Pattinaggio su ghiaccio e karate: due nuove discipline accessibili a ciechi e ipovedenti

Chi pensa che la limitazione della vista sia sinonimo di vita sedentaria e immobilità fisica farebbe bene a ricredersi, leggendo le iniziative proposte dalla sezione torinese dell’Unione Italiana Ciechi: sono in programma corsi di pattinaggio su ghiaccio e di karate per non vedenti e ipovedenti.

Quella dell’incontro tra cecità e sport è una storia appassionante, che conta ormai decine di esempi: ci sono velisti ciechi che sentono il vento e corridori che macinano fatica legati da una sottilissima cordicella al braccio del loro istruttore. Ci sono persone che tirano a canestro orientandosi con un segnale sonoro e perfino sciatori che assaporano il brivido della discesa, percorrendo le piste insieme a una guida. Ora il ventaglio delle possibilità si amplia.

Pur nella loro diversità, pattinaggio e karate richiedono un’ottima consapevolezza corporea, coordinazione e disciplina del movimento, tutte caratteristiche che non sono affatto precluse alle persone non vedenti o ipovedenti. Naturalmente bisognerà studiare delle strategie ad hoc e in questo diventa fondamentale il ruolo degli insegnanti, che coraggiosamente hanno accettato e qualche volta lanciato la sfida, mettendo in gioco la loro professionalità e la loro passione. Le lezioni di pattinaggio si terranno al Pala Velodromo di corso Casale, mentre gli aspiranti karate kid si ritroveranno in un centro sportivo in via Plava.

Bimbi che a scuola non parlano. Non è timidezza ma mutismo selettivo. A Torino un convegno per imparare a conoscerlo

Non sempre il silenzio è d’oro. C’è una bambina di quattro anni che adora parlare alle sue bambole, ma che non riesce a dire una parola appena esce di casa. C’è un bimbo di sei anni, pieno di vitalità, che corre e gioca rumorosamente nel suo giardino, ma che si apparta e rimane privo di espressione se entra in classe. C’è una ragazzina di undici anni che canta e scrive delle bellissime canzoni a casa sua, ma che non è mai riuscita a dire una parola alla sua insegnante e ai suoi compagni. Leggi tutto “Bimbi che a scuola non parlano. Non è timidezza ma mutismo selettivo. A Torino un convegno per imparare a conoscerlo”