Carrefour ha pubblicato l’avviso di richiamo precauzionale di un lotto di cantucci toscani Igp alle mandorle a marchio Terre d’Italia in seguito a un controllo interno che ha rilevato la “possibile contaminazione da frammenti metallici”. Si tratta del lotto I301021 venduto in astucci da 250 grammi e il termine minimo di conservazione 30/10/2021, precisa una nota del 25 febbraio del grande dettagliante. I cantucci richiamati sono stati prodotti per Carrefour Italia dall’azienda Pietro Masini Srl nello stabilimento di via Livornese 64 a Lastra a Signa, in provincia di Firenze. (altro…)
Decathlon lancia una grave allerta, con richiamo. Nel corso dei controlli di qualità e sicurezza, le squadre Revoe hanno rilevato su alcuni modelli del monopattino elettrico della marca REVOE un difetto sugli sterzi per cui sussiste il rischio di incidente per la rottura. (altro…)
Il Ministero della Salute ha diramato un comunicato di allerta alimentare riguardante due lotti del cioccolato fondente noir a marchio Conad per la possibile presenza di frammenti di plastica dura nel prodotto. La contaminazione è emersa durante i controlli interni del fornitore. (altro…)
Il Ministero della Salute ha pubblicato un altro richiamo di numerosi lotti di capsule compatibili con macchine Nescafè Dolce Gusto a marchio Conad, Caffè Leoni e Meseta perché durante (altro…)
Una nuova allerta per la salute dei consumatori è stata pubblicata oggi sul sito dei supermercati NaturaSi che ha ritirato dal mercato ulteriori uova biologiche per rischio microbiologico. (altro…)
Dopo l’allerta lanciata venerdì 13 dallo Sportello dei Diritti, il Ministero della Salute ha segnalato oggi, lunedì 16 dicembre, sul proprio sito internet ufficiale nove avvisi di richiamo (altro…)
A causa della presenza di Escherichia coli STEC (produttore di Shiga-tossina) il ministero della Salute ha diffuso il richiamo di una partita di stracchino all’antica della Società Agricola Locatelli Guglielmo. (altro…)
Il l Ministero della Salute ha diffuso l’annuncio del richiamo, sul sito nella pagina dedicata alle allerte alimentari nella sezione “Avvisi di sicurezza”, di 17 birre tedesche Franken Bräu, contaminate con residui di soluzione alcalina diluita (lisciva). Nello specifico sono 17 le birre di seguito elencate: Franken Bräu Festbier, Franken Bräu Pils, Franken Bräu Naturradler, Franken Bräu Schwarzbier, ranken Bräu Urhell, Franken Bräu Pils, Franken Bräu LöwenMalz, Franken Bräu Apfelschorle (Frucade), Franken Bräu Cola (Frucade), Franken Bräu Cola Mix (Frucade), Franken Bräu Medium Tafelwasser (Frucade), Franken Bräu Classic Tafelwasser (Frucade), Franken Bräu Orange (Frucade), Franken Bräu Schwarze Johannisbeere (Frucade), Franken Bräu Sport Grapefruit-Zitrone (Frucade), Franken Bräu Zitrone (Frucade) e in ultimo Franken Bräu Zitrone Trüb (Frucade).Oltre al Ministero della Salute, il richiamo riguarda anche il sistema di allerta europeo.
“L’allerta, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” – primo a segnalare il problema, è stata lanciata dalla Germania attraverso il Sistema rapido di allerta europeo alimenti (RASFF) riportata dal portale del governo tedesco su Lebensmittelwarnung.de. Va precisato che il richiamo è volontario, cioè portato avanti dallo stesso produttore (Frankenbräu Lorenz Bauer GmbH & Co. KG con sede in Germania Neundorf 41, 96268 Mitwitz) in quanto, “La qualità della nostra birra è nostra priorità assoluta”. Nel comunicato il produttore precisa che la decisione del ritiro della bevanda è avvenuta “durante un controllo di routine, che ha permesso di identificare un difetto tecnico che ha permesso di non completamente escludere che nel prodotto venduto dalla nostra birreria possono essere incluse impurità di agenti detergenti. L’assunzione di tale birre contaminate può causare lesioni. Per questo motivo, vi invitiamo a riportare queste birre nella nostra fabbrica di birra o il negozio di liquori dove sono state acquistate. Naturalmente, i prodotti restituiti saranno sostituiti”.
