Dove buttare l’olio della frittura

Ho ricevuto da un amico questo messaggio e dopo qualche verifica ritengo sia bene diffonderlo ulteriormente

Sapete dove buttare l'olio della
padella dopo una frittura fatta in casa? 
Sebbene non si facciano molte fritture,
quando le facciamo, siamo soliti buttare l'olio usato nel lavandino della
cucina

o in qualche scarico, vero ? 
Questo è uno dei maggiori errori che
possiamo commettere. 

Perché lo facciamo? 
Semplicemente perché non c'è nessuno che ci spieghi come
farlo in forma adeguata. 

Il meglio che possiamo fare è ASPETTARE CHE SI RAFFREDDI e
collocare 
l'olio usato in bottiglie di plastica,
o barattoli di vetro, chiuderli e metterli nella spazzatura. 

UN LITRO DI OLIO rende non potabile CIRCA UN MILIONE DI LITRI 
D'ACQUA, quantità sufficiente 
per il consumo di acqua di una persona
per 14 anni.

Autore: Gustavo Rinaldi

Nato a Torino nel 1967, la sua prima maestra e` stata una vittima delle repressioni bolsceviche, Maria Bruch. Ha frequentato sia la scuola pubblica che quella dei Gesuiti. Come volontario ha promosso prima una raccolta carta e poi la riorganizzazione del gentro di formazione agricola di Andriamboasary in Madagascar. Ha fondato l'associazione Enthusiasmus che per piu' di dieci anni si e` occupata di formazione politico-sociale dei giovani, permettendo a molti giovani di conoscere il mondo esterno ed a qualcuno/a di trovare moglie o marito. Nel 1991 e` stato testimone oculare dei moti di piazza che a Leningrado si opponevano al tentato golpe anti-riformatore. Nel 1994 si e` laureato in economia con Sergio Ricossa ed ha prestato servizio presso l'Istituto Penale Minorile "Ferrante Aporti", occupandosi dei denari e delle spese dei detenuti. Dal 1995 ha iniziato a lavorare per diversi progetti di valutazione e formazione promossi dall'Unione Europea e da altri enti nell'ex Unione Sovietica. Nel 2000-2001 e` stato consigliere economico del governo della Georgia. Nel 2006 ha conseguito il Ph.D. in economics all'Imperial College dell'University of London. Ha lavorato come economista per l'Institute of Alcohol Studies di Londra. Dal 2008 lavora per l'universita' di Torino dove oggi insegna public economics; insegna inoltre fundamentals in mathematics ed economics for managers ad ESCP-Europe.