Nei pressi di Djerba, perla tunisina del Mediterraneo, si scorge una minuta striscia di terra bianca la cui sabbia giallo-oro si confonde con le tinte di uccelli dalle piume color confetto. L’isola africana è vasta, piatta e ventosa. La brezza marina soffia sovente e alleggerisce la calura. E’ una vera e propria oasi a due passi dal deserto del Sahara. Magica, assolata e profumata dai suoi oliveti che occupano ampie distese e spesso sono secolari. Chi visita Djerba, nella maggior parte dei casi, non si lascia sfuggire la possibilità di un’escursione unica e rilassante. Lontano da tutto, in un luogo che sembra rigettato dalla risacca del mare, quasi come un regalo di Nettuno alla terraferma. Un dono troppo bello per restare celato nei fondali marini. Si tratta della minuta isola dei fenicotteri rosa. Leggi tutto “Viaggio in Tunisia sull’isola dei fenicotteri rosa”
Anno: 2014
A Natale adotta un tartaruga marina Caretta caretta. Un regalo speciale per la natura da mettere sotto l’albero

Tre esemplari della tartaruga marina Caretta caretta, a rischio estinzione nelle acque nazionali, sono diventati testimonial della campagna di adozioni che Cts (Centro turistico studentesco e giovanile) ha lanciato per Natale. Si chiamano Ionia, Mia e Linosa e grazie agli aiuti ricevuti dai centri di Cattolica Eraclea, Linosa in Sicilia e Brancaleone in Calabria, hanno di nuovo preso il largo. Tutto questo a testimonianza del lavoro svolto dallo staff di biologi e veterinari dei centri di recupero tartarughe marine. Ionia è stata recuperate a luglio del 2013 con un amo da palangaro di grosse dimensioni nello stomaco e una forte infestazioni di parassiti. Dopo qualche mese è stato effettuato l’intervento chirurgico per l’estrazione dell’amo. Ionia ha iniziato a mangiare autonomamente soltanto lo scorso aprile, per essere liberata verso la metà di settembre. Leggi tutto “A Natale adotta un tartaruga marina Caretta caretta. Un regalo speciale per la natura da mettere sotto l’albero”
Nuova frontiera della gioielleria: indossare insetti vivi come orecchini, ciondoli, spille
C’è chi la ritiene moda. Chi la definisce arte. Chi ancora stravaganza. Personalmente, ritengo sia solo crudeltà e pessimo gusto. E’ l’ultima tendenza della gioielleria, se tale di possa definire, che usa insetti vivi per adornarsi. Orecchini, collane, ciondoli, spille, bracciali vengono tutti realizzati usando insetti, topolini, piccole lucertole. In alcuni casi vivi. La novità giunge dall’America Latina e dagli Usa. In pratica vengono catturati gli insetti da “indossare” e decorati con pietre, gemme e perline colorate incollate sul corpo del malcapitato insetto che viene, così “incastrato” in un gioiello da sfoggiare, ad es. al collo. Leggi tutto “Nuova frontiera della gioielleria: indossare insetti vivi come orecchini, ciondoli, spille”
Unicorno avvistato in Slovenia, ma non è magia!
Si dice che le favole abbiano un fondamento di verità ed è quello che deve aver pensato l’uomo che si è trovato dinanzi ad una straordinaria creatura, un unicorno. Un bellissimo esemplare, simbolo di purezza e nobiltà, che non proveniva da un luogo magico, bensì dalla realissima Slovenia. A quanto pare un cacciatore sloveno, durante una battuta di caccia, ha sparato ad un capriolo uccidendo la povera, indifesa bestiola. Vista l’insolita forma del cranio dell’animale, il cacciatore ha creduto di aver ucciso una leggendaria creatura. Il fatto che abbia tolto la vita ad un capriolo non rende, certo meno grave il suo gesto. A disilludere quanti, appresa la notizia dell’unicorno, che risale a pochi mesi fa, credevano si trattasse di una scoperta affascinante, ci ha pensato la scienza. Leggi tutto “Unicorno avvistato in Slovenia, ma non è magia!”
