Read Movie, quattro appuntamenti tra libri e film

OFF TOPIC e Tyc Torino, in collaborazione con The Goodness Factory, Società Anonima Lettori e Fandango presentano READ MOVIE, quattro mercoledì, quattro libri, quattro film. Si comincia mercoledì 26 giugno con “Il prezzo dell’errore” e “L’amico di famiglia” di Paolo Sorrentino e poi via per altri tre incontri sempre all’Off Topic di via Pallavicino 35 a Torino, con ingresso libero.

Mercoledì 3 luglio
Ore 19:00 Società Anonima Lettori – Sulla riva del mondo
Ore 22:00 Proiezione di “Respiro” (2002, Emanuele Crialese)

Mercoledì 10 luglio
Ore 19:00 Società Anonima Lettori – Guardami
Ore 22:00 Proiezione di “Reality” (2012, Matteo Garrone)

Mercoledì 17 luglio
Ore 19:00 Società Anonima Lettori – Senza sapere
Ore 22:00 Proiezione di “Ruggine” (2011, Daniele Gaglianone)

READ

La Società Anonima Lettori nasce per raccontare storie a tutti i lettori e a tutti coloro che potrebbero diventarlo o che lo sono già senza saperlo.

Le storie che raccontiamo altro non sono che i libri che abbiamo amato e che fanno parte di noi e che proponiamo in maniera pop e lieve, con un solo obbiettivo: instillare in chi ci ascolta l’irrefrenabile pulsione alla lettura.

Non solo i libri, però, raccontano storie.
Con READ MOVIE, cinema e libri si prendono per mano, uniti da un filo – un tema, una parola, una suggestione – che legherà i quattro film Fandango, proiettati dalle 22.00, con il libro scelto da noi.
Libro che, ovviamente, resterà anonimo fino all’ultimo…

Chi ha già partecipato a un nostro “Incontro Anonimo” conosce già le regole, mentre tutti gli altri sono invitati a scoprirlo: non se ne pentiranno!

È sempre bello vedere le mille sfaccettature che un libro, o un personaggio, possono assumere quando li osservate e li fate vostri.
Ogni libro è vivo tanto quanto è viva la persona che lo legge.
Così come è vivo un film e lo spettatore che guarda.

MOVIE

“Quando sei nato non puoi più nasconderti” (Id, M. Ottieri, Nottetempo, 2003)
La rassegna READ MOVIE vuole valorizzare e raccontare quegli angoli d’ombra in cui il malessere produce isolamento, a causa del difficile rapporto con regole e norme sociali standardizzate (Respiro, Emanuele Crialese, 2002), e difficoltà nel raggiungere gli obiettivi utilizzando mezzi legittimi (L’amico di famiglia, Paolo Sorrentino, 2006).
L’accettazione di sé all’interno della società e la voglia di emergere portano alla pazzia e all’ossessione che sfocia in mania (Reality, Matteo Garrone, 2012), mentre la paura e la vergogna represse riaffiorano anche in chi per molti anni le ha tenute relegate nei posti più oscuri della mente (Ruggine, Daniele Gaglianone, 2011).

Raccontare esistenze fatte di ombre diventa dunque il filo conduttore, alla scoperta di quella parte mancante di noi stessi, quel posto oscuro in cui accumuliamo frustrazioni e rimpianti, abitato da mostri che ci portiamo dentro come un fardello che non riusciamo ad abbandonare.
“Questo fa il tempo. Prende e ti vomita addosso la tua cecità. Ogni momento passato diventa un piccolo buio, c’è sempre qualcosa che non hai visto, che non hai fatto. Non importa quanto la tua vita sia stata bella” (Un piccolo buio, M. Coppola, Bompiani, 2019).

Autore: Gabriele Farina

Blogger, scrittore, regista, poeta, in fondo narratore di storie. Nel 2005 nasce il suo storico blog Vita di un IO