L' istituto per la ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo

L’ Istituto per la ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo (IRCC) è un centro di ricerca dove scienziati e medici studiano e lavorano in team per perfezionare nuovi percorsi diagnostici di terapia e cura dei tumori.

L’idea dell’IRCC, nasce all’inizio degli anni ottanta. In quegli anni mancava in Piemonte una struttura in grado di integrare la ricerca di base con la pratica clinica. L’obiettivo era quello di incentivare un più agevole e razionale trasferimento alla clinica delle acquisizioni ottenute dalla ricerca e sviluppare così applicazioni innovative in campo diagnostico e terapeutico.

A supporto di questa idea nasce la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus i cui Fondatori sono statil’espressione delle numerose realtà imprenditoriali, finanziarie, scientifiche, professionali, accademiche e sociali presenti in Piemonte. Contestualmente è nato anche il Comitato Tecnico Scientifico che ha elaborato il programma di ricerca sia di base che applicata diretto da Paolo Comoglio

L’Istituto di Candiolo è un Centro dove operano diverse Istituzioni: La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, che finanzia direttamente o indirettamente la realizzazione e la dotazione strumentale delle strutture e svolge attività di Ricerca; l’Università degli Studi di Torino, che svolge attività di ricerca e didattica; l’ASO Ordine Mauriziano che svolge, pro tempore, le attività clinico-assistenziali.

La Fondazione, tramite il Centro di Candiolo, ha come missione quelle di promuovere in Piemonte un Istituto per la Ricerca e la cura del Cancro, che costituisca un centro di riferimento per l’oncologia e di portare un contributo significativo al debellamento della malattia.

Gli obiettivi

  • Promuovere la ricerca oncologica sperimentale e la ricerca oncologica clinica
  • Sviluppare nuovi strumenti diagnostici e terapeutici
  • Offrire assistenza sanitaria in campo oncologico: prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione

Mirafiori: parte il centro di design

Il primo, importante, passo verso la realizzazione del Centro del Design su una porzione dell’area Mirafiori a Torino è stato compiuto con l’accordo di programma siglato dal Comune e dalla Provincia di Torino, dalla Regione Piemonte, dal Politecnico del capoluogo piemontese e dalla società TNE (Torino Nuova Economia). L’accordo ha come oggetto, infatti, la collocazione della nuova sede del Centro del Design su una porzione dell’area dello stabilimento Mirafiori attraverso la riconversione di una parte dello storico stabilimento industriale verso nuovi mix funzionali di attività economiche.

L’obbiettivo è quello di realizzare un nuovo polo universitario e di ricerca nell’ambito del Politecnico, nel quale possano integrarsi formazioni universitarie, ricerca di base e applicata, aggiornamento tecnico-professionale e promozione di cultura verso la città e la società: il modello di riferimento è quello dei parchi scientifici e tecnologici dove convivono, con gli opportuni servizi, facoltà universitarie tecnico-scientifiche, istituzioni di ricerca pubbliche e private, imprese e investitori finanziari.

Il Centro del Design, ampio 21 mila metri quadrati nell’area ex Dai, ospiterà 2 mila studenti e un centinaio di docenti. L’accordo di programma approva anche il progetto di intervento su parte del fabbricato ex Dai che ha richiesto l’approvazione contestuale di una variante urbanistica al fine di rendere coerente sotto il profilo ambientale ed urbanistico il nuovo centro con il tessuto circostante.

Il centro del design è inserito nella zona A, circa 90 mila metri quadrati, dei complessivi 300 mila metri quadrati che saranno ricoinvertiti nell’area di Mirafiori. La zona B (95.000 metri quadrati) e la zona C (85.000 metri quadrati) sono destinate all’insediamento di imprese innovative: sono una cinquantina, al momento, le aziende che hanno già manifestato il proprio interesse.