A proposito di firme false

O si punisce severamente chi beneficia di firme false oppure si dice che e` lecito raccogliere firme false e si incentiva e premia il farlo. Se vogliono, il governo e la sua maggioranza aboliscano l'obbligo di raccogliere firme: alle prossime elezioni avremo un milione di liste…ma se questo e` cio' che si vuole, a me va anche bene.
 Brogli ne fanno tanti a destra come a sinistra, ma se alle ultime elezioni regionali piemontesi ci fosse stata anche solo una lista che ha fatto tutto correttamente, sarebbe giusto dire ad essi: "siete dei fessi, perche` avete rispettato le regole!" ?

Che regole vogliamo per il futuro?

Sono le regole che fan si che chi e` eletto debba essere obbedito da tutti, anche da chi non lo ha votato.
Senza regole non ci sono presidenti, assessori, ministri, portaborse ed addetti stampa. 
A me va bene qualunque regola, purche`, fissata una norma,  poi la si rispetti e la si faccia rispettare. Questo paese e` cosi' degradato perche' premia i furbi e punisce chi rispetta le regole.
Un motore funziona secondo certe regole con un certo numero di giri, con certe leve, con una batteria con un certo voltaggio, ecc.
Se queste regole non sono rispettate, il motore non va piu' avanti e si inceppa. Questo e` il caso dell'Italia.
A scanso di equivoci: di furbi ce ne sono a destra come a sinistra. Cosi' come di persone oneste.

Autore: Gustavo Rinaldi

Nato a Torino nel 1967, la sua prima maestra e` stata una vittima delle repressioni bolsceviche, Maria Bruch. Ha frequentato sia la scuola pubblica che quella dei Gesuiti. Come volontario ha promosso prima una raccolta carta e poi la riorganizzazione del gentro di formazione agricola di Andriamboasary in Madagascar. Ha fondato l'associazione Enthusiasmus che per piu' di dieci anni si e` occupata di formazione politico-sociale dei giovani, permettendo a molti giovani di conoscere il mondo esterno ed a qualcuno/a di trovare moglie o marito. Nel 1991 e` stato testimone oculare dei moti di piazza che a Leningrado si opponevano al tentato golpe anti-riformatore. Nel 1994 si e` laureato in economia con Sergio Ricossa ed ha prestato servizio presso l'Istituto Penale Minorile "Ferrante Aporti", occupandosi dei denari e delle spese dei detenuti. Dal 1995 ha iniziato a lavorare per diversi progetti di valutazione e formazione promossi dall'Unione Europea e da altri enti nell'ex Unione Sovietica. Nel 2000-2001 e` stato consigliere economico del governo della Georgia. Nel 2006 ha conseguito il Ph.D. in economics all'Imperial College dell'University of London. Ha lavorato come economista per l'Institute of Alcohol Studies di Londra. Dal 2008 lavora per l'universita' di Torino dove oggi insegna public economics; insegna inoltre fundamentals in mathematics ed economics for managers ad ESCP-Europe.