Più di mille distributori stradali di carburante ispezionati e 174 irregolarità scoperte: è il bilancio dei controlli compiuti dalla Guardia di Finanza dall’inizio del mese di agosto. Nei casi più gravi, come acqua nel gasolio o erogazione di carburanti inferiore dell’8 – 10%, 11 gestori sono stati denunciati alle Procure della Repubblica competenti per frode in commercio o uso di strumenti di misura alterati e 59 colonnine e pistole erogatrici sono state sequestrate. Sessantotto gestori sono stati sanzionati amministrativamente, tra cui 61 per violazione della disciplina sui prezzi esposti non corrispondenti a quanto indicato dalle colonnine dopo il rifornimento e 7 per rimozione dei sigilli che assicurano il corretto e regolare funzionamento degli impianti.