Continua la lotta all’evasione e alla frode fiscale da parte dell’Europa: è stata infatti ufficialmente firmata l’intesa con la Svizzera sullo scambio automatico di informazioni in materia fiscale, che sancisce la fine del segreto bancario svizzero. La Svizzera ogni anno dovrà scambiare con i 28 Paesi membri tutte le informazioni su nomi, indirizzi, numeri di identificazione fiscale e date di nascita dei residenti con conti in Svizzera, oltre a un’ampia serie di informazioni contabili e finanziarie e ovviamente lo scambio di informazioni sarà bidirezionale.
I famosi conti segreti in Svizzera, hanno consentito per molti anni di evadere le tasse impunemente e questo sarà un ulteriore passo avanti per una tassazione più giusta in tutta Europa.
Questo meccanismo di collaborazione entrerà in funzione nel 2017, ma esiste la possibilità che in Svizzera venga sottoposto a referendum, con il rischio per il Paese elvetico, in caso di esito negativo, di finire nella lista dei paesi non cooperativi in tema fiscale redatta dall’Ocse.