Dai Big data alla centralità dell’utente, del cliente, dell’abitante. La prima cosa che ci chiediamo è che cos’è realmente la Business Intelligence?Potremmo definirla come un insieme di processi aziendali per raccogliere dati ed analizzare informazioni strategiche; la tecnologia utilizzata per realizzare questi processi ma anche le informazioni ottenute come risultato di questi processi. Un processo dunque che permette di trasformazione dati e informazioni in conoscenza per permettere ai dirigenti di trasformarla n processi decisionali strategici. È dunque una metodologia interessante per qualsiasi azienda di qualsiasi settore merceologico o industriale.
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Gianni Bientinesi è esperto in Business Intelligence, studi e ricerche di mercato a livello internazionale. Ideatore dell’Osservatorio sulla casa di Leroy Merlin, ha messo a frutto tutta la sua esperienza per cercare di capire come sta cambiando il modo di raccogliere e analizzare le informazioni sui clienti. I dieci punti principali per sviluppare un business che sia davvero intelligente
Un antico proverbio orientale dice che quando il dito indica la luna, lo sciocco guarda il dito. Riprendendo questo concetto e inserendolo nel contesto in cui viviamo, strangolato dalla digitalizzazione delle nostre vite, riflettiamo sul ruolo predominante che oggi gli strumenti hanno rispetto ai sentimenti. In una società in cui si associa ai Big Data la risposta a tutti i quesiti del business, spesso ci dimentichiamo che dietro l’analisi dei numeri ci sono le persone.
La Business Intelligence si propone oggi come un nuovo approccio multidisciplinare che parte dall’analisi dei dati, Big e Small, fino alle storie delle persone, per indirizzare le aziende ad adottare una strategia più completa. Non solo algoritmi, ma approccio, apertura mentale, condivi- sione e comunicazione di quelli che sono gli obiettivi strategici dell’azienda.
Questo saggio dunque cerca di offrire una visione più profonda della Business Intelligence, la disciplina che ripensa al ruolo del marketing per proporre un nuovo mo dello, più consapevole e responsabile, per guidare le strategie aziendali. Un business intelligente, infatti, che non si ferma al su- perfluo, ma ascolta le storie delle persone e migliora la qualità della vita di tutti noi.
Un saggio rivolto a tutti, in particolare a chi deve prendere decisioni strategiche a partire dai big data, e che permette di riconsiderare la centralità del cliente, della persona, dell’abitante, rendendosi conto che sopravvive nel tempo solo l’organizzazione in grado di soddisfare sempre tutti i suoi clienti.
Un libro che vi permetterà di:
1. Rimettere le emozioni al centro: le informazioni devono diventare delle storie che emozionano.
2. Spingere verso l’innovazione continua: la ricerca ha il compito di spingere verso il cambiamento.
3. Ripartire dalle idee: le aziende devono rifocalizzare le loro strategie.
4. Ascoltare i bisogni delle persone: le aziende devono imparare ad ascoltare.
5. Favorire la condivisione: lo scambio con le persone può essere una ricchezza per le aziende se spontanea.
6. Ripensare all’approccio con le persone: dobbiamo rivoluzionare l’approccio metodologico.
7. Ridare fiducia alle persone: occorre lavorare sul concetto di fiducia.
8. La parola chiave diventa “Rilevanza”: le aziende devono sviluppare contenuti rilevanti.
9. Riempire il tempo di senso: il tempo è la risorsa chiave per le aziende.
10. Valorizzare la relazione con le persone: le persone devono ritornare al centro delle riflessioni aziendali.
INCONTRO CON L’AUTORE Martedì 30 ottobre 2018 ore 18:00 a Torino presso la fondazione PAIDEIA in via Moncalvo 1 Torino
INGRESSO LIBERO – Seguirà rinfresco.
Laureato presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università degli studi di Torino nel 1999, Gianni Bientinesi si è specializzato in Sociologia della comunicazione e Metodologia della ricerca sociale con menzione al premio “Migliore tesi di laurea”, che viene depositata presso la Biblioteca nazionale universitaria e dal Centro Unesco di Torino.
Durante il percorso di studi inizia le sue prime esperienze lavorative nel campo della Ricerca presso AC Nielsen Customized, specializzandosi in indagini continuative su utenza consumer e business della telefonia fissa, mobile e internet.
Nel 2002 inizia la sua collaborazione presso Ipsos come ricercatore dell’indagine nazionale Audiopress e nel 2005 presso Tns si occupa delle indagini di mercato legate al settore mobile e internet.
Nel 2009 entra in Leroy Merlin Italia e nel 2013 lancia l’Osservatorio sulla Casa, il progetto che mette al centro i bisogni degli abitanti italiani, diventando punto di riferimento per la conoscenza del mercato del mondo della casa in Italia.
È da qui che è chiamato a tenere corsi di formazione sul marketing, comunicazione e ricerche di mercato nelle principali università di design e architettura italiane. Grazie a questa esperienza, sperimenta e sviluppa nuovi metodi di ricerca mettendo al centro le persone e proponendo un nuovo approccio alla Business Intelligence.
LA FONDAZIONE PAIDEIA
Il progetto sostiene la Fondazione Paideia di Torino, che da oltre vent’anni lavora ogni giorno a fianco di famiglie e bambini in difficoltà, promuovendo progetti efficaci e innovativi, garantendo la creazione di contesti attenti e rispettosi delle necessità dei più piccoli. Perchè nessuna famiglia possa sentirsi sola e nessun bambino escluso.
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