Da Washington a Chieri: l’arte tessile giapponese

Katazome è una tecnica di tintura tessile giapponese unica nel suo genere, usata per la tintura dei kimono, tramandata nei secoli da generazioni di artigiani, che viene oggi adoperata dagli artisti in varie parti del mondo.

Fino al 23 dicembre il Museo del Tessile di Chieri ospita la mostra «KATAZOME. Arte tessile giapponese da Washington a Chieri», prima esposizione in Italia dell’artista giapponese naturalizzata americana Seiko Atsuta Purdue, docente alla Western Washington University (USA).

La mostra è frutto della collaborazione avviata tra Fondazione Chierese per il Tessile e Seiko Atsuta Purdue, con il sostegno della Western Washington University. Progettata nei minimi particolari dall’artista, la mostra è organizzata e allestita da Linda Smeins, già docente presso la medesima università, in collaborazione con la Presidente Melanie Zefferino, docente all’Accademia Albertina di Torino.

 L’esposizione include tre pannelli d’artista lavorati da Seiko Atsuta Purdue con l’antica tecnica giapponese Katazome per la stampa su tessuto, un telo di Giulia Perin, artista in residenza stabile al Museo del Tessile di Chieri e quattro opere delle artiste statunitensi Cheryl Lawrence e Karen Illman Miller. Vi saranno inoltre otto lavori dei giovani allievi di Purdue realizzati presso l’ateneo americano: Sara Trinneer, Keely B. Sandoz, Iris Christensen, Ryan Fisher, Linsey Ha e Jude Klemmeck.

Nel 2024 è prevista la residenza di Seiko Atsuta Purdue al Museo del Tessile di Chieri dove, adiuvata da Giulia Perin, terrà un workshop a numero riservato a studenti e insegnanti di discipline artistiche desiderosi di sperimentare la tecnica katazome. In quell’occasione si replicheranno pure alcuni disegni scelti dall’Archivio storico della Fondazione con katagami appositamente realizzati. Nell’apprendere l’antica tecnica di tintura giapponese katazome impiegando pasta di riso e coloranti naturali, alcuni dei quali ricavati proprio dall’Orto Botanico del Tessile, disegni storici reinterpretati in chiave contemporanea andranno a decorare manufatti confezionati ex novo oppure rinnovati con l’antica tecnica giapponese katazome attuando un upcycling secondo criteri di moda circolare e sostenibile.

www.fmtessilchieri.org

Emanuele Rebuffini