A Torino c’è una famiglia che da 80 anni vive di cinema, produce cinema, distribuisce cinema, proietta cinema, organizza cinema, scrive cinema… tutto quello che vi viene in mente legato al cinema lo potete abbinare al nome Ventavoli.
Tutto cominciò nell’ottobre del 1931, quando Bruno Ventavoli iniziò la sua attività di esercente cinematografico che poi trasferì al figlio Lorenzo.
E Lorenzo Ventavoli ha fatto crescere e sviluppare quell’attività oltre ogni ipotesi, mantenendosi sempre fedele alla stessa filosofia di qualità e indipendenza.
Chiunque abbia un interesse nel cinema a Torino non può non essersi imbattuto in Lorenzo Ventavoli e nelle sue mille attività.
A me accadde nel 2002, quando ero impegnato a preparare la mia tesi di laurea su Ermino Macario e Luigi Rovere e Ventavoli mi aprì i suoi incredibili archivi tirando fuori scatoloni di fotografie, documenti, articoli, lettere.
Una mole di materiale originale di importanza assoluta per la storia del cinema (non solo torinese) che, lo dichiaro qui ora, sarebbe un delitto dimenticare negli anni futuri.
Esperienza personale a parte (Ventavoli mi regalò anche parecchie ore del suo tempo prezioso), l’accoppiata Ventavoli-cinema compie in questi giorni 80 anni e così il grande Lorenzo ha pensato di regalare alla città una serie incredibile di proiezioni per tutto il mese di ottobre.
L’evento si chiamerà Ottant’anni nel cinema e proporrà una serie di film, tutti ad ingresso gratuito, ovviamente nella sala del Cinema Romano (che Ventavoli più volte ha salvato dall’oblio in questi decenni).
Due i filoni principali dedicati a Mimmo Calopresti e Danis Tanovic, entrambi presenti a Torino.
Si comincia il 3 ottobre e trovate il programma completo sulla pagina evento su Facebook.
(oh… nella foto – mia – una domenica qualunque, coda davanti all’ingresso del Cinema Romano)