Il 6 luglio l’AGCOM voterà una delibera con cui si arrogherà il potere di oscurare siti internet stranieri e di cancellare quelli italiani, in modo arbitrario e senza il vaglio del giudice.
Si tratta di una misura di controllo dell’informazione di stampo dittatoriale, contro la quale bisogna schierarsi con decisione. Questo blog lo ha già fatto, vi invitiamo a prendere posizione e a dire la vostra.
Con la scusa di proteggere il diritto d’autore, colpiscono la cultura, l’economia e la libertà. Non è un’esagerazione, siamo di fronte a un duro attacco ai principi cardine della democrazia. Saremo l’unico paese civile del mondo con una legge che, secondo Luca Nicotra, segretetario di Agorà Digitale, metterà a rischio non solo la libertà di espressione, informazione e accesso alla conoscenza, ma lo stesso funzionamento democratico delle istituzioni.
Perfino il presidente della Camera Fini ha messo in guardia l’AgCom, constatando che i “troppi paletti su Internet” possano ledere la libertà di espressione dell’individuo, e ha confermato che la riforma del diritto d’autore è un obiettivo imprescindibile per tutti, ma spetta al Parlamento. Lo segue a ruota il Ministro della Gioventù Giorgia Meloni: “E’ utopia voler governare questi nuovi strumenti con leggi disegnate per affrontare la realtà del secolo scorso”
Cosa puoi fare:
- – se sei un blogger scrivi un post come questo, usando il logo che vedi qua sopra e riportando tutti i link, e diffondilo più che puoi tra quelli che conosci;
- – vai alla pagina di Agorà Digitale in cui sono raccolti tutti i link, le iniziative e le proposte dei cittadini;
- – firma e diffondi la petizione sul sito di Avaaz;
- – Lunedì 4 luglio alle 11.30 davanti alla sede AgCom di Roma, in via Isonzo 21, per partecipare all’evento protesta organizzato da Valigia Blu;
- – partecipa e invita tutti i tuoi amici a “La notte della rete“: 4 ore no-stop in cui si alterneranno cittadini e associazioni in difesa del web, politici, giornalisti, cantanti, esperti.
È ora di darsi da fare, altrimenti tra poco potrebbero cancellarci tutti! Potete seguire la discussione sulla delibera nella blogosfera: Piovono Rane, Metilparaben, Valigia Blu, Guido Scorza, Vittorio Zambardino, Luca de Biase, IlNichilista, L’AntiComunitarista, Eleonora Bianchini, Byoblu, Primi su Google, Agoravox, Ciwati, L’isola dei cassintegrati e tanti tanti altri…