Mercato Unico Europeo: si’ sempre

Grazie al mercato unico europeo la societa`elettrica spagnola Endesa ha potuto acquisire in Italia una posizione importante.
Grazie al mercato unico europeo i tentativi illeciti di impedire a stranieri di acquistare banche italiane sono stati giustamente condannati. In particolare ricordiamo vari interventi di autorita` spagnole in difesa del mercato unico europeo, quando il Banco de Bilbao stava cercando di comperare la BNL.
Ora i tedeschi di EON stanno cercando  di comprare la societa` spagnola Endesa e la musica e` molto cambiata.
Il governo spagnolo parla della necessita` di difendere gli interessi nazionali strategici della Spagna.

La difesa di interessi nazionali ai tempi dell`arrivo di Endesa o del Banco di Bilbao in Italia non sembrava una priorita` delle autorita` spagnole.

Per fortuna che esiste una Commissione Europea che del mercato unico e` tifosa sempre, sia quando i compratori sono di una certa nazione  sia quando non lo sono. E` da essa che ci aspettiamo un intervento deciso a tutela del mercato e della possibilita` (non necessita`, ben inteso !) che EON comperi Endesa.

GR

P.S.
Il governo spagnolo non si sta comportando peggio di tanti altri governi europei; l`istinto dei governi nazionali ad impedire la presenza di operatori significativi stranieri nel loro mercato nazionale e` un male diffuso; il fatto che sia diffuso non lo rende una virtu’.

Autore: Gustavo Rinaldi

Nato a Torino nel 1967, la sua prima maestra e` stata una vittima delle repressioni bolsceviche, Maria Bruch. Ha frequentato sia la scuola pubblica che quella dei Gesuiti. Come volontario ha promosso prima una raccolta carta e poi la riorganizzazione del gentro di formazione agricola di Andriamboasary in Madagascar. Ha fondato l'associazione Enthusiasmus che per piu' di dieci anni si e` occupata di formazione politico-sociale dei giovani, permettendo a molti giovani di conoscere il mondo esterno ed a qualcuno/a di trovare moglie o marito. Nel 1991 e` stato testimone oculare dei moti di piazza che a Leningrado si opponevano al tentato golpe anti-riformatore. Nel 1994 si e` laureato in economia con Sergio Ricossa ed ha prestato servizio presso l'Istituto Penale Minorile "Ferrante Aporti", occupandosi dei denari e delle spese dei detenuti. Dal 1995 ha iniziato a lavorare per diversi progetti di valutazione e formazione promossi dall'Unione Europea e da altri enti nell'ex Unione Sovietica. Nel 2000-2001 e` stato consigliere economico del governo della Georgia. Nel 2006 ha conseguito il Ph.D. in economics all'Imperial College dell'University of London. Ha lavorato come economista per l'Institute of Alcohol Studies di Londra. Dal 2008 lavora per l'universita' di Torino dove oggi insegna public economics; insegna inoltre fundamentals in mathematics ed economics for managers ad ESCP-Europe.