Oggi Federico Fellini avrebbe compiuto 100 anni. Non è una storia molto nota ma quello che sarebbe diventato uno dei più grandi registi italiani girò la sua prima scena a Torino. Era il 1951 e il produttore Luigi Rovere stava realizzando nei teatri di posa della FERT “Persiane chiuse”. Alla regia c’è un esordiente, Gianni Puccini, affiancato dall’esperto operatore Arturo Gallea. Rovere si accorge che Puccini non ha in mano la situazione ed è Gallea che decide tutto. Decide così di prendere una decisione drastica: protestare Puccini.
Rovere parte per Roma per trovare un sostituto ma intanto, per non tenere ferma la troupe e non perdere soldi chiede ad uno dei suoi sceneggiatori di girare la scena del ritrovamento di un cadavere nel fiume. Si tratta di Federico Fellini. La regia di “Persiane chiuse” sarà poi di Luigi Comencini ma quella scena fu effettivamente girata da Fellini. Il film fu un ottimo successo commerciale e nello stesso anno Rovere mise in lavorazione “Lo sceicco bianco”, primo film firmato da regista da Federico Fellini, che però venne girato a Roma.