“Estate Reale”: da Dulce Pontes a Bollani, da Noemi alla Abbagnato

Dal 27 giugno al 15 luglio l’aulica Piazzetta Reale ospita la seconda edizione della rassegna “Torino Estate Reale”, che propone un variegato e trasversale cartellone di quindici serate alternando diversi linguaggi e stili artistici, dalla danza al teatro, dalla musica alla magia.

La serata inaugurale, mercoledì 27 giugno, è affidata all’Orchestra Klassika di San Pietroburgo diretta dal Maestro Kantorov, che proporrà alcuni tra i capolavori della musica classica russa, mentre giovedì 28 giugno a salire sul palco saranno gli otto giovani ballerini dell’hip-hop nazionale francese di Casablanca, selezionati da Kader Attou e Mourad Merzouki, con lo spettacolo Danser Casa, che mescolerà acrobazia, circo, popping, locking, parkour, new style house e contemporanea.

Molto attesi i concerti di Dulce Pontes (1 luglio), artista portoghese dalle straordinarie doti vocali ed interpretative, considerata una delle star mondiali della world music, a lei si deve il rilancio del fado e delle radici della cultura popolare lusitana grazie al suo stile unico, frutto dell’unione delle sonorità piene di saudade del fado con quelle più moderne del pop e del folk; Noemi il 6 luglio presenterà La Luna, un disco molto femminile, coraggioso e sentito, variegato e versatile, in cui convivono diversi arrangiamenti e generi: il rock, l’elettronica, ma anche il blues, il cantautorato e perfino il country;

il 12 luglio Stefano Bollani con il nuovo album Que Bom, realizzato interamente a Rio e composto di soli brani inediti e originali di Bollani: il pianista sarà affiancato in questo viaggio nelle sonorità brasiliane da grandi rappresentanti della musica strumentista brasiliana come Jorge Helder al contrabbasso, Jurim Moreira alla batteria, Armando Marcal e Thiago da Serrinha alle percussioni; Eleonora Abbagnato, la prima étoile italiana dell’Opéra di Parigi, domenica 15 luglio chiuderà la rassegna con uno straordinario balletto, dedicato alle eroine tragiche di Giacomo Puccini (Manon Lescaut, La Bohème, Tosca e Madama Butterfly).

Completano il programma il Gran Galà della Magia con Masters of Magic (30 giugno); il concerto dell’Orchestra Filarmonica di Torino in “Sogni Reali”, una serata interamente dedicata a Beethoven (3 luglio); “Bella ciao” (4 luglio), il più grande spettacolo del folk revival italiano riallestito cinquanta anni dopo da un’idea di Franco Fabbri, con un cast formidabile (Lucilla Galeazzi, Elena Ledda, Luisa Cottifogli, Alessio Lega, Maurizio Geri, Gigi Biolcati, Riccardo Tesi); “Per Lucio” (5 luglio), spettacolo-tributo a Lucio Dalla che vede protagonisti Gaetano Curreri, Paolo Fresu, Raffaele Casarano e Fabrizio Foschini; ‘Mediterranea’ (7 luglio), inno alla comunione e alle differenze delle culture, con musiche popolari che si miscelano a trascrizioni colte, con protagonisti i solisti e il corpo di ballo Daniele Cipriani Entertainment; l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI diretta da James Conlon (8 luglio) proporrà “Da Siviglia all’America”, spaziando da Rossini a Dvožàk;

il 10 luglio sarà la volta del Balletto di Stato Accademico di Danza Popolare di Igor Moiseyev compagnia di ballerini-attori capaci di superare prove coreografiche ed espressive di grande virtuosismo, legate a tutti i generi di danza unendo la spontaneità della tradizione popolare, la tecnica accademica e lo humour; il 13 luglio il concerto di mezza estate eseguito dall’Orchestra e dal Coro del Teatro Regio con musiche di Mendelsshon e Bizet; infine, il 14 luglio, Rocco Papaleo proporrà uno show in cui le parole incontrano la musica, tra canzoni, racconti, monologhi e gag surreali, un riuscito esperimento di teatro-canzone con un occhio a Gaber e uno alla Basilicata.

Emanuele Rebuffini

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