Devo ringraziare pubblicamente Caterina Taricano per avermi regalato una serata di quelle che non si dimenticano facilmente. Una tavola a cena in cui sedevo a fianco di Sandro Casazza, proprio di fronte a Giulia Carluccio, e con poco più in là personaggi del calibro di Vera Pescarolo, Steve Della Casa, Lorenzo Ventavoli e naturalmente Giuliano Montaldo.
Vi assicuro che trovarsi allo stesso tavolo di Montaldo e Ventavoli è sostanzialmente come entrare in una macchina del tempo che ti catapulta in una carrellata approfondita nella storia del cinema italiano. A Tavola davanti ad un dolcetto (ed una birra scura) partono automaticamente ricordi e racconti. E se i ricordi sono di due persone che hanno attraversato da protagonisti la storia del cinema allora è evidente che la faccenda si fa interessante.Oh… la cena non è capitata per caso. Era la conclusione dell’incontro che si è svolto al Cinema Massimo per presentare Un marziano genovese a Roma, la biografia di Giuliano Montaldo scritta a quattro mani con Caterina Taricano, volume che si annuncia pieno di soprese, curiosità e vita (e del quale sono ora possessore di una rpeziosa copia debitamente autografata).
Ve ne darò conto al più presto.