Noi mamme che non dormiamo teniamo il conto: io non dormo esattamente da 3 anni, un mese e 25 giorni.
Noi mamme che non dormiamo sommiamo le ore di sonno che siamo riuscite a fare: stanotte dalle 23 all’1.30, una mezz’oretta fra le 3 e le 4, poi verso le 5.30 devo essere svenuta ancora per un’ora…
Noi mamme che non dormiamo abbiamo rinunciato ai correttori copri occhiaie, che per nascondere le nostre ci vorrebbe una colata di cemento.
Noi mamme che non dormiamo a volte perdiamo cose: ritroviamo le chiavi di casa nel frigo, le ciabatte sul balcone, le mutande che avevamo appena preso da indossare, fra i documenti da portare in ufficio.
Noi mamme che non dormiamo scordiamo cose: arriviamo la mattina al lavoro e fissiamo per 5 minuti la collega che conosciamo da 10 anni senza riuscire a farci venire in mente il nome, per poi ripiegare su uno strategico “Buongiorno cara, come va?”.
Noi mamme che non dormiamo viviamo di caffè, alle 8 del mattino siamo già al terzo, rischiamo la gastrite ma restare sveglie è più importante.
Noi mamme che non dormiamo facciamo come i cavalli, sappiamo la strada a memoria e metà delle volte ci domandiamo come siamo arrivate da casa a lavoro senza neanche essercene rese conto, inseriamo il pilota automatico.
Noi mamme che non dormiamo perdiamo la pazienza: all’ennesimo capriccio, alla cinquantesima volta che ci chiamano “Mamma, mammaaaaaaaaaa!!!!”, urliamo e poi ci sentiamo in colpa, fino all’urlo successivo.
Noi mamme che non dormiamo meditiamo di chiedere il divorzio un giorno sì e l’altro pure, che quel bipede di genere maschile che ci ritroviamo intorno ci fa saltare i nervi e manco ci ricordiamo più di cosa ci siamo innamorate, poi però ci stupisce cullandoselo in piedi tutta una notte per farci recuperare e allora sotto sotto sappiamo di amarlo ancora.
Noi mamme che non dormiamo leggiamo gli articoli sul sonno dei bambini e speriamo: che si regolarizzino dopo i primi tre mesi, che inizino a dormire con lo svezzamento, che prendano orari ragionevoli dopo l’anno, che smettano con i risvegli fisiologici intorno ai 3, e a 4 siamo ancora lì a sperare nel miracolo.
Noi mamme che non dormiamo odiamo le mamme che dormono: “Il tuo a due mesi dorme già tutta la notte? Che fortuna amica cara, sono felice per te!”, e intanto dentro rosichiamo, che il figlio dormiente ce lo meritavamo di più noi, altroché!
Noi mamme che non dormiamo le abbiamo provate tutte: niente giochi agitati dopo le 19, tv spenta, rituale della nanna sempre uguale con coccole e fiabe della buonanotte, CD con i suoni della natura, essenze calmanti nel diffusore, gocce di melatonina, preghiere di aiuto dall’alto ad ogni forma di divinità, per poi sentirci dire dall’esperto di turno che il bambino non dorme perché sente che viviamo la messa a letto come un momento carico di ansia. Vai a cagare esperto!
Noi mamme che non dormiamo, a quelle che ci raccontano garrule “Io mio figlio l’ho abituato fin da subito a stare tranquillo la sera e andare a dormire presto”, rispondiamo: “Che pirla sono stata, perché al mio invece ho insegnato a saltare sul letto e a ballare fino alle 5 del mattino!”.
Questo articolo è tratto dalla pagina Facebook “La filosofia di Lucy“