Dallo scorso anno all’interno del GLBT Film Fest (a proposito, complimenti per il nuovo sito!) c’è una sezione trasversale, un premio dedicato ai più giovani e assegnato dai più giovani.
Si chiama Queer Awards e viene assegnato al film che all’interno del programma del festival toccano con maggiore attenzione le tematiche GLBT nel mondo dei giovani. Sul sito si legge “verrà assegnato al film che per linguaggio e sensibilità abbia colto con maggiore efficacia la realtà dei giovani, per i quali, spesso, l’identità di genere è un concetto più fluido”.
Il premio viene assegnato da una giuria composta esclusivamente da studenti del DAMS di Torino, quindi un premio dato dai giovani stessi, cosa di più corretto si può pensare?
A selezionare i film che partecipano al Queer Awards sono invece i selezionatori del festival, che sono andati a pescarli nelle varie sezioni scegliendone nove.
I film che competono per il Queer Award 2013 sono White Frog di Quentin Lee (Stati Uniti), Joshua Tree, 1951: A Portrait of James Dean di Matthew Mishory (Stati Uniti), Pojktanten di Ester Martin Bergsmark (Svezia/Danimarca), Joven & Alocada di Marialy Rivas (Cile), I Want Your Love di Travis Mathews (Stati Uniti), Todo mundo tiene a alguien menos yo di Raul Fuentes (Messico), Mon arbre di Bérénice André (Francia), Jack and Diane di Bradley Rust Gray (Stati Uniti), Monster Pies di Lee Galea (Australia).