Fish&Chips Film Festival, festival internazionale del cinema erotico e del sessuale, anticipa la 3a edizione (18 – 21 gennaio 2018, Torino) con incontri, performance ed eventi per celebrare la sessualità in modo innovativo e non discriminatorio, raccontandone l’incredibile eterogeneità e invogliare alla scoperta.
Traghettatori dell’eros della giornata Fish&Chips di sabato 21 ottobre saranno Rosario Gallardo, nome collettivo non di una persona ma di un’intenzione: Maria e Nicola, coppia in arte e nella vita, che dal 1999 si dedicano ad hackerare il comune senso del pudore calcando le scene post-porno, underground, Queer e Sex-positive. Con le loro creazioni porno estetiche legate alla fotografia, al cinema e alle arti performative, espongono in contesti d’arte tout court, d’arte pornografica e post pornografica in tutta Europa, oltre che partecipare a numerosi festival internazionali di cinema e manifestazioni d’arte istituzionale.
Nel 2016 Rosario Gallardo ha incontrato sul proprio percorso Fish&Chips e fin dal principio ha partecipato al festival con cortometraggi e performance estemporanee, cogliendone le intenzioni innovative “Quando siamo stati contattati per partecipare alla selezione dei corti di Fish&Chips non ci siamo fermati a lungo prima di decidere. Assolutamente si! Che bella iniziativa mostrare cinema erotico, anche esplicito, senza ma né però. Era ora che qualcuno si accorgesse che i tempi sono maturi, che c’è del cinema nell’eros e che l’eros nel cinema ha tanto da dire!”
La giornata, realizzata in collaborazione con Rosario Gallardo, inizia alle 18.30 da Nora Book & Coffee (Via delle Orfane 24/D, Torino) con la presentazione del libro “Estasi dell’Osceno. Tattiche di Pornoguerrilla”, edito da Malatempora per Golena. In “Estasi dell’Osceno” gli autori propongono una visione radicale della condizione socio-economica globale, rivelando come attraverso il controllo degli usi sessuali si ottenga il controllo del comportamento delle masse ovvero il legame tra coercizione sessuale e potere. La sessualità dei Rosario Gallardo supera la pratica copulativa costituendosi come veicolo di competenze anche sociali, psicologiche ed energetiche, per arrivare all’unità tra pensiero e azione. Si tratta di un’ipotesi politica, ma anche di una meditazione spirituale: è un viaggio, attraverso la loro biografia personale e artistica, sviluppato in una struttura analoga ai primi 5 Misteri Gaudiosi del Rosario, tra ricordi, resoconti e riflessioni senza peli sulla lingua. Erotiche d’amore e di lotta compongono questo “gaudioso rosario” per offrire una rivelazione che possa essere utile nella vita quotidiana di ognuno.
Attraverso le sue opere di porno estetica, Rosario Gallardo (gallardo in spagnolo significa valoroso) si batte per la libertà di ricerca, d’espressione e d’azione muovendosi all’interno di quattro specifiche cardinalità: la dimensione estetica; la ricerca personale e di coppia; l’intenzione politica e la demistificazione del sacro.
Per questo le azioni di attivismo del duo sono sempre dirette al pubblico, raccontando la libertà e provando a ispirarla nelle persone, sconvolgendo i benpensanti e tendendo una salvifica mano agli impavidi, attraverso workshop interattivi e performance coinvolgenti che provocano e smuovono chi si trova a davanti a Rosario Gallardo: “il punto non è cosa faccio io” dichiara Rosario Gallardo “ma che significato ha per voi ciò che mi vedete fare.”
Tutto questo si potrà sperimentare durante la performance inedita Coin-op, sempre sabato 21 ottobre alle 22.00 alla Cavallerizza Irreale (Ingresso biglietto ribaltato; riservato ai maggiori di 18 anni). “Coin-op” è un’esperienza ispirata al cybersesso a pagamento, che porta in scena lo scambio commerciale come gioco erotico enfatizzato ed esasperato dall’uso di un mezzo tecnologico che si frappone fra chi si offre e chi usufruisce dello show, in modo esplicito e di forte impatto sullo spettatore. Dopo la performance “Cam Girl”, presentata alla Giornata del Contemporaneo organizzata da AMACI Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani nel 2014 al Centro di Cultura Contemporanea di Torino, “Coin-op” ritorna sul fenomeno delle hot live cam sotto una nuova prospettiva, mettendo in evidenza tanto per i suoi aspetti sociali quanto per quelli estetici, tra piacere erotico ed esperienza artistica.
(Nota di blogger: la foto è stata opportunamente modificata per non incorrere nella censura di facebook)