Il 9 dicembre 2016 Ottavio Mario Mai avrebbe compiuto settant’anni. In memoria del regista, attore, sceneggiatore, scrittore e poeta, il comitato Arcigay Torino, che proprio a Ottavio Mai è dedicato, propone a CasaArcobaleno (Via Bernardino Lanino 3/a) una serata dedicata al racconto della sua vita. La serata si svolgerà venerdì 9 dicembre dalle 21.00 e si chiamerà significativamente “Dal cinema all’amore, i 70 anni di Ottavio Mai”.
La vita di Ottavio
Ottavio Mai, settimo di otto figli, non ebbe una giovinezza facile, passando anche per il riformatorio per volere del padre. Dopo svariati lavori giovanili, incontrò Giovanni Minerba, attivista del FUORI! e futuro compagno di una vita. Decise di iscriversi, qualche anno dopo, all’Università, seguendo prima i corsi di Filosofia e poi quelli di Storia del Cinema. La scintilla scattò quando, insieme a Giovanni, videro l’ennesimo personaggio gay stereotipato al cinema in “Le occasioni di Rosa” di Salvatore Piscitelli, decidendo così di girare in prima persona i propri film allontanandosi dalla figura dell’omosessuale macchiettistico presente nel cinema italiano del tempo. Da allora, dopo il primo lavoro autoprodotto dal titolo “Dalla vita di Piero”, fu un profluvio di produzioni video, garantendo l’approdo a RAI3 Piemonte nel 1985, dove lavorò fino alla scomparsa nel 1992. La Città di Torino, riconoscente per il prezioso contributo che Ottavio ha dato alla cultura del capoluogo piemontese, nel 2015 ha inaugurato via Ottavio Mario Mai, adiacente al Campus Luigi Einaudi, la prima strada in Italia dedicata a un attivista per i diritti degli omosessuali.
L’evento
Per l’occasione, il format di Bed Time Stories, consueto appuntamento con le testimonianze dei personaggi che hanno guidato il movimento LGBTI italiano, verrà rivoluzionato affidando la narrazione ad alcuni ospiti: Francesca Puopolo, presidente di Arcigay Torino, intervisterà Giovanni Minerba, con cui Ottavio creò, nel 1986, il primo Festival Internazionale di Film con Tematiche Omosessuali “Da Sodoma a Hollywood” grazie all’interesse dell’allora assessore alla cultura di Torino Marziano Marzano. L’intervista sarà arricchita da letture da parte di Darianna Tedesco, speaker radiofonica e attivista di Arcigay Torino, ed Elsi Perino, diplomata in Tecniche della Narrazione presso la scuola Holden di Torino e coautrice, insieme a Giovanni Minerba e all’illustratore Mattia Surroz, di Negli occhi il cinema, nelle mani l’amore, graphic novel su Ottavio e Giovanni, realizzato da Espress Editore in collaborazione con il Museo del Cinema di Torino. Durante la serata verranno proiettati documenti video per ripercorrere insieme la grande e poliedrica produzione di un artista che ha contribuito al movimento LGBTI a Torino e in tutto il Paese.