Il futuro dell’identificazione delle cacche di cane passa dal DNA dell’amico fido

Il Comune di Trieste che si è a lungo interrogato su quali contromisure mettere in atto contro le cacche di cane ha detto basta e ha deciso di dichiarare guerra gli incivili. Per risalire agli autori del misfatto si è deciso di usare un metodo assolutamente scientifico che prevede la raccolta delle feci, che spetterà agli agenti della polizia municipale o alla guardia ambientale del Comune a cui seguirà l’analisi in laboratorio e il controllo incrociato con un prelievo ematico del cane per un esame del dna . In questo modo sarà possibile identificare il proprietario e mandargli la sanzione.

Autore: Redazione

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