French manicure anche per i gatti. Unghie finte e colorate da applicare sulle zampe

La moda, le tendenze che riguardano i nostri pet sono, spesso stravaganti, in alcuni casi eccessive e discutibili. E discutibile può apparire, infatti, l’ultima novità per i gatti. Si tratta di finte unghie fashion che trasformano il proprio Felix in un vero guru della moda, ammesso che al gatto interessi. I gatti sono soliti “modellare” le proprie unghie con i denti o, in natura, sui tronchi degli alberi, ma in caso di problemi dell’animale che, ad es. per una patologia, può perdere le unghie proprie o di “attacco di eccentricità” da parte del padrone bipede, si possono acquistare unghie in vinile colorato e luminoso, in varie misure, a seconda delle dimensioni delle zampe feline. Leggi tutto “French manicure anche per i gatti. Unghie finte e colorate da applicare sulle zampe”
Estinta la lucertola Pinocchio? No, era una “bugia” del rettile
Sembrava scomparsa per sempre, estinta, e invece eccola che ritorna a far capolino. Si tratta della lucertola Pinocchio, chiamata così per la forma, a “naso” lungo, della parte anteriore del suo corpo. Da almeno 40-50 anni la piccola lucertola non si mostrava, ma di recente un ricercatore l’ha individuata riconoscendola come la Anolis proboscis. Naso e lentezza dei movimenti sono le sue caratteristiche. Le prime segnalazioni su questo piccolo rettile risalgono al 1953, in Ecuador. Da allora nessun altro avvistamento, ma poi nel 2010 uno studioso dell’università del New Mexico con il suo team ha iniziato le ricerche a Mindo, sempre in Ecuador e, dopo un lungo inizio deludente e qualche anno di lavoro, la determinazione dei ricercatori è stata premiata. Leggi tutto “Estinta la lucertola Pinocchio? No, era una “bugia” del rettile”
Madagascar invaso dalle locuste e mentre danneggiano i campi, la popolazione le cattura per friggerle
Un’invasione in grande stile. Miliardi di locuste hanno “conquistato” Antananarivo, conosciuta anche come Tana, capitale del Madagascar, oscurando i cieli del Paese e diventando una vera piaga. L’invasione di questi insetti, che si spostano dalla loro abituale zona sud-occidentale dello Stato insulare verso nord-est, secondo Fao, Food and Agricolture Organization of the United States, mette a rischio i raccolti della zona, danneggiati e divorati, con la drammatica conseguenza di affamare 460mila famiglie rurali. E’ necessario, secondo l’organizzazione, un monitoraggio più accurato del suolo, dell’aria ad ogni stagione delle piogge, periodo durante il quale le locuste si riproducono, per prevenire catastrofi naturali. Leggi tutto “Madagascar invaso dalle locuste e mentre danneggiano i campi, la popolazione le cattura per friggerle”
La nuova moda che aiuta gli animali? jeans lacerati dalle tigri negli zoo
Cosa accomuna un leone e un paio di jeans? All’apparenza niente, ma per essere veramente alla moda, rispettare i suoi diktat, allora non si può fare a meno di conoscere la risposta. E la risposta è semplice, quanto stravagante. Dopo i jeans scuri, chiari, strappati, corti, lunghi a zampa d’elefante, a vita bassa, a vita alta… ecco che ora serve qualcosa di nuovo e lo si trova nella jungla o nei più tristi zoo. Proprio in uno zoo giapponese, impegnato a pubblicizzarsi per attirare visitatori paganti, ha preso piede una insolita tendenza, ovvero rivestire degli penumatici con jeans e lasciarli nelle gabbie dei grossi felini, leopardi, tigri, leoni. Questi li hanno trattati come giochi, li hanno strappati, lacerati, graffiati, morsi, bucati. Leggi tutto “La nuova moda che aiuta gli animali? jeans lacerati dalle tigri negli zoo”
Mai stati in un bunny o bird café per sorseggiare caffè in compagnia di conigli e uccelli?
Dopo gli ormai famosi, e diffusi, bau bar, cat coffee e owl cafè, ora la moda decreta un’altra tendenza, i bunny café o usagi café. Bar dedicati ai conigli che, in Giappone, ma anche in Europa, stanno prendendo piede. Si tratta di locali che offrono bevande e leccornie come tutti i più comuni bar e in più conigli da coccolare, accarezzare e con cui giocare. Leggi tutto “Mai stati in un bunny o bird café per sorseggiare caffè in compagnia di conigli e uccelli?”
Okunoshima è l’isola dei conigli. Ex cavie da esperimento, oggi sono padrone
Si chiama Okunoshima, ma è più conosciuta come l’isola dei conigli. Si trova in Giappone, nel mare interno di Seto. E’ molto piccola, un tempo era sede di alcuni impianti di produzione di gas velenosi per uso militare e oggi, invece è abitata da centinaia e centinaia di morbidi coniglietti. Sono oltre 300 e abitano, indisturbati, su questo minuto lembo di terra in mezzo all’acqua. Sembra che gli animali furono portati sull’isola da un gruppo di studenti nel 1971 per realizzare un esperimento, ma dopo la chiusura degli stabilimenti industriali vennero liberati. Leggi tutto “Okunoshima è l’isola dei conigli. Ex cavie da esperimento, oggi sono padrone”