Pubblicita’ per le vallate alpine

E` abbastanza
recente la notizia che alcune valli della provincia di Torino vorrebbero
lasciare il Piemonte ed unirsi alla Valle d’Aosta. E’ legittimo domandarsi se
per esse si stia facendo abbastanza e se esse possano fare di piu’ per loro
stesse.

Le nostre vallate
possono offrire molto. Non mi riferisco solo alle vallate olimpiche ma anche e sopratutto alle vallate oggi meno
battute dai visitatori per esempio la
valle di Ceresole Reale, le tre valli di Lanzo, la val Sangone, e molte altre
valli.

Esse a volte
offrono qualche impianto di sci di
discesa, spesso offrono la possibilita` di fare fondo, sempre offrono, boschi, laghi,
grandi paesaggi alpini, buona cucina ed aria pura.

Alcune di esse sono a poca distanza da Caselle e
sono quindi facilmente raggiungibili da turisti stranieri. Purtroppo i flussi turistici verso queste
valli sono ancora modesti, perche’?

Tra le cause
forse c’e` anche il fatto che e`  una
pubblicita’ adeguata nei mercati esteri non c’e` stata. La regione a volte
organizza eventi all’estero diretti a pochi eletti piuttosto che pubblicita’
diretta al pubblico in generale. A Londra negli ultimi anni si poteva vedere
nel metro’ la pubblicita’ della Sicilia o quella delle Marche sui pulman, ma
non quella del Piemonte olimpico e non… 

A Berlino, Bruxelles, Parigi,
Francoforte la situazione era diversa?

Autore: Gustavo Rinaldi

Nato a Torino nel 1967, la sua prima maestra e` stata una vittima delle repressioni bolsceviche, Maria Bruch. Ha frequentato sia la scuola pubblica che quella dei Gesuiti. Come volontario ha promosso prima una raccolta carta e poi la riorganizzazione del gentro di formazione agricola di Andriamboasary in Madagascar. Ha fondato l'associazione Enthusiasmus che per piu' di dieci anni si e` occupata di formazione politico-sociale dei giovani, permettendo a molti giovani di conoscere il mondo esterno ed a qualcuno/a di trovare moglie o marito. Nel 1991 e` stato testimone oculare dei moti di piazza che a Leningrado si opponevano al tentato golpe anti-riformatore. Nel 1994 si e` laureato in economia con Sergio Ricossa ed ha prestato servizio presso l'Istituto Penale Minorile "Ferrante Aporti", occupandosi dei denari e delle spese dei detenuti. Dal 1995 ha iniziato a lavorare per diversi progetti di valutazione e formazione promossi dall'Unione Europea e da altri enti nell'ex Unione Sovietica. Nel 2000-2001 e` stato consigliere economico del governo della Georgia. Nel 2006 ha conseguito il Ph.D. in economics all'Imperial College dell'University of London. Ha lavorato come economista per l'Institute of Alcohol Studies di Londra. Dal 2008 lavora per l'universita' di Torino dove oggi insegna public economics; insegna inoltre fundamentals in mathematics ed economics for managers ad ESCP-Europe.