Due scuole medie di Torino, una a Mirafiori e una in Barriera di Milano, sessanta ragazzi e otto insegnanti, due associazioni culturali, due formatori d’eccezione e tante, tante idee e storie da raccontare.
È questo il punto di partenza della seconda edizione del progetto Ragazzi in città che ha coinvolto, nella primavera 2021, i giovani studenti delle scuole medie Alvaro-Gobetti di Mirafiori e G.B. Viotti di Barriera di Milano. I ragazzi hanno seguito un percorso di educazione all’immagine e sul cinema che è stato arricchito dagli interventi del regista Giovanni Piperno e dello sceneggiatore Pier Paolo Piciarelli che hanno mostrato i loro lavori tra fiction e documentari girati con gli adolescenti di Roma e Napoli. Nel dialogo con i ragazzi sono emerse e sono state affrontate tematiche importanti come i sogni e bisogni delle nuove generazioni, la memoria del territorio, l’immigrazione, lo sport, la disabilità e l’ambiente.
Tematiche che ritornano nel punto di arrivo di Ragazzi in città, la restituzione pubblica dei risultati del percorso di formazione in programma il 22, 23, 24 e 27 giugno all’Arena Monterosa, alla Casa nel Parco e a Cascina Roccafranca. Quattro appuntamenti con cinque film in programma che affrontano le tematiche emerse durante il percorso formativo insieme a contributi video realizzati dagli stessi ragazzi che hanno partecipato ai laboratori.
“Con le classi della scuola media G.B. Viotti che hanno aderito al progetto Ragazzi in Città – dichiara Vittorio Sclaverani, presidente dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) – abbiamo seguito un percorso che ci ha portato a trattare temi a loro molto vicini come la migrazione, il multilinguismo, le passioni, i sogni per il futuro e il rapporto con la città attraverso la visione di cortometraggi recenti di diverso tipo. Per questo motivo il progetto si apre con la riproposizione di due film, in programma il 22 giugno, del genius loci Giacomo Ferrante legati a Barriera di Milano come Alzabarriera e Uomo della pietra e da Il sole dentro di Paolo Bianchini, il 23 giugno, che narra in forma poetica la reale storia di Yaguine Koita e Fodè Tounkara. Le proiezioni che sono ospitate presso l’Arena Monterosa si inseriscono nell’ambito del progetto più ampio di Barriera a cielo aperto”.
Valentina Noya dell’AMNC, coordinatrice del progetto continua: “La scelta è ricaduta sulla pellicola In viaggio verso un sogno, in programma alla Casa nel Parco il 24 giugno; un’opera legata all’inclusione a cui gli studenti si sono mostrati sensibili e per il fatto che si tratti di un racconto di formazione sui generis che parla di relazioni d’amicizia, crescita e integrazione. A chiudere la rassegna il 27 giugno alla Cascina Roccafranca il documentario dedicato a Greta Thunberg, figura simbolo delle nuove generazioni che lottano per un mondo più sostenibile come dimostrano la presenza di Giorgio Brizio di Fridays for Future autore di Non siamo tutti sulla stessa barca, Eleonora Anello direttrice di eHabitat e di Davide Mazzocco, autore di Geomanzia”.
Il progetto Ragazzi in città è curato dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema e dall’Unione culturale Franco Antonicelli ed è realizzato grazie al sostegno del Miur e del Ministero della Cultura nell’ambito della seconda edizione del bando nazionale Cinema per la Scuola e gode della collaborazione di eHabitat.it e di Rewind Digital.
Programma della restituzione pubblica di Ragazzi in città:
> Martedì 22 giugno ore 21.30. Arena Monterosa, via Brandizzo 65, Torino. Ingresso libero.
Proiezione di Uomo della pietra di Giacomo Ferrante (Italia 1992, 19’).
Menzione speciale al X Festival Cinema Giovani – Concorso Spazio Italia 1992.
Maurizio Marletta, il Maciste di Porta Palazzo, ha raccontato al regista di aver recitato nei film di Scola, Squitieri e Pasolini. Di quest’ultimo ricordava di quando disse durante un suo spettacolo: “Più sollevi, più uomo sei. Meno sollevi, meno uomo sei!” il regista rispondeva: “Allora io che non sollevo pietre non sarei un uomo?”. E Maurizio gli accennava un sorriso.
Proiezione della versione restaurata di Alzabarriera (Italia 1996, 4’) del Collettivo 2 maggio ‘96 composto da G. Ferrante, W. Amarena, P. Di Gianni, F. Falcone, L. Finatti, F. Frigia, F. Invito, P.P. Prigione ed E. Valsania.
Dieci giovani documentaristi, alcuni dei quali formati presso la Scuola Video di Documentazione Sociale I Cammelli, descrivono le nuove generazioni della periferia nord di Torino. Versione restaurata da Rewind Digital di Alberto Ruffino con la collaborazione di Mirko Guerra.
Interviene Giacomo Ferrante.
> Mercoledì 23 giugno ore 21.30. Arena Monterosa, via Brandizzo 65, Torino. Ingresso libero.
Proiezione de Il sole dentro di Paolo Bianchini (Italia 2011, 107’).
Thabo ha 13 anni, viene da un villaggio africano ed è lì che cerca di tornare, accompagnato dal suo amico Rocco, 14 anni, di Catania. Tutti e due i ragazzi sono vittime del mercato dei bambini calciatori, dal quale sono fuggiti. Un mondo all’apparenza dorato, ma dal quale vogliono allontanarsi.
Introduce Giorgio Brizio di Fridays for Future, autore di Non siamo tutti sulla stessa barca, Slow Food Editore.
> Giovedì 24 giugno ore 21.30. Casa nel Parco, via Modesto Panetti 1, Torino. Ingresso libero.
Proiezione di In viaggio verso un sogno di Tyler Nilson e Michael Schwartz (USA 2019, 97’).
Zak (Zack Gottsagen), un giovane ragazzo con la sindrome di Down, scappa dalla casa di cura dove vive per inseguire il sogno di allenarsi con il suo eroe e diventare un wrestler professionista. In un’imprevista svolta del destino, la strada di Zak s’incrocia con quella di Tyler (Shia LaBeouf), un burbero fuorilegge in fuga. Tra i due nascerà un’amicizia così forte da riuscire persino a convincere Eleanor (Dakota Johnson), amorevole ma determinata tutrice di Zak, a unirsi al loro viaggio verso la Florida. Un’avventura moderna in stile Mark Twain per sognare senza limiti.
Introduce Eleonora Anello, direttrice di eHabitat.it
> Domenica 27 giugno ore 21.30. Cascina Roccafranca, via Edoardo Rubino 45, Torino. Ingresso libero.
Proiezione di I am Greta – Una forza della natura di Nathan Grossman (Svezia 2020, 97’).
Il regista ha seguito per dodici mesi Greta Thunberg, mesi in cui la ragazza, nata nel 2003, ha affrontato un’eccezionale esposizione mediatica, condizione necessaria per portare all’attenzione della politica mondiale il suo appello ecologico. Tutto a scapito della frequenza scolastica e delle altre normali attività di un’adolescente con sindrome di Asperger («forse non direi “soffro di” ma “ce l’ho”», afferma lei).
Introduce Davide Mazzocco, autore di Geomanzia, UnipaPress.
Ogni serata di proiezioni sarà preceduta dai contributi video realizzati dai ragazzi delle scuole secondarie G.B. Viotti e dell’I.C. Alvaro – Gobetti a seguito del percorso formativo con il regista Giovanni Piperno e lo sceneggiatore Pier Paolo Piciarelli.