stranieri provengano da oltre 200 nazionalità di provenienza diverse, anche se la maggioranza da un gruppo ristretto di paesi, come la Romania e il Marocco (etnie di cui è ricco il nostro Piemonte) fino al Madagascar, grazie a una convenzione che l’Università Popolare di Milano ha firmato con il Presidente del Madagascar e con il Ministro dell’Istruzione della Repubblica Malgascia nel 2017.  Ora l’Università a aperto una sede a Torino e preso anche a Cuneo, come ci informa TargatoCn.

Oltre alle università tradizionali in Italia sono presenti anche le università internazionali. Fra gli esempi più noti si trova la LUISS, il cui nome completo è Libera Università Internazionale degli Studi Sociali. Un’altra università internazionale, anche se forse non così nota, è l’Università Popolare degli Studi di Milano,  autorizzata ad emettere titoli riconosciuti nel nostro Paese in virtù del trattato di Lisbona. Nata su presupposti storici di oltre 100 anni fa, quando nascevano nelle città italiane numerose università popolari, quando l’accesso all’istruzione era limitato alle classi aristocratiche e abbienti. Con il passare degli anni e l’ampliamento dell’alfabetizzazione di base, le università popolari hanno cambiato i corsi promossi, evolvendosi nella maggior parte dei casi in luoghi in cui è possibile studiare di tutto, dalla letteratura italiana al judo. Fa eccezione l’Università Popolare degli Studi di Milano che, partendo dalla base comune a tutte le università popolari, è diventata una università internazionale, che opera anche in altri paesi nel mondo.

L’università Popolare degli Studi di Milano è regolarmente iscritta all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche n° 58241FKL M.I.U.R. Membro della Confederazione Nazionale delle Università Popolari Italiane (Personalità Giuridica D.M. Università del 21/05/1991 – Gazzetta Ufficiale del 30/08/1991 n°203 anno 132°).
Autorizzata il 14.10.2011 (Roma), con presa d’atto Ministeriale, prot. 313, MIUR Ministero dell’Istruzione – Università – Ricerca; Trastevere 76/A – 00153 Roma, F.to., il sottosegretario del MIUR Senatore Guido Viceconte per rilasciare i titoli accade- mici e con approfondimento di presa d’atto del 14.10.2011 a cura della segreteria Tecnica del Sottosegretario Senatore Guido Vice- conte prof. Roberto Leoni; Dirigente Tecnico -a r. – Consulente che conferma la piena capacità giuridica di svolgere la formazione e rilasciare titoli accademici con valore legale (in virtù di sede della UUPN) in conformità della Convenzione di Lisbona (25-7-2002 supplemento ordinario della gazzetta ufficiale serie generale n.173) Lisbona 11 aprile 1997 “ Convenzione sul riconoscimento dei titoli di studio relativi all’insegnamento superiore nella regione europea” in virtù e rispetto della convenzione.

L’Università Popolare (internazionale) degli Studi di Milano ha voluto proprio per estrema trasparenza pubblicare tutti gli atti che confermano il riconoscimento ufficiale da parte del MIUR, e anche da parte di Albi particolari ai quali chi si laurea presso questo ente può accedere. Li trovate qui.

ISCRIZIONE AD ALBI DI STATO DELL’UNIVERSITÀ POPOLARE DI MILANO

Lo dice il DPR n. 328/2001 che permette a chi lo desideri di svolgere questo semestre prima del conseguimento della laurea, direttamente nel corso di studi universitario, alla sola condizione che venga stipulata una convenzione fra l’Università ed il Consiglio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati.

Alla data del 5 ottobre 2016 i Corsi di laurea convenzionati sono 209 e come è possibile visionare l’Università Popolare di Milano insieme ad altre Università è inserita nella Convenzione per lo svolgimento del tirocinio professionale durante il corso di studi universitario.

In particolare dal DIPARTIMENTO DI ECONOMIA, INGEGNERIA EDAGRIBUSINESS
– Classe L-7 “Ingegneria Civile e Ambientale”
– Classe L-18 “Scienze dell’Economia e della gestione aziendale”
– Classe L-26 “Scienze e Tecnologie alimentari”

IN QUALI NAZIONI OPERA L’UNIVERSITÀ POPOLARE DI MILANO?

L’Università Popolare degli Studi di Milano opera in Costa d’Avorio, Burkina Faso e Madagascar, grazie a gemellaggi con le università locali, stipulati con l’intento di aiutare le persone di quei paesi a studiare nel loro paese, consentendo loro di migliorare la propria vita grazie alla formazione universitaria. Data la motivazione che aveva portato alla nascita delle università popolari, vale a dire consentire alle fasce deboli delle popolazioni di accedere alla formazione scolastica, l’Università Popolare degli Studi di Milano si rivolge a paesi extraeuropei per rispondere alla sua vocazione, antica ma sempre attuale, di fornire formazione a coloro che non potrebbero permettersela, prendendo sotto la sua tutela paesi e centri di formazione che hanno un effettivo bisogno di essere aiutati. Non si tratta dell’unica università ad operare in Africa, infatti numerose università italiane hanno stretto rapporti di collaborazione in Burkina Faso e in particolare con l’Université de Ouagadougou. E poi ecco le Università sempre italiane che hanno stretto accordi con le sedi universitarie della  Costa d’Avorio.

