C’e voluta la morte di Gianmatteo Gerlando perchè si parli della sicurezza dei ciclisti a Torino

E’ stata necessario arrivare all’ennesima morte di un ciclista, quella forse più tragica, quella di Gianmatteo Gerlando  investito da un automobilista omicida e codardo. perchè finalmente qualcuno si occupi della sicurezza in Torino di chi ogni giorno va al lavoro, a scuola, a farsi gli affari suoi cavalcando invece della canonica e inquinante automobile o dei sempre meno pubblici mezzi pubblici , una semplice bicicletta spinta dal motore più ecologico che ci sia: le gambe di un uomo.

Torino ha per troppo tempo considerato i ciclisti cittadini figli di un dio minore. Ora a viaggiare in bici siamo talmente tanti da oramai essere una minoranza che potrebbe ragionare da maggioranza. Se i politici ci ascoltassero e la piantassero di essere servi del dio automobile.

Ma più delle mie parole valgono quelle degli altri in rete. Leggi tutto “C’e voluta la morte di Gianmatteo Gerlando perchè si parli della sicurezza dei ciclisti a Torino”

Chiamparino si porta dietro alla Compagnia di San Paolo il suo team del Comune

Il fatto che Chiamparino sia diventato presidente della Compagnia di San Paolo nel quasi silenzio critico della società torinese è un fatto preoccupante. Ora ha deciso di portarsi dietro tutto il suo staff. Saprà capire che non è più sindaco ?

Nel nuovo incarico Sergio Chiamparino continuerà anzitutto ad avvalersi dei servigi di Carlo Bongiovanni, il fido civich già capo della sua segreteria: confidente, compagno di cordata nelle gite in montagna, sempre al suo fianco nelle sgambate domenicali. Lo raggiungerà anche l’ex portavoce Riccardo Caldara, richiamato in servizio dopo aver assaporato qualche mese di pensione. Dato per certo anche l’arrivo di Anna Martina, super dirigente del settore Cultura, comunicazione e promozione della città (dal mega stipendio) declassata da Piero Fassino alle Attività internazionali. Per l’ambiziosa manager, consorte di Walter Barberis dell’Einaudi (nonché curatore di eventi per Italia 150), sarebbe in ballo la poltrona di segretario generale, attualmente occupata da Piero Gastaldo, o un ruolo di coordinamento delle strategie sul territorio, nell’eventualità che l’ex assessore della giunta Castellani (in queste settimane particolarmente attivo nei suoi rapporti, a partire dal Colle) salvi il posto. Ma non sarà l’unica donna di peso nella squadra. Chiamparino si è infatti assicurato la collaborazione di Caterina Ginzburg, nipote della scrittrice einaudiana Natalia, e soprattutto maritata con il direttore della Stampa Mario Calabresi. Già in attività nella Fondazione per la scuola della Compagnia, la Ginzburg avrà il compito di collegamento con il sistema della formazione di eccellenza, ambito nel quale il neo presidente intende porre grande attenzione.

La quarta classe dei Frecciarossa con gli immigrati

A Trenitalia è scappata una vena razzista non troppo celata. In uno spot che presentava le nuove quattro classi di viaggio dei FrecciaRossa: Executive, Business, Premium, Standard c’era qualcosa che non quadrava che aveva fatto discutere la Rete italiana.

Una immagine  “razzista”  ritraeva una famiglia di immigrati negli scompartimenti meno costosi, i cosiddetti “standard”. Nella sala riunioni della “executive” si trovavano incravattati manager al lavoro, per la “business”  uno scompartimento vuoto e luminoso e  nel “premium” una coppia servita da una sorridente cameriera.

Trenitalia ha rimosso i fotogrammi incriminati dallo spot.

Il tumore della nuova calciopoli, l’elenco delle partite truccate

Il calcio italiano si dimostra sempre più malato. La nuova inchiesta con un susseguirsi di arresti ed interrogatorio delinea un quadro inquietante con decine di partite coinvolte.

L’elenco delle partite di serie sospette di combine

Catania-Chievo 1-1 (11/1/2011)
Napoli-Sampdoria 4-0 (30/1/2011)
Brescia-Chievo 0-3 (30/1/2011)
Brescia-Bari 2-0 (6/2/2011) Leggi tutto “Il tumore della nuova calciopoli, l’elenco delle partite truccate”

Tanto gli arabi, gli indiani e i cinesi non contano un tubo: soppressa a Torino la laurea in lingue asiatiche

Lascia senza parole la notizia che  la Facoltà di Lingue ha cancellato ha cancellato la laurea in cinese, arabo e hindi.

Via il cinese, l’arabo e l’hindi dalla facoltà di Lingue, le culture dell’Asia e dell’Africa sono costrette a «traslocare» per fare posto a un corso di Cultura per il turismo internazionale. La laurea triennale che conta circa 200 nuove matricole ogni anno è stata soppressa nel corso della seduta del consiglio di Facoltà della scorsa settimana e la decisione deve essere ratificata oggi in Senato accademico. Così si avvia allo scontro finale la perenne contesa tra umanisti e linguisti che in questi anni, sotto le presidenze di Lorenzo Massobrio e di Paolo Bertinetti, si sono disputati potere e favori in ateneo. Ha tutto il sapore di una resa dei conti questa decisione presa giovedì scorso in consiglio a maggioranza: con 7 contrari, 11 astenuti, 21 favorevoli

Come dire che tre fra le lingue che più saranno importanti nel futuro, che in tutto il mondo si studiano con la speranza di un futuro lavorativo, non saranno più dotate di un corso di studi a Torino.

Che dire: prendersi a randellate sul basso ventre !

Diciotto milioni per 1800 morti di mesotelioma, 5 mila euro a polmone

Ci sono momenti in cui ci si adira con i politici, ci sono dei momenti in cui ci si vergogna degli enti preposti, ci sono altri momenti in cui si prova più schifo che rabbia per l’indegnità dei politici ma soprattutto degli uomini che prendono decisioni indegne. Oggi è uno di questi. Ma tutti pagheranno, non nell’aldilà, nella vita. Questa notte

Come più volte anticipato da Quotidiano Piemontese il consiglio comunale di Casale Monferrato ha approvato l’atto di indirizzo con cui mette la giunta di centrodestra in grado di accettare il risarcimento di 18,3 milioni offerto dalla Eternit nel processo per i morti da amianto. La seduta che si è chiusa alle 3 e mezzo del mattino di sabato è durata sei ore e mezzo ed è stata sospesa quattro volte dalla presidente per le proteste dei cittadini, che a centinaia si sono presentati in municipio per seguire i lavori. Il provvedimento  è stato approvato con diciannove voti favorevoli e undici contrari. L’accettazione dell’offerta economica da parte  di uno dei due imputati, lo  svizzero Stephan Schmidheiny, comporta il ritiro della costituzione a parte civile  della città di Casale Monferrato e la rinuncia a intraprendere, in futuro, qualsiasi azione legale Leggi tutto “Diciotto milioni per 1800 morti di mesotelioma, 5 mila euro a polmone”