Se avessi una decina d’anni di meno nessun dubbio che sabato notte sarei al Cinema Massimo.
Entrerei per le 21.00 per ascoltare Andrea Tagliapietra parlare di Icone della fine: fotogrammi dalla catastrofe, poi mi cercherei un bel posticino sul fondo della sala e mi attrezzerei con qualche barretta di cioccolato e un po’ d’acqua.
Il minimo indispensabile per sopravvivere fino alle 5.30 del mattino successivo.
Si, perchè la notte tra sabato 1 e domenica 2 ottobre sarà La notte della catastrofe.
Organizzata da Torino Spiritualità col Museo Nazionale del Cinema, la nottata prevede la proiezione di quelli che per me sono quattro capolavori del cinema (ma so che molti considerano film di serie B).
Si comincia alle 22.00 con L’ultima spiaggia di Stanley Kramer, poi alle 00.30 sarà la volta de Il mostro del Pianeta perduto di Roger Corman, quindi alle 02.00 Dogora, il mostro della grande palude di Ishiro Honda e per chi sopravvive a questa sfilza di mostri e catastrofi, alle 03.45 sarà la volta di Quando i mondi si scontrano di Rudolph Matè.
Quattro pellicole affascinanti per quattro autori che viaggiano nel mito.
Se avete problemi di sonno l’occasione è davvero ghiotta!