QUALI SONO I CORSI DISPONIBILI?

Oltre alle “facoltà” di sociologia, scienze Politiche e scienze della comunicazione, l’università popolare di Milano promuove ancora corsi di “Ingegneria Civile e Ambientale” che permettono l’iscrizione all’Albo degli Agrotecnici, regolarmente autorizzati e riconosciuti dal MIUR, come si può leggere qui, grazie al riconoscimento ottenuto dal MIUR nel sistema universitario italiano.

Parliamone con te… e caffè: quanto è sana l’alimentazione dei nostri figli?

Una sana alimentazione è uno strumento importante che contribuisce alla salute psicofisica delle persone.
Spesso si rivolge tanta attenzione alla cura dell’alimentazione quando i bimbi sono piccoli per poi trascurarla man mano che crescono: la fretta, gli impegni quotidiani, il lavoro, la scuola spesso impediscono di dedicare la giusta attenzione alla questione alimentare. In realtà spesso sono sufficienti semplici conoscenze e pochi accorgimenti per migliorare le abitudini alimentari dei nostri bambini.

 

L’Associazione ECO e l’Associazione ASAI organizzano il 19 febbraio in via Genè 12 a Torino  (rivolto ai genitori di ragazzi delle scuole medie)  il primo di due incontri a ingresso libero dal titolo “Parliamo con te… e caffè”. In questo incontro si approfondiranno le tematiche dell’alimentazione dei più piccoli, cercando di sottolineare in particolare il fatto che il cibo riveste un importante significato non soltanto per la sopravvivenza fisica ma anche per gli aspetti emotivi implicati, diventando simbolo e veicolo della cura e dell’amore dei genitori verso il proprio figlio.

Abbiamo  chiesto alla  Dott.ssa Katia Querin, psicologa specializzata in Psicoterapia Sistemico Relazionale, qualche anticipazione dell’incontro che si svolgerà il 19 febbraio 2019 a Torino. La dr.ssa Querin si occupa di disturbi depressivi, ansia, disturbi alimentari. Lavora con adulti, minori, famiglie.

Quali sono gli errori più comuni che si commettono nell’alimentazione dei bambini?

La maggior parte degli errori attuati rispetto all’alimentazione dei bambini consiste nel ritenere giuste o scientificamente fondate idee basate su pregiudizi, timori o abitudini consolidate. Ad esempio spesso si tende ad associare la salute del bambino al fatto che mangi una certa quantità di cibo stabilita a priori (che porta al desiderio che il bambino finisca tutto ciò che ha nel piatto), forzandolo, senza rispettare la competenza naturale del piccolo di autoregolarsi. Ciò peraltro contribuisce a rovinare il clima durante il pasto, trasformandolo in un momento carico di tensione o conflitti, invece di viverlo e goderlo come piacevole momento di condivisione.

Un altro sbaglio frequente consiste poi nell’atteggiamento opposto, agito soprattutto nei confronti di bambini inappetenti e che mangiano solo alcuni cibi: sovente si assecondano i desideri dei bambini temendo che non mangino abbastanza, con il rischio di porre le basi per lo sviluppo di abitudini alimentari scorrette poiché prive dei giusti nutrienti.

È invece molto importante per i genitori rispettare la naturale capacità di autoregolazione del bambino, assumendosi al contempo la responsabilità di curare l’alimentazione, facendo in modo che essa sia completa ed equilibrata dal punto di vista nutrizionale, fungendo essi stessi, se possibile, da modelli di comportamento. adottando semplici accorgimenti tali da favorire un’alimentazione sana ma soprattutto consapevole.

Cosa può accadere al bambino se si trascurano questi aspetti?

Trascurare questi aspetti può gettare le basi per un’alimentazione non consapevole, per lo sviluppo di abitudini alimentari scorrette, fino ad arrivare ai tristemente noti e diffusi disturbi alimentari. Può dunque capitare che il cibo venga investito di un significato diverso, può diventare un modo per colmare un vuoto, per sfogarsi, per consolarsi: estremizzando, se un tale atteggiamento viene reiterato nel tempo, in particolari situazioni, esso può condurre all’utilizzare il cibo come strumento di gestione di problemi emotivi, in cui rifugiarsi se qualcosa va storto….Questo meccanismo, seppur molto semplificato, è uno degli aspetti che caratterizzano disturbi alimentari come la bulimia.

Quali temi affronterete durante il primo dei due incontri e perché è importante per i genitori partecipare?

Ci piacerebbe aprire un dialogo con i genitori sull’importanza dell’alimentazione, proporre un confronto, e condividere alcuni spunti di riflessione per incoraggiarli ad assumersi la responsabilità di curare l’alimentazione durante il periodo di crescita dei bambini. Vorremmo riflettere sul fatto che il cibo è importante dal punto di vista della sopravvivenza ma è anche altro… è cura delle relazioni, condivisione, affetto, piacere…. Ci piacerebbe stimolare un modo diverso di mangiare, sano e consapevole, che non impedisce qualche trasgressione, ma che restituisce al cibo il suo giusto valore.

Per informazioni e per saperne di più inviate le vostre domande a [email protected]