Il nostro pianeta raccontato nella sua vastità e maestosità. Fino al 1 settembre le Gallerie d’Italia-Torino ospitano la mostra «Cristina Mittermeier. La grande saggezza», curata da Lauren Johnston e realizzata in collaborazione con il National Geographic. Si tratta della prima retrospettiva in Europa dedicata al lavoro di ricerca di Cristina Mittermeier (Città del Messico, 1966), fotografa, biologa marina e attivista che, nel corso degli anni, ha documentato la bellezza della Terra, dai paesaggi alla fauna selvatica alle tradizioni delle popolazioni tribali che vivono in simbiosi con la natura.
Circa 90 fotografie di grande impatto, ritratti di uomini e donne, le foreste della British Columbia, i Baobab del Madagascar, i cani da slitta della Groenlandia, gli squali delle Bahamas, le gru dello Yucatan, balene, orsi, foche, pinguini, tartarughe marine, il Polo nord e l’Antartide, l’Amazzonia e l’Etiopia.
Il percorso espositivo, organizzato attorno a tre grandi temi (il mondo sottomarino, il mondo terrestre e i popoli tribali), sviluppa l’idea dell’artista di “enoughness”, il riconoscimento dell’averne abbastanza, il non esagerare, come via per comprendere quale sia il nostro posto all’interno dell’ecosistema globale e, quindi, per un’esistenza più sostenibile e consapevole.
Cristina Mittermeier collabora con comunità di tutto il mondo per raccontare il solido legame che ancora le unisce alla natura. Attraverso le sue fotografie testimonia tradizioni, rituali e conoscenze tramandate di generazione in generazione e ci invita a riflettere sulla “grande saggezza” alla base del mondo, ricordandoci che gli esseri umani non sono creature isolate ma membri di una società interconnessa.
Cristina Mittermeier è anche co-fondatrice e presidente dell’associazione SeaLegacy, nata nel 2014 dall’unione tra fotografi, registi e scrittori di fama internazionale impegnati nella sensibilizzazione per la difesa degli oceani e la ripopolazione dei sistemi marini.
http://www.gallerieditalia.com
Emanuele Rebuffini