Ha preso il via oggi un’edizione importante di Piemonte Movie (date uno sguardo al programma) e se passerete dal Cineporto a seguire il festival avrete anche la possibilità di sottoscrivere il documento che gli organizzatori del gLocal Film Fest hanno voluto stilare.
Un documento che è una chiamata alle armi per il mondo della cultura piemontese, perchè si smetta di aspettare che siano gli altri a risolvere i problemi e si cominci a muoversi in prima persona.
Qui di seguito la convocazione degli Stati Generali della Cultura in Piemonte proposta da Piemonte Movie.
Soltanto una proposta che veda unite e coordinate le diverse realtà culturali piemontesi può cercare di
far invertire la rotta agli enti pubblici locali (Regione, Province e Comuni) che negli ultimi 3 anni, evocando l’attuale crisi economica, hanno lasciato allo sbando il settore culturale, massacrandolo con revisioni della spesa, mancanza di programmazione e il mito dei grandi eventi ad ampio consumo. I lavoratori della cultura sono stati sollecitati dagli enti, nel corso degli ultimi 20 anni, a cercare nel settore culturale il loro futuro ed oggi sono abbandonati a loro stessi. Circa 30.000 persone in Piemonte attendono di capire quale futuro avranno le politiche culturali nella nostra regione. Noi crediamo che si debba partecipare attivamente alla costruzione di questo percorso. Basta deleghe in bianco alla politica. Bisogna impegnarsi in prima persona per ridare alla cultura il valore di un bene comune indispensabile e condiviso. Occorre un nuovo patto tra i cittadini trasformare un settore in agonia in uno dei punti di forza che faccia balzare il Paese fuori dalla crisi.Ecco le nostre 5 proposte di partenza:
1. Impegno del Consiglio Regionale a sostenere la convocazione degli stati generali della cultura,
mettendo a disposizione le sue strutture tecniche e amministrative;
2. Convocazione di assemblee pubbliche in ogni comune del Piemonte di enti, associazioni culturali e
cittadini per nominare dei rappresentati da inviare agli Stati Generali;
3. Raccolta delle istanze e delle proposte di riforma del sistema culturale attraverso le assemblee
pubbliche e il web;
4. Convocazione degli Stati generali con i delegati di ogni comune;
5. Discussione delle istanze e delle proposte attraverso specifici tavoli tecnici e formulazione di una
nuova legge quadro per il settore culturale regionale.Durante il Piemonte Movie gLocal Film Festival sarà possibile sottoscrivere la petizione per richiedere gli Stati Generali della Cultura in Piemonte.