I compensi del Presidente della Puglia: o si ammette o si querela

Ecco un link ad un sito di destra che sostiene che Vendola percepisca compensi vari per circa 25000 euro mensili,

http://www.camelotdestraideale.it/2007/06/13/nichi-vendola-e-i-25000-euro-di-stipendio/

Questa gente, se dice il falso va querelata, se dice il vero, ad essi si deve rispondere. Ho sentito una trasmissione con Santoro e Stella dove Vendola dice che lui ha dichiarato 170.000. Credo che abbia dichiarato il giusto e che semplicemente molti emolumenti possano venire recepiti e , legalmente, non dichiarati. Praticamente penso che, in base alla legge, esista del denaro che io posso ricevere e spendere, ma non dichiarare.

A livello fiscale, cio’ sarebbe correto, a livello politico certamente no.
Comunque queste sono mie illazioni.
Vendola dovrebbe ammettere o querelare.

Autore: Gustavo Rinaldi

Nato a Torino nel 1967, la sua prima maestra e` stata una vittima delle repressioni bolsceviche, Maria Bruch. Ha frequentato sia la scuola pubblica che quella dei Gesuiti. Come volontario ha promosso prima una raccolta carta e poi la riorganizzazione del gentro di formazione agricola di Andriamboasary in Madagascar. Ha fondato l'associazione Enthusiasmus che per piu' di dieci anni si e` occupata di formazione politico-sociale dei giovani, permettendo a molti giovani di conoscere il mondo esterno ed a qualcuno/a di trovare moglie o marito. Nel 1991 e` stato testimone oculare dei moti di piazza che a Leningrado si opponevano al tentato golpe anti-riformatore. Nel 1994 si e` laureato in economia con Sergio Ricossa ed ha prestato servizio presso l'Istituto Penale Minorile "Ferrante Aporti", occupandosi dei denari e delle spese dei detenuti. Dal 1995 ha iniziato a lavorare per diversi progetti di valutazione e formazione promossi dall'Unione Europea e da altri enti nell'ex Unione Sovietica. Nel 2000-2001 e` stato consigliere economico del governo della Georgia. Nel 2006 ha conseguito il Ph.D. in economics all'Imperial College dell'University of London. Ha lavorato come economista per l'Institute of Alcohol Studies di Londra. Dal 2008 lavora per l'universita' di Torino dove oggi insegna public economics; insegna inoltre fundamentals in mathematics ed economics for managers ad ESCP-Europe.