Una fabbrica che chiude. Un dipendente che prende le redini dell’azienda che lo ha licenziato, riassume i suoi colleghi, riportando l’attività sul mercato. Questa la storia – vera – prodotta da Roberto Sessa per Picomedia in collaborazione con Rai Fiction, in collaborazione con Ibla Film, e realizzata con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.
Integralmente girato a Torino per 5 settimane a partire dall’aprile 2018, “Il mondo sulle spalle” è un film per la Tv che vede Nicola Campiotti per la prima volta dietro la macchina da presa, con Giuseppe Fiorello nel ruolo del protagonista Marco e Sara Zanier nei panni della moglie Carla.
La troupe del film ha contato su una forte componente di professionisti piemontesi (circa il 60%) in ruoli di rilievo tra i quali il Direttore di Produzione Andrea Tavani, il Location Manager Danilo Goglio, la costumista Silvia Nebiolo, la Casting Director Morgana Bianco, il Sound Designer Marco Fiumara e la scenografa Paola Bizzarri.
A quest’ultima si deve l’allestimento della location principale del film, ovvero la fabbrica, riprodotta in un capannone di Orbassano: per il reperimento dei macchinari la scenografa si è avvalsa, tra gli altri, anche dell’aiuto del “vero” Enzo Muscia che ha contribuito a fornire una parte degli impianti necessari.
Paolo Damilano, Presidente di Film Commission Torino Piemonte dichiara: “Siamo molto soddisfatti di aver ospitato in Città questo progetto che, ancora una volta, mette in evidenza il valore delle professionalità locali e degli attori locali (sono infatti 10 i ruoli ricoperti da piemontesi all’interno del Cast Artistico, tra cui Viola Sartoretto, Gianluca Ferrato, Olivia Manescalchi). Picomedia inoltre è una solida realtà produttiva che è tornata a collaborare con noi con un progetto di grande attualità e valore umano, interpretato con passione da un attore di talento come Giuseppe Fiorello”
“Sono contento di essere tornato a lavorare a Torino, ed in particolar modo di aver rinnovato la collaborazione con Film Commission Torino Piemonte, dopo la grande esperienza di Venuto al mondo. Così il Produttore Roberto Sessa commenta il legame con il territorio e la Fondazione presieduta da Paolo Damilano, aggiungendo che “Il mondo sulle spalle fa parte di un percorso di lavoro iniziato qualche anno fa, con Giuseppe Fiorello, finalizzato a raccontare la contemporaneità del nostro Paese. Sono orgoglioso di far esordire alla regia un giovane, Nicola Campiotti”.
Ispirato alla storia di Enzo Muscia, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, “Il mondo sulle spalle” è il racconto di un eroe di ogni giorno. Di un uomo che, come tutti, sa di dover combattere una battaglia quotidiana per difendere le cose che gli stanno a cuore – il lavoro, la famiglia, il futuro – senza perdere mai la speranza e la fiducia nel domani.
Nell’arco di pochi giorni Marco perde il lavoro perché la sua fabbrica viene chiusa per una logica di finanza internazionale che non guarda in faccia nessuno, neppure le trenta famiglie che lascia sulla strada. Contemporaneamente si trova ad affrontare un’altra prova durissima: suo figlio nasce prematuro e gli viene diagnosticata una malformazione cardiaca.
Quasi attingendo energia dalla battaglia disperata che suo figlio sta combattendo in ospedale, Marco si carica sulle spalle il destino suo e dei suoi compagni di lavoro; rischia in proprio il tutto per tutto; si lancia in un’impresa che solo i folli o gli eroi possono immaginare: rileva la fabbrica in prima persona, coprendosi di debiti con le banche e dando la casa in garanzia. E ce la fa. Rimette in moto la fabbrica, la porta nuovamente in attivo, comincia a riassumere i compagni che era stato costretto a lasciare a casa.
Marco è un eroe civile. Perché è un uomo che ha capito che le cose che contano veramente vanno difese. Vanno protette e alimentate a costo di dedizione, sacrificio, rischio personale.