«Rumori fuori scena». Al Teatro Carignano con Valerio Binasco e Milvia Marigliano

«Sto iniziando a capire come si è sentito Dio quando si è seduto nell’oscurità a creare il mondo» (Lloyd Dallas): fino al 27 ottobre il Teatro Carignano ospita, in prima nazionale, «Rumori fuori scena» dello scrittore e drammaturgo inglese Michael Frayn, per la regia di Valerio Binasco. Leggi tutto “«Rumori fuori scena». Al Teatro Carignano con Valerio Binasco e Milvia Marigliano”

Giocare tra le macerie. L’“Antologia” di Paolo Icaro alla Gam

«Giocavo tra i ruderi del centro… Ebbi la fortuna di non trovare esplosivi ma trovai altro… scoperte macabre. Quei giochi tra le macerie sono stati la mia prima grande scuola di fantasia»: la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino ospita la mostra «Paolo Icaro. Antologia/Anthology 1964-2019».

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Italian Portraits. Peppe Servillo apre la stagione del Folkclub

Un’apertura di stagione all’insegna della passione, dell’intensità e della capacità di sorprendere. Giovedì 26 settembre sul palco del Folkclub arriva «Peppe Servillo Italian Portraits Orchestra», reduce dal successo londinese. Un viaggio sonoro nella canzone d’autore italiana, che Peppe Servillo propone per la prima volta in Italia, e lo fa nell’ambito di RadioLondra, la rassegna diretta da Enzo Zirilli che da dieci anni porta nel club torinese artisti di caratura mondiale attivi sulla scena musicale londinese (e non solo), facendo della cave di via Perrone uno dei migliori posti dove ascoltare jazz ad altissimo livello.

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Anno 1989. Krzysztof Miller al Polo del ‘900

Il 1989 è l’anno che ha cambiato la Storia con la caduta del Muro di Berlino, il crollo dei regimi autoritari dell’Est, lo smantellamento della cortina di ferro e il ritorno della democrazia nell’Europa dell’Est. Ma il 1989 è anche l’anno che ha cambiato la vita del giovane fotoreporter polacco Krzysztof Miller (nato nel 1962 a Varsavia), che per sbarcare il lunario iniziò a fotografare le dimostrazioni di Nzs (Indipendent Students’ Association), e in poco tempo si ritrovò a lavorare per uno dei più importanti quotidiani liberi del suo Paese, la Gazeta Wyborcza.

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Folk Club: al via la XXXII stagione

Prende il via giovedì 26 settembre la nuova stagione del Folk Club. Il palco dello storico locale di via Perrone ospiterà il concerto di Peppe Servillo con il progetto Italian Portraits Orchestra che nell’inverno scorso ha riscosso uno strepitoso successo nella capitale britannica: Peppe Servillo, Matteo Saggese, Rob Luft, Davide Mantovani ed Enzo Zirilli renderanno il giusto tributo alla canzone d’autore italiana. Leggi tutto “Folk Club: al via la XXXII stagione”

Tutto Frezzato: dai Maser alle fiabe

«Frezzato è un grande artista contemporaneo che coglie al meglio, filtrandolo con la propria sensibilità, l’emozione sottile che attraversa gli animi» (Dino Aloi). Illustratore ed autore di fumetti di fama internazionale, Massimiliano Frezzato si è formato all’Accademia di Belle Arti di Torino, anche se da tempo si è trasferito in Toscana, in quel di Montepulciano. Una doppia mostra segna ora in suo ritorno a Torino. Leggi tutto “Tutto Frezzato: dai Maser alle fiabe”

Ventagli delle montagne. In mostra 130 ventagli promozionali

Con la nascita dell’era dei consumi e della pubblicità moderna, il ventaglio si trasforma da oggetto di lusso, realizzato anche con materiali, preziosi a bene di massa, grazie all’evoluzione delle tecniche di produzione e all’impiego di materiali come legno, carta e cartone. A partire dalla metà dell’Ottocento il ventaglio, sia nella tipologia con la ventola a schermo sia in quella pieghevole, inizia ad essere utilizzato come vero e proprio veicolo di promozione di località turistiche, alberghi, terme, ed eventi, come le grandi Esposizioni.

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“Songs for Eternity”. Ute Lemper canta la Shoah

La grande cantante ed artista tedesca Ute Lemper sarà in Piemonte in occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria portando in scena, a Torino il 31 gennaio e a Cuneo il 1 febbraio, lo spettacolo “Songs for Eternity”, costruito sulle canzoni scritte nei ghetti e nei campi di concentramento da musicisti ebrei deportati. Leggi tutto ““Songs for Eternity”. Ute Lemper canta la Shoah”

Petrit Halilaj: “Scintille” balcaniche alla Fondazione Merz

Ad accogliere il visitatore è un letto intorno al quale sono sospese in aria tegole, mattoni, pietre, frammenti di legno e altre macerie, che paiono il frutto di un’esplosione bellica. Come quella che ha lacerato il Kosovo, Paese natale di Petrit Halilaj (1986), vincitore della seconda edizione del Mario Merz Prize e ora ospite fino al 3 febbraio alla Fondazione Merz con la personale intitolata «Shkrepëtima». Petrit Halilaj vive e lavora tra Germania, Kosovo e Italia, si è formato all’Accademia di Belle Arti di Brera, e nel 2013 ha rappresentato il suo Paese alla Biennale di Venezia. Nelle sue opere si intrecciano la storia e la memoria personale a quelle della sua comunità, come nell’installazione «Abetare», una scuola elementare kosovara ricostruita con tanto di banchi e graffiti, con cui l’artista ha vinto il Mario Merz Price. Leggi tutto “Petrit Halilaj: “Scintille” balcaniche alla Fondazione Merz”

Da Warhol a Schifano. Pop Art e fotografia

“Il motivo per cui dipingo in questo modo è che voglio essere una macchina, e sento che ogni volta che faccio qualcosa e la faccio alla maniera di una macchina è proprio ciò che voglio fare” (Andy Warhol). Scattando migliaia di fotografie con la sua Polaroid, Andy Warhol ha conferito alla riproduzione meccanica della realtà un ruolo centrale nella definizione della sua poetica.

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