Una storia, anzi due, assolutamente frequenti. Stuff di Suzanne Guacci ci racconta le storie di due famiglia, una distrutta sul nascere ed una in difficoltà di sentimenti.
Due mamme, con due figlie piccole. Una fa la casalinga, l’altra è dentista. La dentista però sta affrontando da cinque anni un problema con la madre, che non accetta la morte del marito (ma è davvero lei a non accettarla?). E per seguire la madre pian piano dimentica moglie e figlie.
La famiglia due è invece composta solo da mamma e figlio (con problemi). Il padre è fuggito prima della nascita, salvo poi ripresentarsi saltuariamente ed incasinare la situazione.
Così le due donne (mamma con figlio problematico e mamma dimenticata dalla moglie dentista) finiscono pe rincontrarsi alla scuola dei figli ed avvicinarsi pian piano.
Insomma una (doppia) storia abbastanza frequente che si sviluppa man mano, affrontando le difficoltà dei rapporti, gli scontri. In mezzo ci sono anche naturalmente i figli con il loro quotidiano e la nonna (che finirà per avere un ruolo fondamentale).
Naturalmente la differenza rispetto ad una commedia romantica tradizionale è che qui una delle due famiglie è una famiglia arcobaleno, ma questo – diciamocelo – che cosa cambia?
Il film è delicato, sincero, in molti potranno riconoscersi.