Trenitalia colpisce ancora: sito che vai, orari che trovi. Due siti con informazioni diverse e tariffe che vanno e vengono

Prosegue a passi da gigante la politica di rinnovamento di Trenitalia spinta anche dalla concorrenza, da Arenaways al più ambizioso Treno Italo di Montezemolo. L’emblema del vento di cambiamento che percorre le stanze dei bottoni dell’azienda italiana di trasporto ferroviario è il motore di ricerca rinnovato non nell’interfaccia ma nell’anima. Anche se parlare di anima sembra una sproposito visto ciò che accade e che chiunque può verificare con una semplice azione di ricerca.

Facciamo un esempio banale: cerchiamo un treno frequentatissimo come il Torino-Milano, croce e delizia di migliaia di pendolari ma anche rotta di altrettante migliaia di viaggiatori occasionali. Partiamo da www.trenitalia.com .  Inseriamo la stazione di partenza (Torino Porta Susa) e di arrivo (Milano Centrale), orario (ore 6), selezioniamo sola andata e poi (attenzione!) spuntiamo la casellina Ricerca il miglior prezzo.

Risultato? Il 9707 Freccia Bianca delle 06:05 e il 9711 Freccia Bianca delle 07:05 che costano 24 euro. E i regionali, i mitici, storici, inossidabili regionali – una volta interregionali – che hanno spinto gli esasperati pendolari a ribattezzare la principale azienda di trasporto ferroviario Frenitalia, che fine hanno fatto? Scomparsi.  Effettivamente i regionali ricompaiono se noi facciamo la ricerca ma non selezioniamo la salvifica casellina Ricerca il miglior prezzo.

La situazione diventa diversa se si usa per la ricerca il sito www.fsitaliane.it . Sulla maschera di interrogazioni scompare la magica, si fa per dire, casella Ricerca il miglior prezzo, e le ricerche rimandano al buon vecchio sito orario.trenitalia.com in cui ricompaiono i regionali veloci e i treni meno cari.

Qual è l’arcano ? In realtà la ricerca viene scientemente reindirizzata sul sito www.lefrecce.it, quello per intenderci nel quale vengono presentati i treni ad alta velocità Trenitalia fra una città e l’altra. Ma come? Ma non avevamo inserito l’opzione Ricerca il miglior prezzo? Certo,  infatti il motore di ricerca lo seleziona il miglior prezzo… ma in un altro sito, quello che contiene le Frecce.  In barba alla trasparenza vengono by-passati i regionali. Solo i viaggiatori più esperti e i poveri pendolari sanno che con i regionali che partono da Torino e arrivano a Milano si può spendere “solo” 11,10 euro. Che, a quanto pare, sono meno di 24.

Un servizio pubblico non dovrebbe progredire invece di fare passi indietro e soprattutto aumentare la sua trasparenza ? Se prima sul sito Trenitalia si potevano trovare tutti gli orari di tutti i treni perché ora troviamo solo quelli di fascia medio-alta e per gli altri ci tocca andare in stazione, chiedere ad amici o fare ricorso a trucchetti online?