Il Ministero della saluteha diffuso il richiamo di un lotto del “Gelato bianco variegato al cacao” Benesì a marchio COOP. Il motivo del richiamo è indicata in quanto “Può presentare contaminazione da proteine del latte“. Il prodotto interessato è venduto in contenitori da 250g con il numero di lotto L.CT 05 e da consumarsi preferibilmente entro la data 08/2021. Il gelato richiamato è stato prodotto per COOP dall’azienda Gelato d’Italia – Indian srl nello stabilimento di Reggio Emilia in via Gorganza n 16. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda ai consumatori “ALLERGICI AL LATTOSIO” di non consumare il gelato con il numero di lotto segnalato e di restituirlo al punto vendita d’acquisto. Per tutti gli altri consumatori il prodotto è del tutto sicuro. La segnalazione è stata pubblicata sul nuovo portale dedicato alle allerte alimentari del Ministero della salute e sul sito della catena dei supermercati COOP.
La Johnson&Johnson ha avviato il primo ritiro dal mercato di un lotto del suo talco per neonati e bambini per la presenza di tracce di asbesto. Le impurità della sostanza cancerogena sono state accertate (altro…)
L’avviso è stato pubblicato sul sito del Ministero della Salute. Il richiamo riguarda tutto il territorio nazionale e nello specifico interessa il lotto 1900498 dei tranci di pesce smeriglio a marchio “Brasmar”, venduto in cartone da 8 chilogrammi con scadenza minima del 25.02.2020 ma prodotto in Portogallo nello stabilimento di Av Fwerreira De Castro n 73 Guidoes 4745 – 251 Trofa. Il motivo del richiamo, una concentrazione di mercurio sopra i limiti consentiti. Se vi imbattete nel cartone, non consumate il prodotto e riportatelo al punto vendita. Lo smeriglio, conosciuto anche come “vitello di mare“, è un pesce di discrete dimensioni, non molto dissimile da squali, verdesche e tonni. E’ una specie considerata oggi a rischio. Il Ministero della Salute invita, chiunque abbia acquistato il pesce dei lotto specificato, a non consumarlo, ma di restituirlo al punto vendita. “Il prodotto non deve essere assolutamente consumato. Pertanto Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, consiglia i consumatori, quando si va in pescheria, di preferire pesci mediterranei di piccole dimensioni, come alici e sardine, ricchi di nutrienti e meno a rischio di estinzione. Il buonsenso e le linee guida dei nutrizionisti suggerirebbero di non superare i 100 grammi alla settimana di pesce spada o tonno, mentre per le altre specie complessivamente si può consumare fino a 300-400 grammi di pesce alla settimana, alla luce dei grandi benefici per la salute che ne derivano. L’importante è variare molto le specie da portare in tavola, seguendo la stagionalità anche per il pesce e preferendo il mercato ittico locale. Inoltre, per quanto riguarda questa partita di pesce, chiunque avesse acquistato questi prodotti è invitato a non consumarli e a consegnarli al rivenditore o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale.
Allergeni non dichiarati. Per questo motivo il ministero della Salute ha richiamato dal mercato un altro lotto di Salametto a marchio Fiorucci “per la presenza di latte non indicato in etichetta”. Il lotto (altro…)
A causa della presenza di microorganismi potenzialmente patogeni Conad ha richiamato un lotto di mortadella Bologna IGP a marchio Freschi & Convenienti. Il prodotto interessato è venduto in confezioni da (altro…)
Ikea sta richiamando i bavaglini Matvrå venduti in pacchi da due, di colore rosso e blu, per il possibile rischio di soffocamento. Alcuni clienti, infatti, hanno segnalato che il bottone per la chiusura del bavaglino potrebbe staccarsi, se tirato dal bambino, ed essere ingerito, spiega Emelie Knoester, Business Area Manager di IKEA of Sweden. A scopo precauzionale, Ikea raccomanda di non usare più i bavaglini segnalati e di riportarli in qualsiasi punto vendita della catena, dove saranno sostituiti con un prodotto simile oppure rimborsati. Non è necessario presentare lo scontrino fiscale al momento della restituzione. Il colosso dell’arredamento fa sapere, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che invece i bavaglini Matvrå di colore verde e giallo e quelli con i disegni di frutta e verdura, pur avendo lo stesso nome, sono sicuri, perché sono stati realizzati con materiali e design diversi. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il servizio clienti Ikea al numero verde 800 924646.
Presenza di solfiti non dichiarati. E’ il motivo per cui la Coop ha ritirato dalla vendita un lotto di olive farcite. Il prodotto interessato, venduto in vasetti da 280 grammi, riporta il numero LJ197 e (altro…)