Uno dei film cult delle cinematografia europea, “The Italian Job”,amatissimo dai britannici e inevitabilmente dai torinesi, sarà protagonista della serata di Ferragosto per la rassegna “Cinema a Palazzo”. Proprio giovedì 15 prende il via la mini rassegna “Intrighi e macchinazioni”. Sotterfugi, complotti e manipolazioni. Ciò che sembra non è mai. Apparenze che tessono il loro ordito per condurre fuori strada, oltre il confine del lecito, su un versante impossibile. È il regno della sorpresa e del ribaltamento. Con un’unica vittima: lo spettatore.
Per comporla sono stati scelti tre titoli (inizio proiezioni alle 22, apertura del cancello, lato piazza Castello, alle 21): si parte con “The Italian Job”, film che la notte di Ferragosto celebra sul grande schermo Torino.
Giovedì 15
The Italian Job (G.B. 1969, 95’)
Regia di P. Collison, con Michael Caine, Noël Coward, Benny Hill, Raf Vallone
Nel 1999 il British Film Institute l’ha inserito al 36º posto della BFI 100, la lista dei migliori cento film britannici del XX secolo.
Un gruppo di ladri inglesi arriva a Torino per organizzare una rapina ai danni di un convoglio che trasporta i ricavi della FIAT dall’Aeroporto di Torino-Caselle fino alla città. Sabotando il sofisticato sistema computerizzato di controllo dei semafori cittadini, la banda riesce a paralizzare il traffico, compiere il furto, seminare la polizia e fuggire a bordo di tre Mini Cooper.
Venerdì 16
Sciarada (Usa 1963, 113’)
Regia di S. Donen, con Cary Grant, Audrey Hepburn, Walter Matthau, James Coburn
Sciarada (Charade) è un film del 1963 diretto da Stanley Donen. È ispirato al racconto “The unsuspecting wife” scritto nel 1961 da Peter Stone.
Sabato 17
L’infernale Quinlan (Usa 1958, 111’) v.o. sott. it.
Regia di O. Welles, con Charlton Heston, Janet Leigh, Orson Welles, Joseph Calleia.
L’infernale Quinlan (Touch of Evil) è un film del 1958 scritto, diretto e interpretato da Orson Welles, liberamente tratto dal romanzo Badge of Evil di Whit Masterson (edito in Italia nel numero 417 della collana Il Giallo Mondadori con il titolo Contro tutti).
Nel 1993 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.